Tizia è una casalinga. Madre di tre figli piccoli. Sposata con un operaio.

Quando ha del tempo libero dalle sue mansioni e dal doversi curare dei figli, si diletta nella sua passione preferita: la lettura. Un giorno, navigando su internet, scopre il sito “Letture da Metropolitana”.

Essendo una lettrice accanita, senza pensarci due volte comincia a leggere i racconti brevi, le poesie, i copioni teatrali e tutti gli altri numerosi generi di scrittura si possono trovare sul sito.

Questo anche il giorno successivo e quello dopo ancora.

Lo trova così piacevole da non riuscire più a farne a meno.

Senza neanche accorgersene Tizia si è creata un’abitudine quotidiana. Esperienza tanto appagante, per lei, da viverla come un impegno giornaliero improrogabile una volta assolti i suoi compiti quotidiani.

Purtroppo però, forse per caso, un giorno realizza che la sua vita non la soddisfa completamente.

Da quel momento cerca di fare attenzione a chi o cosa possa essere la causa di questo suo senso di insoddisfazione.

Non passa tanto tempo perché riesca a scoprirlo. Infatti come tutte le sere suo marito rincasa da lavoro. Ma nei primi secondi in cui lei porge il suo sguardo sul compagno coglie come una sensazione di fastidio.

Trovatasi così privata della sua serenità, la stessa notte si corica senza avere sonno.

Ne approfitta per pensare a cosa sia dovuta quella sensazione. Facendo chiarezza nei suoi pensieri realizza che il fastidio provato non sia dovuto a mancanze del suo lui dal punto di vista fisico. Ma piuttosto, a suo parere, per il livello di cultura e istruzione del coniuge.

A quel punto tocca dentro l’uomo che giaceva nel letto di fianco a lei, rilassandosi per trovare sonno.

  • Tesoro. -
  • Sì. -
  • Devi scrivere un racconto breve e poi pubblicarlo! –
  • Come? Per quale motivo adesso te ne esci con questa richiesta? –
  • Su internet c’è un sito dove leggo racconti brevi. Si chiama “Letture da Metropolitana”. Voglio che tu scriva un racconto, ti registri al sito e clicchi la richiesta per la sua pubblicazione. Ho già controllato come sito fa. Deve essere interessante però. Gli utenti devono leggerlo senza commentare negativamente. –
  • Ma l’ultima volta che ho scritto un tema è stato alle superiori. –
  • Non mi interessa, fallo. Buona notte. –

Durante il fine settimana il marito si reca al solito bar del paese con carta e penna.

Saluta i suoi soliti amici, ordina qualcosa e poi si siede in un tavolino all’aperto per conto suo.

Gli amici con cui, di solito, beve, chiacchera e gioca a carte gli chiedono di sedersi con loro. Ma lui rifiuta rispettosamente, convinto fino in fondo di voler provare a portare a termine questo suo compito.

Comincia a scrivere e sorprendentemente, nonostante non lo facesse più da molti anni, mette su carta concetti positivi e profondi.

“La pace nel mondo”, “gli astri del cielo”, “la vita in sé e come si può vivere in maniera migliore.”

Mentre scrive riguardo a questi temi, però, ha come un’illuminazione.

La sera, dopo essere rincasato, saluta i figli e cerca sua moglie.

  • Ciao Tesoro, stavo scrivendo un racconto come volevi tu. Quando ho realizzato quello che dovevo fare veramente non era il racconto in sé. Piuttosto era tornare a casa con questo mazzo di rose e dirti ancora una volta quanto ti amo. –

La moglie accetta le rose, poi lo squadra dalla testa ai piedi e proferisce:

  • Grazie per le rose, ti amo anche io… ma scrivi il racconto! Torna di sotto solo quando hai finito! –

Il marito si siede al computer un’altra mezz’ora.

“Caro sito Letture da Metropolitana, potreste pubblicare racconti con meno istruzione e cultura. Che poi mia moglie vuole faccia lo stesso anche io.”

Tutti i racconti

7
6
21

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

6
15
20

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello...ma la bottiglia con il veleno quando l'aveva preparata?E per chi?Like

  • Maria Merlo: Grazie per il commento, Dax. Cerco di rispondere alla tua domanda. Lei studia [...]

2
2
26

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    dark man il famigerato uomo nero dei tempi in cui il politically [...]

  • Rubrus: Un po' grinch e un po' Calimero, che si sbianca col mattarello invece [...]

2
9
57

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Zio Rubone (Ezio Bruno): Caro Simone, la tua "puttana di Centocelle" mi è piaciuta [...]

  • Sofia85: È sincretismo. Gabriele D'Annunzio ne rappresenta un precedente.

2
2
29

Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

12
9
34

Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

29 November 2025

È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

13
4
39

Jean Vallette parte (1/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
7
37

Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
28

Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

Quando si voltò verso di me, Luca aveva addosso un’aria strana. Gli occhi gli brillavano di una luce nuova, come se quell’incontro improvviso avesse risvegliato qualcosa. “Questa è Micol, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università”, annunciò. “Piacere”, dissi. Le parlai dei miei racconti e le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • GustavLebo: grazie dei commenti

  • Dax: Carino, carico di nostagia... però Micol è vstata scortese alla [...]

27
29
204

Todos Hotel

Come il vetro

27 November 2025

Un pomeriggio, era domenica, alla mia porta in ospedale si affaccia uno dei tanti in camice bianco. Capelli cortissimi e grigi, naso importante, sguardo limpido. Sorride. Premurandosi di non essere invadente. Quasi senza voglia di piacere a tutti i costi. Misurato nei gesti infonde nell'aria una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
8
36

Intervista con il Destino

26 November 2025

- Buonasera e grazie per aver accettato questo incontro. Innanzi tutto mi lasci dire che sono piacevolmente sorpreso di trovarmi di fronte a una donna. - Non capisco la sorpresa, è ancora vivo. Se il Destino fosse maschile l'umanità sarebbe scomparsa molto tempo fa. - Non fa una grinza. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A proposito di incidenti, giusto oggi ho ritirato il verbale dell'incidente [...]

  • La Gigia: Molto carino, originale e con un dialogo ben strutturato.

3
11
31

Una giornata a Chiari 1/2

26 November 2025

“Allora vieni?”, mi chiese Luca qualche giorno prima. “Mah, non lo so… vedrò come sono messo sabato”, gli avevo risposto quando mi aveva telefonato. Il giorno prima mi aveva chiesto di andare con lui al Festival della Microeditoria di Chiari, in provincia di Brescia. Non sapevo se sarei andato, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su