Il gatto e la volpe, Mangiafuoco, i Carabinieri, la balena: quanto sbattimento! Ora che Pinocchio dormiva abbracciato a Geppetto, il Grillo Parlante pensò di essersi meritato una serata di libertà. Eccolo in una cantina che si scola una bottiglia e canta una canzone dei Litfiba: “a volte uno strappo è una necessità”. Sul tardi, quando è bello e fuori come un balcone fiorito e l’oste guarda nervosamente l’orologio, il Grillo Parlante pensa saggiamente di togliere l’incomodo. Avvolto nella sua aura luminosa, eppur sbanda. Ora incorna un canale, ora si perde nell’edera di un palazzo. Ad un certo punto del suo non sapere dov’è e dove sta andando, vede un nasone riflesso in uno specchio illuminato da una candela e pensa di essere arrivato.
-Quale altra bugia hai detto ‘stavolta?- esordisce apparendo nella stanza.
-Chi sei?- si sente dire per tutta risposta.
-Andiamo, Pinocchio, è inutile che cambi voce e fai finta di non conoscermi– insiste il Grillo.
-Io davvero non ti conosco e poi non mi chiamo Pinocchio– reagisce la voce mezzo infastidita.
-E chi sei?- s’incuriosisce il Grillo.
-Io son Cyrano, poeta e primo spadaccino-
Il Grillo si struscia gli occhi e poi …
-E che ci fai a quest’ora davanti allo specchio?-
-Miro il mio tormento-
-Andiamo,su! Cosa saresti senza questo tuo nasone che tu chiami tormento?-
-Sarei stato felice!-
-Non saresti stato niente! Quanto avresti sfidato la morte fino a diventar primo spadaccino senza questo tuo nasone? E quanto avresti osato come uomo fino a diventar poeta senza questo tuo tormento?-
Cyrano tacque disarmato come giammai prima di allora e il Grillo cadde a terra, morto di sonno.

 

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Il tempo e il profumo

12 December 2025

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12 December 2025

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I due gemelli

11 December 2025

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La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

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Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

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Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

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  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
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    Amo la differenza [...]

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Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

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Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

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Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

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08 December 2025

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Debunker (1/4)

07 December 2025

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07 December 2025

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