Il gatto e la volpe, Mangiafuoco, i Carabinieri, la balena: quanto sbattimento! Ora che Pinocchio dormiva abbracciato a Geppetto, il Grillo Parlante pensò di essersi meritato una serata di libertà. Eccolo in una cantina che si scola una bottiglia e canta una canzone dei Litfiba: “a volte uno strappo è una necessità”. Sul tardi, quando è bello e fuori come un balcone fiorito e l’oste guarda nervosamente l’orologio, il Grillo Parlante pensa saggiamente di togliere l’incomodo. Avvolto nella sua aura luminosa, eppur sbanda. Ora incorna un canale, ora si perde nell’edera di un palazzo. Ad un certo punto del suo non sapere dov’è e dove sta andando, vede un nasone riflesso in uno specchio illuminato da una candela e pensa di essere arrivato.
-Quale altra bugia hai detto ‘stavolta?- esordisce apparendo nella stanza.
-Chi sei?- si sente dire per tutta risposta.
-Andiamo, Pinocchio, è inutile che cambi voce e fai finta di non conoscermi– insiste il Grillo.
-Io davvero non ti conosco e poi non mi chiamo Pinocchio– reagisce la voce mezzo infastidita.
-E chi sei?- s’incuriosisce il Grillo.
-Io son Cyrano, poeta e primo spadaccino-
Il Grillo si struscia gli occhi e poi …
-E che ci fai a quest’ora davanti allo specchio?-
-Miro il mio tormento-
-Andiamo,su! Cosa saresti senza questo tuo nasone che tu chiami tormento?-
-Sarei stato felice!-
-Non saresti stato niente! Quanto avresti sfidato la morte fino a diventar primo spadaccino senza questo tuo nasone? E quanto avresti osato come uomo fino a diventar poeta senza questo tuo tormento?-
Cyrano tacque disarmato come giammai prima di allora e il Grillo cadde a terra, morto di sonno.

 

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Il mistero dei gelati molli

16 December 2025

Da quando è in pensione Ernesto ha scoperto che le giornate sono lunghe, ma le sere lo sono di più. Per questo ha inventato un rito, una piccola cerimonia personale che nessuno gli può contestare: alle nove in punto si mangia un gelato. Alle nove esatte, non un minuto prima, non un minuto dopo. [...]

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La gabbia del Signor Cesare

16 December 2025

Come tutte le mattine, alle sei in punto, Salvatore il custode del palazzo nobiliare Paparo nel centro storico di Napoli, si dedicò alle pulizie del cortile e dello spazio davanti al portone. Un paio di colpi di scopa e poi buttò tutto per strada, un budello dove il sole faticava ad arrivare e [...]

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CENTRALE PARANOICA 9

HARD STONED BOY

15 December 2025

Hi, qui è la centrale paranoica. Non va benissimo, hanno fiutato l’intruso e mi cercano. Non sanno chi sono, cosa sono e che faccio, così ad ogni buon conto ci provano a sterminarmi. Intanto hanno sigillato lo Psychotronic e sparso una specie di DDT digitale tutt’attorno all’area... E che mai [...]

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  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    scrivi bene e lo sai.
    Ti piace provocare scandalizzare se [...]

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Prima di casa

15 December 2025

«Mio Dio! Ancora tre ore di macchina devo fare!» pensò, lo sguardo fisso sulla strada oltre il parabrezza. Il tramonto incendiava il paesaggio di un rosso vivido: sarebbe stato romanticissimo goderne accanto alla sua compagna, magari con un drink in mano. Invece eccolo lì, solo, a guidare verso [...]

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Carta straccia

14 December 2025

Guidavo quella Cadillac diroccata, che sbuffava fumo grigio. Avevo lasciato Billy, mi inquietava parecchio. Stava al quindicesimo piano con il suo strano gatto siamese, quello con una splendida eterocromia iridea. Aveva cambiato la serratura di casa almeno tre volte, ma qualcuno era riuscito a [...]

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Pensieri sulle persone

Intrusione nella mia testa in un venerdì sera

14 December 2025

Da piccola m'immaginavo come la protagonista di un film, nel quale tutto e tutti mi ruotavano intorno. Fantasticavo nel vederli seduti al cinema che guardavano la mia vita di tutti i giorni sul grande schermo, ridendo e commentando ciò che dicevo e facevo. Poi, crescendo, l'ego si ridimensiona [...]

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La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

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Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

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12 December 2025

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«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

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La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

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