23 agosto 2021 - Soltanto i musicisti

 

Arriva, nel nostro negozio di strumenti musicali che poi è anche il più grande e fornito della città, questa ragazza minuta che sinceramente non ho mai visto prima; entra e si guarda un po' attorno, come in genere fanno quasi tutti quelli che entrano qui, anche se subito si rivolge a me per chiedermi senza mezze misure di vedere una tastiera elettronica con le caratteristiche di suono e di dinamica dei tasti il più possibile fedeli ad un pianoforte tradizionale. Le sorrido, sono in molti che vengono qua con queste stesse identiche pretese, e qualcuno si mostra certe volte anche dubbioso sul fatto che esista davvero uno strumento del genere, ma in mezzo a tutto quello che offre il mercato al giorno d’oggi, io so perfettamente che c'è una sola tastiera con queste precise caratteristiche, naturalmente anche la più costosa di tutte le altre, per cui la maggior parte dei clienti mostrano subito di non potersela minimamente permettere, e dopo qualche tentativo per trovarle qualche difetto, in genere alla fine ripiegano con facilità su un buon compromesso, qualcosa che in fondo non sia troppo caro e che non abbia neppure un suono del tutto ignobile. Per me è facile consigliare i clienti ed indirizzarli su un acquisto o sull’altro, però questa tizia davanti a me adesso non batte ciglio, e mi segue immediatamente per farsi mostrare questa tastiera da tutti reputata come la migliore, fino a chiedermi se sia possibile anche provarla. <<Naturalmente>>, le dico conservando ancora qualche dubbio sul fatto che un ragazzetta di questo genere possa permettersi davvero una spesa importante di questo tipo, però poi inserisco lo spinotto e collego un cavo ad un piccolo amplificatore di qualità, regolando il volume quasi al minimo, e accendendo gli interruttori e le spie relative. Lei si siede alla meglio su uno scaletto a tre gradini, ed attacca subito con la sonata n. 5 di Beethoven, andando avanti con piglio ed energia, fino a mostrare, senza comunque strafare, di sapere perfettamente il fatto suo. Mentre lei suona io cerco di non perdere mai di vista le sue dita sopra quegli ottantotto tasti bianchi e neri, e mi rendo conto immediatamente che c'è della stoffa in quelle mani, anche se lei ad un tratto si interrompe, e senza neppure guardarmi, prova anche i suoni delle ottave più basse, piantando lì qualche accordo ravvicinato a cinque dita, nel tentativo forse di far collimare le sue idee con i suoni che intanto escono dal piccolo diffusore.

Alla fine si alza, mi ringrazia, e senza commentare né darmi speranze, dice soltanto che ci deve pensare, e così, senza nessun’altra spiegazione intorno al suono o alle altre caratteristiche, se ne va. In fondo ero quasi sicuro che sarebbe successo qualcosa del genere, ci avrei quasi giurato, perciò rimetto a posto i vari cavi e richiudo la tastiera dentro la propria custodia, andando ad occuparmi di un giovanotto trafelato che sembra desideri comprare una chitarra. Ma non passa molto tempo, ed ecco che torna la stessa ragazza di prima, accompagnata stavolta da due facchini in divisa. <<La prendo>>, mi dice senza perdersi in chiacchiere e quasi senza emozione, tanto che tira fuori una carta di credito e paga la cifra senza chiedermi niente, acquistando naturalmente anche il diffusore più adatto a questo pianoforte elettronico, e pure una cuffia da studio, mentre gli uomini di fatica prendono tutto quanto tra le loro braccia professionali, incaricati da lei di portare via tutto quanto. Cerco dentro di me una maniera per congratularmi e ringraziare la cliente dell’acquisto, ma non trovo alcuna parola da dirle, se non, come in genere spiego a tutti quanti, che se insorgessero dei problemi di qualsiasi natura, il nostro negozio resta a sua completa disposizione.

Poi se ne va, ovviamente dietro ai facchini e agli acquisti, ed io mi volto appena un momento ad osservare la faccia del mio collega che adesso è poco lontano da me, impegnato a spiegare a un signore il motivo per cui su quella chitarra acustica si montano tre corde sintetiche e tre di metallo. Lui mi getta un’occhiata e poi mi sorride, e come sempre succede, confermiamo giusto in quell’attimo di condividere il mestiere più bello del mondo, quello che ci porta a conoscere certe persone meravigliose, quali possono esserlo davvero soltanto dei musicisti. 

 

Bruno Magnolfi

Tutti i racconti

4
5
21

Lisy

11 November 2025

“Ehi, artista.” La voce, profonda, dolce e a lui ben nota, arrivò alle sue spalle. Lionel si girò appena, attento a non cadere dallo scoglio sul quale era seduto. Lì, in piedi dietro di lui, c'era la figura alta e fascinosa di una donna che pareva una vampira con tanto di collana con simbolo celtico [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • thecarnival: ho visto ora che sei uomo e quindi bravo;) non so perché la voce narrante [...]

  • L. Carver: Se leggerete ancora di lei? Chissà, è un personaggio che vorrei [...]

4
5
23

Il divano che non c'è

Esercizio di scrittura creativa - I 7 peccati capitali - L'accidia

11 November 2025

"Con la tivù accesa e le chiappe sprofondate tra i cuscini era una libidine stappare una birretta, affondare i polpastrelli per ravanare in un sacchetto di patatine e godersi un film appena scaricato." Sandra corrugò la fronte e interruppe il monologo di Adelina orfana di un divano appena portato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
3
18

Il Principe di Sansevero (2/2): Un Viaggio nei Misteri di un uomo avido di conoscenza seconda parte.

Funzione delle meravigliose macchine anatomiche

10 November 2025

Il Marchese Raimondo di Sangro, una figura eclettica dell’Illuminismo napoletano, è noto non solo per la sua nobiltà e le sue attività politiche, ma soprattutto, per le sue straordinarie invenzioni nel campo della anatomia e dell’ingegneria. Le macchine anatomiche da lui create, esposte nella Cappella [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    bravo e grazie Gennarino.
    Mi complimento con Rubrus...
    La [...]

  • Teo Bo: Come turista ho ammirato il Cristo velato e le macchine anatomiche. Mi ha fatto [...]

9
5
59

Blues

10 November 2025

Ho fatto uscire tutti dalla sala di registrazione. Nessuno sa di questa trentesima traccia, la mia canzone migliore e non sarà incisa. Solo Zimmerman l'ascolterà, apparirà a momenti. Fa parte del patto siglato quella notte al crocevia. «Eccomi Robert, suona per me». *** NdA: l'io narrante è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
4
22

Vi racconto in breve la storia del Principe di Sansevero (1/2)

Il Principe di Sansevero: Un Viaggio nei Misteri di un uomo avido di conoscenza

09 November 2025

Nel cuore della mia amata di Napoli, la città più affascinante e misteriosa del mondo, in piazza San Domenico Maggiore, si erge un palazzo che, più di ogni altro, racchiude i segreti e le meraviglie di un'epoca: il Palazzo di Sansevero. Qui visse Raimondo di Sangro, il principe di Sansevero, un [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
6
25

Quando Splinder chiuse...

Cronache dal paradiso dei CMS vintage, con glitter e malinconia

Miu
09 November 2025

Quando annunciarono che Splinder sarebbe morto il 31 gennaio 2012, la blogosfera reagì come una zia davanti alla chiusura del suo parrucchiere di fiducia: “Ma no dai, sarà una pausa estiva.” “Impossibile,” dicevano i superstiti del blogroll, mentre aggiornavano il contatore visite che segnava 12, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Miu: Grazie a tutti per aver letto e commentato questo racconto!
    Mi ha fatto [...]

  • Dax: È sempre un piacere leggere e leggerti...e imparare qualcosa.

3
4
25

Il dono della vita

08 November 2025

I Non penna o man convien per farne canto, ché basta il vol di rondinella lieve, che in marzo reca un segno dolce e santo. Tra gronde e tetti fa sua stanza breve, cercando nido in ferro e pietra dura, e al cor rivela un lume che solieve. Così la vita, dono che ci assicura, pur ne’ dolor si mostra [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Bernardo Panzeca: Grazie di cuore ❤ a tutti quanti

  • Ondine: Cerchiamo sempre la nostra anima poetica; triste o gaudente realistica o onirica, [...]

3
13
29

L'Altro 2/2

08 November 2025

La natura è la mia stessa carne, il mio sogno e la mia realtà. Le colline sono i fianchi di una dea, i venti il respiro caldo che scuote i pensieri. Le donne che ho conosciuto non erano diverse dai fiori dei campi: quasi sfrontate nella loro bellezza, offerte al sole come pesche mature, sature [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Mi sono spiegato male: che uno dei due fosse Guy era chiaro, Flaubert un po' [...]

  • Andrea Monaci: si Rubrus diciamo che in un uomo del tutto panico come Guy vi è il lato [...]

5
2
29

Senza confini 4/4

07 November 2025

"Potrebbe essere" rispose Marco non sapendo dove Elena volesse arrivare, ma fidandosi. "Quindi? Dimmi cosa dovrei fare?" "Forse... è un'idea che ho... io non scrivo... però... dai, vieni con me!" disse Elena prendendolo per mano. Marco la seguiva con fiducia dubbiosa. Uscirono nel mercato, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
6
27

L'Altro 1/2

07 November 2025

All’alba, quando la Senna dorme ancora sotto un velo di nebbia leggera, scendo piano verso la riva. La barca mi attende, inclinata sulla riva del fiume come un animale spiaggiato. A volte penso che la mia anima assomigli a questa barca: fragile, irrequieta e arenata allo stesso modo. Così sono. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Benvenuto su LDM.

  • Dax: Bello. Sarebbe una fortuna avere sensazioni così intense abbracciando [...]

7
23
117

Nel campo

Racconto a proposito di un quadro.

06 November 2025

«Qui.» Lo disse in un modo che poteva significare solo una cosa: “Fermati!” E io mi fermai. Scesi dall’auto, chiusi la portiera, mi accesi una sigaretta e mi appoggiai al cofano caldo. Era piacevole, nell’aria fresca della sera d’ottobre. Tirai una boccata. Allo stesso tempo, Claudia era scesa [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Visti tutti e due. Ovviamente il merito come fonte di ispirazione va a Millet. [...]

  • BrunoTraven: si Rubrus va a Millet ;;))) grazie del commento

3
2
18

Senza confini 3/4

06 November 2025

Lui la guardò con curiosità divertita, era compiaciuto da quella affermazione, ma allo stesso tempo era preoccupato perché non riusciva a capire le intenzioni di Elena: "Cosa vorresti dire? Vuoi che venga a vivere qui con te? Magari dividiamo le spese… per la corrente… l'acqua… l'affitto… i mobili…" [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su