Non si sa mai chi c’è dentro. Può essere affollata come un vagone della metro a mezzogiorno o deserta come l'appartamento vuoto di sfollati in campagna, con il cibo nel frigo che compie varie metamorfosi.

Normalmente, è abitata da tre o quattro studenti che hanno uno stile di vita in continua trasformazione, ma sicuramente antitetico a quello delle loro famiglie d’origine. Infatti non pranzano né cenano a orari fissi. I primi anni di università escono presto al mattino e studiacchiano il pomeriggio, mentre verso la laurea preferiscono stare in casa a studiare. Perciò si alzano tardi, anche a causa di un’intensa vita notturna spesa in osterie, concerti e convegni vari.

La cucina è impostata a un sano minimalismo, nel quale predominano i cibi pronti sintetici, patatine e caffè molto ristretti. Avendo così perso gran parte delle sue funzioni tipiche (preparare cibi), questo locale è utilizzato come studio improprio. Sulla lavagnetta, al posto della lista per la spesa, sono segnati orari di lezione, numeri di telefono e, per i più ormonali, alcune foto di ragazze conosciute in giro per la città. La cucina dello studente conserva comunque un certo decoro. Non si sa mai arrivassero i genitori a far visita senza preavviso.

Le stanze da letto, luoghi di appuntamenti intimi da segnalare per tempo ai coinquilini, denotano un maggior disordine che si esprime in letti sfatti e indumenti accumulati a strati (talvolta databili nelle tipologie primavera/estate o autunno/inverno).

Di immondizie gli universitari ne producono poche per i suesposti motivi. Però ci si affezionano molto, a giudicare dai quattro/cinque sacchi perennemente in attesa di essere consegnati al cassonetto. Nota dolente, il cesso, per l’endemica riluttanza a far uso dello scopino e la scarsa considerazione di concetti quali decoro, igiene, ordine, anche da parte di laureandi in medicina. Persino la vasca o la doccia, seppur ben sfruttate da tutti gli inquilini, conservano uno strato di unto costante, che induce più di un ospite a tenersi i suoi bisogni, evitando così di entrare in bagno.

Dato che gli arredi vengono messi insieme al costo più basso dai proprietari degli immobili, tutto fa a pugni con tutto, stilisticamente. Ciò malgrado le case degli studenti sono tra le più simpatiche. Parlano di grandi aspirazioni e contengono molto più mondo di qualunque altra abitazione.

Tutti i racconti

0
0
7

Laguna rossa

-sentivo il sangue

24 June 2025

Sentivo il sangue tra le branchie perforanti d’inchiostro rosso cadaverico SentIvo il sangue immerso in quella doccia rinchiusa accasciata a terra immobile I miei occhi risvegliandosi sfocati di una luca fioca non credevano a quello che stava accadendo. violenza chiama violenza violenza [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
6

Le Sorelle: l’ira di Caterina 3/4

24 June 2025

Capitolo 3: L'uomo dagli occhi gentili Il villaggio sembrava respirare con un ritmo più lento. L’aria era tersa, il cielo chiazzato di nuvole bianche, leggere come farina setacciata. Il suono regolare della sega nella bottega del falegname, il tintinnare dei secchi alla fontana e lo scricchiolio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
3
25

Evoluzione della scrittura: dalla scrittura arcaica alla scrittura moderna

Racconto un pò di storia della scrittura per coloro che scrivono.

23 June 2025

La scrittura, intesa come sistema di segni utilizzato per rappresentare la lingua parlata, ha avuto un'evoluzione significativa nel corso dei millenni, partendo dalle forme più primitive fino ad arrivare ai sistemi alfabetici moderni. Questo processo è stato influenzato da vari fattori, tra cui [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
20

Le Sorelle: l’ira di Caterina 2/4

23 June 2025

Capitolo 1: Il villaggio Il mattino saliva piano dal fondo della valle, portando con sé l’odore di legna bruciata e di pane in cottura. Le case del villaggio erano basse, annerite dal fumo, con i tetti rabberciati e le imposte ancora chiuse. Ma non c’era silenzio. Non era un villaggio morto. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dario Mazzolini: in questa seconda puntata entriamo nella storia personale delle sette sorelle. [...]

  • Oggetti Smarriti: Caro Dario, mi fa molto piacere sapere che il racconto ti stia piacendo. A [...]

2
4
43

Le Sorelle: l’ira di Caterina 1/4

22 June 2025

Prologo Campo militare austro-ungarico – Tenda dello Stato Maggiore Il telo della tenda si gonfiava appena, sfiorato da un vento freddo. All'interno, tre ufficiali sedevano attorno a un tavolo ingombro di mappe. Il giovane soldato davanti a loro tremava. L'uniforme era lacera, la fasciatura all'avambraccio [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
3
22

Il Natale è una cosa per grandi

22 June 2025

Nel buio della sua stanza, il bambino, o meglio, quello che fino a poco tempo prima era un bambino, fissava il soffitto. Dal soggiorno arrivavano voci smorzate, risate adulte che sembravano voler convincere loro stesse della propria allegria. Aveva chiuso gli occhi da tempo, ma non dormiva. Sapeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dario Mazzolini: un bel racconto scritto con linearità. mi è piaciuto.

  • Ondine: Dolce. L'ho fatto anch'io! Ma scherziamo? Troppo bello credere a Babbo [...]

4
5
28

Oltre la nebbia(2/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

21 June 2025

Sophia non si piegava. Aveva capito che l’ignoranza non era solo mancanza di conoscenza: era una difesa, una paura profonda del cambiamento. La nebbia proteggeva Villacava. Difendeva dal rischio di scoprire che esisteva qualcosa di più grande e più complesso oltre i suoi vicoli ciechi e i confini [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ondine: L'incipit mi e piaciuto e la storia secondo me ha una sua originalitá [...]

  • Lawrence Dryvalley: Esordio di tutto rispetto. mi è piaciuto. Condivido complimenti e appunti [...]

3
13
34

Girabuio 4/4

21 June 2025

Irving Crane non vide la fine del processo. Lo trovarono stecchito nel giardino, una mattina. Dopo lo scavo, alcuni girasoli erano ricresciuti e, a sentire qualcuno, Irving ne aveva strappato uno e aveva usato il gambo per impiccarsi… la maggior parte però diceva che non era possibile. Il gambo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

13
38
122

Il diario di Elena - 3/3

20 June 2025

15 giugno 2103 Il ritorno di Ernesto porta con sé la polvere delle strade che ha percorso e nei suoi occhi leggo di una storia che non riesco a immaginare. Chiedo con un timido sussurro, «Dove sei stato?». Il suo sguardo si fissa su di me, come se cercasse la forza delle parole giuste. «Tra i [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: la narrazione del mainstream ci vuole tutti rassegnati , inutili spettatori.
    [...]

  • Maria Merlo: Io non vedrò quel possibile futuro, ma mi fa male ugualmente. Voglio [...]

4
5
29

Oltre la nebbia(1/2)

In un paese in cui non si vede oltre un palmo dal naso

20 June 2025

C’è un paese incastrato tra colline spoglie e silenzi antichi, dimenticato dal tempo e dagli uomini: Villacava. Qui il sole non splende, la luce non entra mai. C’è solo un alone grigio, come se il cielo fosse stanco di volgersi sempre verso lo stesso paese. A Villacava non piove mai, ma è tutto [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
2
16

Girabuio 3/4

20 June 2025

Nessuno di noi riferì ciò che avevamo visto e sentito – oppure avevamo solo creduto di vedere e sentire e, in quel dubbio, stava racchiusa buona parte del nostro processo di crescita. Io, poi, non avrei parlato mai più di Irving Crane a mia madre – come potevo sapere qualcosa di Irving se non passando [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

10
8
92

Il diario di Elena - 2/3

19 June 2025

8 maggio 2103 Una settimana è passata, una settimana come le altre, fatta di corpi che si succedono nel violentarmi, di sguardi vuoti che si perdono nei miei occhi. Il lusso delle stanze in cui vivo non fa che amplificare la miseria che abita dentro di me. I giorni si confondono, e il riflesso [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bella storia...una domanda: se von l'IA e i robot non ci sono più [...]

  • Zio Rubone (Ezio Bruno): Grazie a tutti per la lettura.
    @Dax. Cos'è la ricchezza? La [...]

Torna su