E' una mattina come mille. Milano è grigia e uggiosa alle 7,30 del mattino. La metropolitana sferraglia e la gente, seduta e in piedi, è estranea, sonnolenta, persa negli schermi degli smartphone o in qualche giornale free-press.

Lei è una donna di più di 40 anni senza nulla di particolare: un po' sovrappeso, non bella, vestita in modo comodo e ordinario. Non è truccata. Ha la borsa su una spalla mentre con l'altra tiene una sportina nera che contiene un libro e un po' di frutta per lo spuntino in ufficio. Infilati nelle orecchie gli auricolari attaccati ad un piccolo lettore mp3.

Si è alzata dal suo posto in anticipo, un attimo dopo che il treno ha ripreso la corsa dopo l'ultima fermata, e ora è in piedi in mezzo alla carrozza, a due passi dalla porta, persa nei suoi ordinari pensieri: l'ufficio, i bambini, le cose da fare durante la giornata appena iniziata...

Non lo vede avvicinarsi ma ad un certo punto ne avverte la presenza accanto. Si volta leggermente di lato e alza la testa.

Lo riconosce.

“Filipp...” cerca di dire stupita ma non finisce di pronunciarne il nome.

Lui le prende la testa tra le mani e si china a stamparle un bacio sulla bocca.

Pochi secondi di contatto poi lo scossone della metro che arriva alla fermata e lei è involontariamente trascinata verso l'uscita dalle persone che scendono. Si ritrova sulla banchina e si ferma a guardare indietro ma non lo vede più dentro la carrozza, perso tra la gente.

Il treno riparte mentre nelle orecchie una delle sue canzoni preferite canta:

Stai tranquilla non è niente

è solo vita che entra dentro

il fuoco che ti brucia il sangue

quella è l'anima...” *

Si sente frastornata. Il battito del cuore è accelerato. L'impronta delle labbra di lui sulle sue sta già svanendo.

Filippo non è cambiato molto per quello che ha potuto costatare: alto e sempre magro, pallido con gli occhiali spessi. Mai stato bello neanche lui.

Si sono conosciuti alle scuole superiori e hanno avuto una brevissima storiella.

A lui lei ha dato il suo primo bacio serio. Su una panchina del parco, l'ultimo giorno di scuola.

Non ne ha un ricordo particolarmente poetico. Tante volte negli anni successive ha riso di quei momenti. Di quanto fossero imbranati e incapaci di usare la lingua in modo delicato e lento.

Poi si sono persi di vista e incontrati per caso un paio di volte a distanza di anni. Due parole, pochi convenevoli e via a gestire le proprie vite.

A oggi non si vedevano da più di 10 anni.

Da più di un paio d'anni sono amici su Facebook ma da quando lui le ha chiesto l'amicizia, senza neanche una parola di saluto, non si sono mai parlati. Neanche gli auguri al compleanno si scambiano. Lui frequenta pochissimo quella piazza virtuale. Un paio di foto dei suoi gatti e qualche post sull'Inter, sua storica passione. Niente di più.

E adesso questo bacio rubato così. Perché? Mentre lentamente si dirige verso le scale mobili per uscire, e il cuore riprende il ritmo solito, lei non può fare altro che chiederselo.

Non dà valore romantico a questo gesto, pensa più a una burla, ad un modo per metterla in imbarazzo. Comunque è strano. E assurda è anche la deriva dei suoi pensieri: “Proprio oggi che sono vestita così da schifo... Non potevo incontrarlo settima prossima visto che sabato vado dal parrucchiere... chissà cosa avrà pensato la gente sulla metro.... Chi ci ha notato ci avrà considerato ridicoli: due matusa che si baciano così...chissà se mi dirà qualcosa su Facebook...”

E' sicura di no, che sarà tutto come al solito. Sconosciuti come prima. Neanche un like alla foto dei suoi bambini.

Ormai è salita in superficie e c'è un pallido sole.

Si specchia in una vetrina e si vede brutta, ma si sente stranamente bene e sorride.

Un uomo l'ha baciata di sorpresa in metropolitana davanti a tutti. Non è cosa da tutti i giorni.

 

 

 

* “Hemingway” - Negrita

Tutti i racconti

4
4
11

Sorriso Di Luna

16 June 2025

Si schiarisce il cielo della notte dopo la tempesta d'estate che si arrende ai raggi di luna, abbandonati sul tuo attraente sorriso di luna crescente, somiglia alla nostra passione, prima come fresco torrente d'impeto, poi estasi del riflesso della pace che mostri con orgoglio scintillante, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

12
9
54

Obsession

16 June 2025

"Mo' passando per via Toledo, appena dopo il magazzino di don Tiberio Sgambati.” "Quando?” "Non mi ricordo. Sa, era in uno di quei giorni afosi di agosto in cui chi non era andato al mare rimaneva segregato in casa al riparo di serrande sbarrate alla luce della canicola. Fu allora che incrociai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • zeroassoluto: Sempre spettacolari i tuoi racconti, che ti stuzzicano, ti fanno andare avanti [...]

  • Rubrus: Credo che tecnicamente sia un caso di "erotomania"; il soggetto cioè [...]

5
6
24

La luce e l'oscurità

15 June 2025

La luce e l'oscurità Ci sono mani che pregano e mani tese in avanti per non sbattere Ci sono occhi che ammirano una nascita e occhi chiusi per un addio Ci sono piedi che attraversano nuvole e piedi che scottano Ci sono pensieri che danno libertà ed altri che rinchiudono per sempre Ci sono vite [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La poesia arriva diretta...like

  • Oggetti Smarriti: Una poesia sentita, limpida e sincera, che riesce a comunicare un messaggio [...]

7
7
30

Stazione

15 June 2025

Cammini con passo incerto questa mia vita, in bilico su un binario morto. Passeggiare annoiato di un viaggiatore sbadigliante che attende in una stazione vuota, qualcosa che non sa. Mi hai giurato amore, perfetto come una circonferenza, incantevole illusione, consunta da brevi lacune di felicità. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
33

La finestra verde

14 June 2025

“Mamma, mamma, corri, c’è qualcuno che mi spia dalla finestra!” La giovane donna salì di corsa la lunga scalinata. Fu aggredita da un’improvvisa tachicardia che l’accompagnò per tutto il tragitto fino alla camera del figlio. È vero, i bambini sono molto creativi e fantasiosi, ma il suo grido d’aiuto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
9
30

Ascia Nera

Dax
14 June 2025

Trom posò il guanto corazzato sulla porta di legno della taverna. Le lanterne ardevano già, e il tramonto aveva lasciato dietro di sé un alone rosato su nuvole color latte. Quando i cardini gemettero, l’odore di fumo e maiale arrosto lo accolse come un vecchio amico. Varcò la soglia. Si fermò. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Scure nera è carino, magari di può modificare il titolo....

  • Lo Scrittore: ben scritto, descrizione perfetta e divagazione sul tema Nani - Gimli della [...]

5
3
20

Baobab

13 June 2025

Baobab Ballonzolando beatamente come un babbuino sopra un baobab nell'isola di Bora Bora, durante la festa della befana, mi balenò per la testa che a Bologna c'era la sagra del bombolone e del budino alla banana con bacche di betulla. Così invitai la badante bielorussa di mia nonna Brenda che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
12
22

Lei e Pasquale

13 June 2025

Aveva litigato con Serena. Donato lo ascoltava in silenzio, seduto allo stesso tavolo del dopolavoro. "… Dopo dieci anni di matrimonio Martina ancora si comporta come una bambina. Non mi rivolge la parola. Se faccio io il primo passo mi ignora, esce di casa senza dire dove va, salta il pasto e..." [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Scorrevole, divertente e ben scritto.

  • Lo Scrittore: prima del web gli appuntamenti al buio era di tutt'altro tipo. c'era [...]

8
16
65

Forme e colori a Boccadasse

Storie colorate

12 June 2025

L'Italia è un paese fantastico, un paese unico, un paese che se qualcuno avesse voluto inventarlo mai avrebbe potuto farlo così bello e perciò amici lettori eccoci di fronte a una visione spettacolare, vengo a parlarvi di una storia che ha come protagonista un sassofonista di Boccadasse, antico [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
72

INSONNIA

12 June 2025

Buonasera Notte, mi farai dormire? Buonasera a Te, che mi vieni a cercare, a me ora ti volgi chè ti porti alle stelle? Che miele, sei antica! ma dimmi: stanotte mi farai riposare? Sai bene chi è prima causa di sé, nemmeno rispondo… ti svelo però che dentro tu trovi chi rallentare la sua imprimitura, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Domenico Caricasulo: Mimmo ok, grazie a tutti per i like, per questa volta e l'altra... La realtà [...]

  • Riccardo: shakespeariano pensiero...piu in profondità
    amletico nelle numerevoli [...]

7
10
34

Lanterna...

Da leggere dopo il racconto "Seconda stella a destra"

11 June 2025

Ho freddo… Qui, fuori, è tutto buio. Sopra, lontano lontano, si intravedono minacciose nuvole nere che viaggiano spostate dal vento e innumerevoli puntini luminosi, che sembrano irraggiungibili. Siamo in dieci, tutte sorelle e tutte ancora trattenute al suolo da una cordicella. Alberto aveva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
12
31

La curva dell'imprevisto (3/3)

Un imprevisto non avvisa. Entra in scena, e riscrive tutto

11 June 2025

Tremava, ma sapeva esattamente perché era lì. James, intanto, stava parlando sottovoce con il suo manager. Poi si voltò verso la sala. I suoi occhi incrociarono quelli di Amanda. E si fermò, sgranando gli occhi. Amanda sentì un brivido lungo la schiena. Lui la stava guardando. E le stava sorridendo. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Intanto benvenuta. Ho letto tutti e tre le parti, si legge con piacere, forse [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette tutte le parti. Ok, il romance non è nelle mie corde (anche se [...]

Torna su