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[...] Il Campione del pianeta Harebor arrivò, rivestito di un'armatura dorata (la quale faceva più scena che altro), mandando riflessi di ogni colore dovuti al tramonto in corso. Al centro dell'armatura era stato scavato un solco all'interno del quale era ora presente una pietra, che ad un occhio distratto o perlomeno più concentrato sulla battaglia che si stava per svolgere sarebbe parsa soltanto una normale gemma, preziosa sì, ma non speciale. Invece quella gemma era senza dubbio la tecnologia più all'avanguardia della galassia: essa era infatti nientemeno che uno dei leggendari Scudi Protettivi Nucleari Singoli, creati dalle menti più geniali di Trentar e destinato solo ad una ristretta cerchia di eletti, di cui il campione faceva parte. L'arma di cui disponeva era un Crystal MK2, un modello sperimentale di arma con doppio processore nucleare, che aveva lo scopo di sparare raggi di energia così pura e così concentrata da riuscire a trapassare persino uno scudo protettivo di vaste dimensioni. L'animale che andava cavalcando era invece una specie quasi estinta di Draghi mangiatori di terra, probabilmente l'animale più feroce e pericoloso ancora in circolazione.
Contro di lui avanzava il Campione del pianeta Nassir, un gigante alto 3 metri coperto da una spessa e pesante armatura in leghe create per mezzo dell'alchimia dai più esperti pozionisti della galassia. In una mano reggeva un grosso scudo dello stesso materiale della corazza, mentre nell'altra reggeva un grosso spadone con una lama tanto pesante quanto tagliente. Costui cavalcava un grosso lupo nero dagli occhi di brace, chiamato dagli inferi dagli stessi alchimisti che avevano costruito armatura, scudo e spada. Tutto ciò era stato creato per essere indistruttibile e per non poter essere neanche scalfito dalla maggior parte delle armi.
La battaglia che si sarebbe svolta di lì a poco tra i due Campioni era una battaglia decisiva per entrambe le popolazioni dei due pianeti: il Campione che avesse vinto, sarebbe stato ricoperto di onori, mentre colui che avesse perso sarebbe stato messo in schiavitù insieme al suo popolo, mentre il loro pianeta madre sarebbe entrato a far parte della fetta di Impero dell'altro. [...]
Piccola stella, 27 April 2024
DOVE SONO
Tempo di lettura: 30 secondi
Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
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Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
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Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Lettere Quella mattina non lanciò il giornale Semplicemente bussò Un gesto ed un rumore che non mi capitava di vedere e sentire da molto tempo Infilandomi la camicia da notte usci sotto la veranda Mi accorsi subito del suo sguardo eloquente e carico di incredulità Come volesse dirmi mille [...]
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Patapump:grazie del passaggio e lettura.. a te Savina che ci delizi con poesia nuova,fresca, [...]
Patapump:ps Walter vuoi fare qualcosa di collettivo vuoi far ridere suggerimento ognuno [...]
La storia riporta indietro nel tempo, alla fine degli anni Sessanta. Un donna entra in lacrime nel pronto soccorso di un ospedale torinese. Ha le braccia graffiate e i polsi chiazzati di blu, conseguenza di una stretta di mani nervose. Ai medici confida: «Mio cognato ha tentato di violentarmi, [...]
Attenzione: Questo racconto di tali mondi è fiabesco e i suoi personaggi antropomorfizzati. Nella fattispecie viene immaginato un mondo ultraterreno dove i suoi abitati possono procreare a prescindere dal proprio genere di appartenenza. Buona lettura. Incipit: C’è una coppia di diavolesse dell’inferno [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
stapelia:Di tutta la storia, in particolare, non mi convince il rovesciamento, cioè [...]
L’esilioDiRumba:@stapelia il tuo commento aprirebbe la porta a innumerevoli discorsi. Scelgo [...]
«Con queste fai prima» disse buttandomi le chiavi. «Ti ho visto» aggiunse a mo’ di spiegazione mentre le impugnavo. Non dubitai neppure per un secondo che dicesse la verità, poi aprii il cassetto. Gli occhiali a raggi X erano là dentro e non erano neppure identici a quelli che indossava. Si capiva [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
stapelia:Rubrus. Volevo ringraziarti,oltre che per gli scritti, anche per i commenti [...]
Rubrus:LD: HPL l'avrebbe scritto ovviamente in modo diverso. Di lui dissero che [...]
Nell’antitesi dualistica di B. gioia e dolori, gli elementi dell’antitesi stessa, sono talmente equilibrati da costituire un'altra notevole caratteristica del suo genio. La grazia, la forza. Il sorriso; la danza; il pianto; non appaiono mai isolati, ma si richiamano a vicenda, si intrecciano e [...]
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Gennarino:Gentile Lawrence, grazie per questo tuo bellissimo commento che mi ha molto [...]
Rubrus:Un amico che di musica ne capisce più di me (vabbè, non è [...]
Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]
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An Old Luca:Rubrus hai ragone. Un cugino o l'amico di un amico...😁
Adribel:Aspetto la seconda parte ma mi viene un po' l'ansia a pensare che nei [...]
Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]
Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]
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Patapump:le aspettative erano davvero molte preso spunto da lettera ad un bambino, [...]
stapelia:Parlerò della stesura. Il contenuto è lontano dai miei gusti.Impeccabile [...]
Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]
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Patapump:a me piace l inserimento dei girasoli che conoscendo un po Scili ha voluto [...]
Rubrus:Non sono un fanatico del taglio breve, ma, in questo caso specifico e benchè [...]
Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]
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Antonellina:Che bella Gennarino! La tua descrizione della figura di Beethoven è [...]
stapelia:Hai ritratto una figura non facile! Sul musicista si è detto e analizzato [...]