Premessa: Attenzione. Anche questo capitolo contiene istigazione alla trasgressione e all’onanismo. Ci tengo a sottolineare che ovviamente tali comportamenti non sono di bell’esempio e vengono proposti qui solo perché si sta scrivendo in modo fantastico dell’inferno e del linguaggio colorito dei suoi abitanti, per darne un contesto. Coloro i quali vogliano evitare di leggerle possono sempre cliccare su un altro dei miei racconti al posto di questo. Buona lettura.

 

Le giornaliere questioni di genitorialità di Belzebù - Capitolo II: Gita al lago

 

L’indomani Belzebù torna a casa da lavoro alla solita ora.

Belzebù - Braceee, sù dai svelto che andiamo al lago rosso. -

Brace - Ciao papà, che bello! Ma quando andiamo a visitare il Paradiso? -

Belzebù sospirando - Tua mamma ha insistito e ci andiamo appena ottenuto il visto provvisorio. -

Brace - Yuppiii. -

Belzebù prende il suo cappello con i fori che fanno passare le corna, l’impermeabile e tiene aperta la porta di casa per fare uscire il figlio.

Belzebù - Andiamo… comunque “che brutto”, non “che bello.” devi imparare. -
 

Al lago rosso ci sono moltissime famiglie con i loro figli piccoli e anche qualche compagno di asilo nido di Brace.

Mentre i figli giocano i genitori si mettono a chiacchierare.

intanto Brace e un altro diavoletto della stessa età giocano a rincorrersi.

Belzebù si avvicina a Brace e senza farsi sentire dagli altri gli dice - Cosa aspetti? Dai un pizzicotto al tuo amico. Vi divertirete. Io al tuo posto lo avrei già fatto. -

Brace - Ma papààà, poi lo infastidisco! -

Belzebù - È proprio questo il punto. -

Brace - No, non voglio - Belzebù - Pfff, come ti pare. -

Poi però, ironia della sorte, è proprio il diavoletto con cui stava giocando a dare un pizzicotto a Brace.

Brace - Ahiiaaa! - Belzebù - Brace, piccolo mio, ti sei fatto male? -

Brace - Sì, ahia! - Belzebù - Bene! È stato divertente? Perché non lo rifai al tuo amichetto? -

Brace aggrottando le piccole sopracciglia e a braccine conserte - No, non è stato divertente. -

Belzebù - Mhhh. Allora ti devi vendicare. Altro motivo valido per rifarlo a lui? -

Brace - No, non voglio fargli male. -

Tutti i diavoli e diavoletti attorno a loro scoppiano in una sonora risata.

Belzebù divenuto ancora più rosso di quanto non lo fosse già dalla vergogna afferma - È ora di tornare a casa sù. -

Brace piagnucolando - Ma siamo appena arrivati. Ueee. -

Tirandolo per le ali Belzebù trascina Brace verso casa. Dopo un po’ lo lascia camminare con le sue gambe.

Brace si asciuga le lacrime ormai rassegnato all’idea di tornare a casa e cambiando umore dice a suo padre - Papà, hai visto quel diavoletto che giocava con me? Si chiama Lucignolo. - 

Belzebù - Sì. - 

Brace - Io lo amo. -

Belzebù si ferma e dice - Lo ami? Come lo ami? Al massimo potresti usarlo per i peccati di lussuria, ma sei ancora troppo giovane per questo. -

Brace - Lo amo, lo amo. E amo anche Orchetta, sempre del mio asilo. -

Belzebù - No! Male Brace, molto male. A casa facciamo i conti. -

Tutti i racconti

7
7
33

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
3
18

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
30

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

4
5
23

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
26

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
134

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
34

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
71

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
50

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
25

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su