Caro amico amato

Luna di marmellata (P.Conte)

Ho qualche CD di Paolo Conte ma non ho quella raccolta e così mi sono precipitata per poter dare una mia chiave di lettura così come Tua  simpatica richiesta.

Luna di miele… dolce e stucchevole, appiccicosa una tappa quasi obbligata. L’amore di pancia e di cuore.

Luna di marmellata… una scelta consapevole, c’è la ricerca nel costruirla; prima matura il frutto   poi lo 

si raccoglie poi si  taglia ciò che non va bene, poi si  spezzetta e analizza  tutte le facce, poi  si comincia a cuocere lentamente, molto lentamente con la massima attenzione per il timore che si bruci e poi… la giusta dose di zucchero. Amore di cuore e di testa.

Le sensazioni che mi suscitano le parole della canzone alla prima lettura sono di profonda  malinconia e di triste tramonto; già la noia del viaggio appiattisce la trasgressione, l’albergo illuminato sa più di testimone luminoso per nascondere il disagio; il freddo della chiave nella sua mano trasmette la consapevolezza di un qualcosa di subìto, non c’è attesa ma una forma di quotidianità. Lei gli è accanto ma cosa pensa?

Hanno bisogno di crearsi certezze e i cassetti sono lì per celare paure malinconiche.

La luna triste? Anche lei!!!

La luna di marmellata però sublima questo incontro perché il tempo crudele ha concesso un’ultima dolcezza, ma il fardello del passato non viene deposto e il sorriso impudico li salva dall’essere semplici amanti e perdersi in una illusione crudelmente amorosa.

La musica è meno triste ma evocatrice di rimpianti.

La seconda lettura è come l’avrei vissuta io, con allegria e spensieratezza.

Il viaggio è noioso perché troppo lungo, ma gli sguardi complici e le mille risate alleviano la fatica.

L’albergo è illuminato di mille luci colorate che sembrano cantare.

La chiave nella sua mano calda è fredda  per l’urgenza di aprire quella porta.

È abbastanza grande quella stanza ma sembra una casa e casa non deve essere!

Nei cassetti lei mette la loro vita quotidiana altrove, e la luna è triste perché domani brillerà su altre storie meno belle.

Non ci sarà pudore  perché non è un ultimo amore ma “amore” che con carezze spianerà le rughe sulle fronti, carezzerà i solchi scavati da mille pianti sui volti, spianerà i segni lasciati dal tempo sui loro corpi; bacerà le bocche che hanno detto mille bugie; li stringerà in un abbraccio impudico e lui appoggerà il suo capo sul grembo di lei… e durerà domani e altre mille anni.

Ci sarà tempo per un altro ultimo amore.

Non dare un giudizio troppo severo alla mia analisi ma devo essere me stessa anche nelle esaltazioni e nelle esagerazioni romantiche  e poi è realmente quello che ho pensato.

Adesso veniamo al Tuo trattato… perché non cominci a scriverlo? ne  hai gli strumenti e la passione profonda, quel foglio bianco ti aspetta!

Le arselle… per anni quando andavo al mare ospite nella torre saracena per tutto il mese che ci

stavo all’ora di pranzo scendevamo per gli scalini scoscesi e  ne raccoglievamo catini interi e poi: ”butta giù la pasta!” a più voci.

Qui da ottobre in avanti la domenica mattina quando sono mattiniera e non piove vado sulla spiaggia e aspetto i pescatori e compro il pesce appena pescato e cucino subito dopo.

Olio toscano sicuramente ma limoni di Sicilia sono più profumati!

La processione delle aragoste si dirigeva verso l’ultimo amore, anche loro avranno seguito il destino e in fila perché il testimone d’eccezione che li osservava meritava una recita così superba.

Scusa la lunga mail ma mi hai fornito argomenti che mi hanno appassionata.

Grazie.

Ti mando un bacio con la bocca che sa di… marmellata!

Un grosso intenso abbraccio

Tutti i racconti

3
2
21

GOLDEN COCOA

22 December 2025

Alex occupa la sua solita postazione accanto alla vetrata della Praline, la piccola pasticceria del paese dove vive e della quale è cliente abituale. Osserva distratto i passanti seguire col naso l'aroma di vaniglia che invoglia ad entrare. Oggi la neve spray ricopre quasi per intero la vetrata [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
5
23

La stanza numero 49 - 3/3

22 December 2025

Ripenso a quello che è accaduto sabato, appena poche ore fa, eppure già mi sembra lontanissimo, come se appartenesse a un’altra vita. Avevo chiesto a mia sorella Maria di prepararmi una piccola borsa per un breve viaggio. Era un gesto innocente, naturale, che non le diede alcun sospetto. Poi andai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
27

La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
25

Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto di una dolcezza struggente, bravo.

  • CarloAnti: Grazie ma il suo spessore malinconico deriva da eventi autobiografici che conservo [...]

1
1
28

La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
1
28

COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

1
1
36

COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
4
38

IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

6
4
46

Road to H.P.L. 2/2

18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

11
11
59

Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

6
7
40

Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
5
34

Se fossi Cecco e non lo sono

17 December 2025

Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Maria Merlo: Molto bella davvero. Like.

  • ducapaso: Paolo, Filiberto, Dax, Maria a voi un grande abbraccio di ringraziamento, temevo [...]

Torna su