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Essere anticonformisti vuol dire avere il coraggio di proporre la propria fantasia. Questa è uno strumento, che è generato dalla libertà e che porta a viverla pienamente senza ipocrisie o stonature. Fantasia e libertà stanno assieme, anche quando i tempi bui dell’oppressione vorrebbero imprigionarle o “educarle” a vedere in un’unica direzione. Con occhio distante, ci si accorge che i colori della libertà, le sfumature della fantasia vengono affumicati e producono annichilimento cerebrale, crescita abnorme di un’unica visone, che è soddisfacente per chi impone il proprio credo. In altri tempi chiameremmo questa condizione “ruffianeria generata dalla minaccia”. Sì, perché ci si pone dalla parte di chi esercita la forza per sentirsi “forte e condiviso”. E chi è debole e represso, chi ha vissuto nella mediocrità e nella depressione, tutto ad un tratto si ritrova ad essere alla guida di qualche gruppo, ad essere leader di una cellula sociale, che come un cancro fagocita le altre cellule e prende il sopravvento del corpo. L’anticonformista è un “pazzo”, per chi vive nella condizione dell’assopimento della propria fantasia o nella rinunzia della propria libertà e si costruisce un’immagine alterata, taroccata per giustificare la sua scelta e per giustificarsi con l’auto - inganno. Ben venga la sua pazzia, se è solo un’etichetta affibbiata da chi non vuole sentire la sua voce e continua a proporre la sua visione della storia. L’anticonformista è un sognatore. E continua ad esserlo in maniera plateale, senza paura di essere imprigionato, senza paura di essere deriso, di essere considerato il “pagliaccio della società”. L’anticonformista è una “necessità imperante” come in una competizione politica, dove la minoranza ha l’obbligo di esercitare il dovere di osservare le iniziative della maggioranza, senza paura di essere considerata vendicativa o flebile ed inutile” voce di pochi”. Lo richiedono le forze della democrazia. Esse sono necessità perché la democrazia germogli e fiorisca. Altrimenti, dopo ogni competizione elettorale, ci si ritrova sempre in casa sotto regimi arroganti, dove il silenzio e l’ombra sono terreni su cui proliferare e gestire il potere sugli altri e sulle loro scelte. Bisogna gridare, bisogna urlare. Anche quando gli altri, credendo di avere il coltello dalla parte del manico, abbassano il volume della trasmissione e sorridono alle immagini di chi si sgola o non è sentito da nessuno. Voglio essere anticonformista perché non posso rinunciare alla mia fantasia, non posso non proporre la poesia, là dove la tragedia spesso è sovrana. Voglio essere anticonformista perché si devono sempre rispettare le regole, che un popolo si dà secondo giustizia. Regole, che devono essere a garanzia dei diritti di tutti e che non devono mai scadere nell’uniformità e nell'omologazione delle coscienze. Regole, che devono permettere anche di stonare dal coro per risvegliare coscienze assopite e per far scaturire un’autoanalisi periodica in nome della giustizia e della verità.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
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Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
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Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
Patapump, 11 April 2024
Fa freddo qui
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Fa freddo qui Fa freddo tra le stelle Non so nemmeno come abbia fatto ad arrivarci Che ci faccio qui Vedo la Terra Davvero imponente Ma ho freddo Devo essere partito di corsa Non ho neanche una [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]
Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]
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Lawrence Dryvalley:Ora non mangerò mai più una noce con serenità 🤣 Scherzi [...]
stapelia:Pieno zeppo di metafora il tuo testo! Non è così? Non importa. [...]
Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]
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Gennarino:Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.
L’esilioDiRumba:Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]
La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]
Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]
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Patapump:hai dato molte possibilità e riflessioni opto nel cercare di non [...]
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Un meteorite gigante, tra una quarantina di minuti, si schianterà sulla Terra, si prevede una catena di eruzioni dalle quali seguirà l'esplosione che spazzerà via tutto quanto. Negli ultimi anni gli scienziati avevano vagliato le possibilità di evitare l'imminente catastrofe, senza però giungere [...]
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IL TESTAMENTO MANCATO Quella sera Alyssa era davvero stanca, i preparativi della festa per gli ottant'anni della nonna erano stati meticolosi e avevano richiesto molto impegno. Alyssa aveva fatto in modo che tutto fosse perfetto, voleva che nonna Ingrid fosse felice. La nonna era sempre stata [...]
Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, slanci impetuosi abbracciare ridenti ostacoli e scogli improvvisi. Una cattedrale è apparsa dal nulla [...]
Melodramma story Ho incontrato dal barbiere di Siviglia la Norma e sua sorella Tosca che si facevano belle per andare al compleanno di Otello organizzato a casa di una Italiana in Algeri di nome Aida. C'era anche una certa Madama Butterfly con suo marito, un rusticone affiliato alla Cavalleria [...]
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L’esilioDiRumba:Edit: è tra tre giorni quel mio racconto, ce n'è un altro [...]