Era stato educato a combattere per realizzare progetti. In famiglia era il più grande dei figlie quindi quello che doveva essere sempre perfetto e di esempio per gli altri. Non poteva mai sgarrare, altrimenti avrebbe ricevuto il disprezzo dei propri genitori e conseguentemente non sarebbe più risultato credibile. Aveva studiato tutto il tempo necessario per laurearsi in economia e aveva cominciato a lavorare in uno studio iperaffollato di clienti, tanto da non aver mai un attimo per se stesso.

Nel frattempo aveva conosciuto una ragazza e l'aveva sposata. Ella era timida e remissiva e soffriva di crisi di panico. Ma questo matrimonio le era servito per superare queste sue fisime che nascevano dalla sua incapacità di affrontare la vita e di accettarne anche le sconfitte. Per lui la donna ideale, chiusa in una casa, che lui frequentava poco perché sempre impegnato con il lavoro.

Lo studio lo aveva fagocitato come un mostro che mangia i bambini, ma lui c'era abituato perché era cresciuto così. Non ci poteva fare nulla. Non si poteva perdere tempo inutile e a poco a poco si era trasformato in una macchina da lavoro. Sembrava avesse inaugurato la quarta rivoluzione industriale dove l' uomo era stato reso schiavo dal proprio lavoro. Più che “industriale” era una “rivoluzione umana”, che aveva reso l'uomo come soggetto superattivo per risultare al fine passivo e schiavo.

Tutti i giorni sempre in ghingheri riceveva clienti, prometteva rimborsi fiscali, immerso tra le scartoffie e i libri aziendali dei suoi clienti. Non un attimo per sè e per quella moglie chiusa in casa come un soprammobile.

Intanto il tempo passava e la neve era scesa sui capelli. Le sue forze cominciavano ad abbandonarlo e non poté più tenere il ritmo di un tempo. Lo capì quando cominciò ad accusare un malessere che portò il suo medico personale a vietargli lo stress.
"E come faccio? Tutto dipende da me!"
"Appunto per questo devi rallentare il ritmo altrimenti un giorno dovranno fare a meno di te"
Lui rimase imbambolato a sentir quelle parole. Si rivestì e uscì dallo studio medico doveva aveva ricevuto la prestazione. Volle camminare a piedi mentre l'auto lo seguiva e una segretaria gli ricordava il prossimo impellente appuntamento, respirò a pieni polmoni anche quell'aria inquinata della città e gli sembrò bella perchè in sessant’anni non lo aveva mai fatto. Vide che tra i grattacieli c'era un ritaglio di cielo e in alto una nuvola peregrina. Gli sembrò di volare. Aveva aperto le ali come un gabbiano e volava su un mare di cemento che s'era colorato d'azzurro e aveva cominciato a ondeggiare.

Pianse e arrivò a casa. Strinse fortemente sua moglie che, sbalordita, chiedeva cosa fosse successo. La guardò per la prima volta negli occhi e la vide bella come non mai. Rimase abbracciato con lei mentre il telefonino squillava incessantemente e, pensando a cosa si fosse perso nel tempo, si pentì. Si sentì vivo, vivo, vivo. E finalmente padrone di quelle emozioni che non aveva mai provato.

Tutti i racconti

1
1
6

Almost Blue

19 September 2025

"Perché non ci sposiamo?” Non era nello stile di Alice fare una domanda del genere a un uomo appena conosciuto. "Stai scherzando?” disse lui. Era stato un incontro casuale, avevano preso qualche caffè insieme, si erano inviati cinque messaggi e ora, erano lì, con le loro solitudini incallite. "Non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
1
3

Karma 3/4

19 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo III La Notte prima della sentenza Il cancello si aprì lentamente, come un vecchio sipario stanco. Nella villa illuminata a festa, il tempo sospeso sembrava galleggiare in una dimensione parallela: tutte le luci irradiavano un [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
6
20

Karma 2/4

18 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo II Monica Rossi Monica Rossi aveva ventotto anni, una penna affilata e pungente ed un istinto che le aveva già fruttato due denunce e una promozione. Era una bella donna, scura di capelli e di carnagione. Si era fatta strada [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ornella: Tempi perfetti per creare suspense like!

  • Lawrence Dryvalley: In attesa dei restanti capitoli... Like! Ciao

3
4
19

Madre

18 September 2025

Nel sogno dolce ancor ti veggio viva, col volto chiaro e con lo sguardo rovente, che luce dona e l’alma mia ravviva. Smarrito io sono in questa notte spente, ma tu sei fiamma che non teme oscura, guida nascosta, ma presente sempre. Se morte parve chiuderti la cura, più forte io sento il tuo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
11
37

Karma 1/4

17 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo I Giovanni Arturo Agostino Edoardo duca di Quintavalle Una delle ville di famiglia sorgeva lontano dalla città in un luogo inaccessibile, tra querce secolari e siepi arruffate e disordinate che nemmeno il giardiniere osava sistemare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
9
40

Il pedone romano

17 September 2025

Il pedone romano c'ha 'na vita ricca de avventure, ma pure de sacrifici. Avventure perché ogni volta che deve attraversà la strada deve cercà de rimanè vivo il minimo indispensabile almeno pe arrivà al lavoro. Sacrifici perché pe trovà una striscia su cui attraversà o aspettando il momento giusto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: le traversie di un povero pedone che purtroppo non ha nazionalità. può [...]

  • Letizia: Grazie mille a tutti!! Ho letto tutti i commenti, mi avete commossa e divertita. [...]

5
5
23

Vi racconto il mio incontro con la macchina da scrivere musicale

Un altro ricordo della mia infanzia

17 September 2025

Nel vasto mondo delle invenzioni, solo poche di esse riescono a catturare l’immaginazione collettiva come a me capitò con la macchina da scrivere musicale. Seppur non ampiamente conosciuta, questa straordinaria invenzione ha segnato un’epoca in cui la musica e la scrittura potevano fondersi in [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Sembra una favola, per la tua bravura a raccontare storie con un cuore. Sempre [...]

  • Rubrus: Non conoscevo affatto questa macchina e ti ringrazio per avermela fatta conoscere. [...]

6
9
41

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
43

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
33

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
18
40

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
27

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

Torna su