Sono nervoso e infuriato a causa di una lettera anonima che mi hanno recapitato a mano. L’ho trovata questa mattina sulla mia scrivania in ufficio. Dopo averla letta il sangue mi è affluito alla testa, stavo per esplodere, poi mi sono messo a pensare: chi poteva essere tra i miei colleghi l’autore? Deve essere per forza uno di loro, uno che è nella cerchia dei miei cosiddetti amici. Nessun estraneo poteva avere la possibilità di entrare e mettere la lettera proprio sulla mia scrivania. Li ho ripassati nella mia mente, uno alla volta e sono tutti  compatibili con questa azione infame!

Sono in macchina sulla tangenziale e corro come un pazzo.

Non vedo l’ora di arrivare a casa per parlare con mia moglie. E’ scritto che mi tradisce con un tale che non conosco, un dentista. Come può essere accaduto? Lei non è mai andata dal dentista, ha i denti in ordine e anche tutto il resto.

È giovane, bionda, bella da togliere il respiro e io sono fortunato che abbia scelto proprio me.

La sua bellezza certo mi ha fatto penare, ma devo dire che fino ad oggi non ho avuto mai motivo di dubitare di lei.

Il traffico è scarso e spingo sull’acceleratore.

Ad un tratto davanti agli occhi vedo come un velo bianco.

Lascio il volante per schiarirmi gli occhi, ma il bianco non se ne va, diventa ancora più intenso, quasi abbagliante. Ogni rumore scompare, non sento più il motore della macchina, solo un silenzio irreale e volteggio come un uccello, ma non vedo l’azzurro di un cielo dove potrei volare. Solo bianco e silenzio.

Sono come sospeso nel vuoto, non sono seduto, né sono in piedi, non ho nessun riferimento di dove mi trovo.

Non ho la sensazione del tempo che passa e questo bianco che mi avvolge è l’unica cosa che riesco a percepire. Sto ancora cercando di capire qualcosa, quando improvvisamente, nel bianco, si crea una specie di fessura, uno squarcio, come lo strappo in un lenzuolo. Attratto  quel buco nero, mi avvicino fino a che ne vengo inghiottito.

Ora sono nel buio più completo e sembra che il nero aiuti la mia memoria e un bagliore si apre nell’oscurità: la luce normale, chiara, calda di un raggio di sole.

Mi giungono anche dei suoni indistinti, sembrano parole, lievi sussurri come di gente che parlotta sottovoce.

I miei occhi si abituano alla luce e riesco a distinguere delle ombre, sagome di persone.

La mia coscienza riemerge ancora di più: io sono io, sono Giorgio e sto correndo verso casa.

Come possono trovarsi queste persone davanti a me che sono in macchina sulla tangenziale?  Come faccio a vedere delle persone invece della strada? 

Ho la mente confusa. Una delle ombre si avvicina al mio viso, quasi mi sfiora con la punta delle dita, avverto una scossa, la mano è fredda, mentre io sono caldo, volgo lo sguardo intorno e il cerchio di luce si apre ancora di più. Altre sagome mi circondano, non vedo bene i visi, ma capisco che tutti guardano me, le voci si alzano, il rumore delle parole si amplifica nella testa, nel mio campo visivo appare una mano, la vedo muoversi verso le ombre, è la mia che cerca di zittire quei rumori assordanti.

Capisco finalmente che sono disteso su un letto, vedo le coperte sul mio corpo. Seduta vicino una donna che sembra mia moglie, ma Silvana è bionda, giovane e bella, questa le assomiglia molto, ma è più matura e sciupata.

- Ciao caro, - sussurra lei – finalmente! Mio Dio quanto ci hai fatto penare. Quanto tempo ancora volevi restare lontano da me?

Io sento le sue parole e realizzo che in un modo o nell’altro deve proprio essere mia moglie.

Entra nel mio campo visivo un uomo in camice bianco, un dottore, che mi prende il polso,  mi guarda negli occhi con una piccola pila luminosa, mi dà fastidio...

Mi sollevo dal letto ed ora, seduto, posso vedere chiaramente intorno a me, alcuni visi sono noti, altri meno. Mia moglie o almeno quella che le somiglia, piange in silenzio, guardo meglio e in un angolo vedo mio padre che se ne sta da solo, non parla, mi guarda e ogni volta che lo fa s’incupisce in volto, ma nello stesso tempo gli occhi mandano sprazzi di felicità. 

Arrivano altri medici e dai discorsi che fanno tra loro intuisco la verità, una verità che piano piano, riempie la mia testa dolorante.

- Buongiorno, allora come si sente il nostro paziente? Riesce a capire dove si trova? Ricorda qualcosa prima di adesso?

Lo guardo e provo a parlare, ho difficoltà ad emettere suoni, però, dopo alcuni tentativi la voce esce flebile ma chiara:

- Sì, dottore, la sento e sono molto felice di poterla ascoltare.

- Sono tornato e… solo una domanda: quanto tempo?

- Cinque anni. Caro Giorgio, è stato incosciente tanto tempo, ora deve stare solo calmo, tutto riprenderà come prima. Ci vorrà un po’ di tempo, ma il peggio è passato.

Mi rimetto sdraiato perché mi gira la testa, richiudo gli occhi e penso di essere stato fortunato, mia moglie è ancora qui vicino a me, non può avermi tradito ed è questa la cosa più importante.

 

Tutti i racconti

0
1
4

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
1
6

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
4
17

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
48

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
2
26

Speranze di vita

12 November 2025

Di speranze ce ne vogliono almeno due: una per continuare a credere nella vita e l'altra per giustificare la sopravvivenza. Sì perché le delusioni continuate rischiano di farci male, a volte radicalizzano e ci trasformano in elaboratori d'ansia, in soggetti da psicologo nel migliore dei casi o [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    tenero di intenso.
    Accorato sguardo a un passato che non può [...]

  • Dax: La speranza, quando possibile,non devevrimanere fine a sé stessa: devevessere [...]

4
3
35

Nessuno è uguale a nessuno

12 November 2025

La catena di montaggio non conosce pause è un nastro che scorre veloce, moltiplicando gesti e abitudini. Smog e street food impregnano l'aria; vetrine mutano faccia, ma non voce; porte automatiche che salutano tutte allo stesso modo. I clacson e i suoni delle rotaie scandiscono un tempo incessante, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Azz....Like

  • Ecate: Nel treno che non conosce fermate, una donna che legge un racconto e gli piace, [...]

5
6
25

Lisy

11 November 2025

“Ehi, artista.” La voce, profonda, dolce e a lui ben nota, arrivò alle sue spalle. Lionel si girò appena, attento a non cadere dallo scoglio sul quale era seduto. Lì, in piedi dietro di lui, c'era la figura alta e fascinosa di una donna che pareva una vampira con tanto di collana con simbolo celtico [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • L. Carver: Se leggerete ancora di lei? Chissà, è un personaggio che vorrei [...]

  • Dax: Bel pezzo....Torneranno? Like

6
11
36

Il divano che non c'è

Esercizio di scrittura creativa - I 7 peccati capitali - L'accidia

11 November 2025

"Con la tivù accesa e le chiappe sprofondate tra i cuscini era una libidine stappare una birretta, affondare i polpastrelli per ravanare in un sacchetto di patatine e godersi un film appena scaricato." Sandra corrugò la fronte e interruppe il monologo di Adelina orfana di un divano appena portato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
3
18

Il Principe di Sansevero (2/2): Un Viaggio nei Misteri di un uomo avido di conoscenza seconda parte.

Funzione delle meravigliose macchine anatomiche

10 November 2025

Il Marchese Raimondo di Sangro, una figura eclettica dell’Illuminismo napoletano, è noto non solo per la sua nobiltà e le sue attività politiche, ma soprattutto, per le sue straordinarie invenzioni nel campo della anatomia e dell’ingegneria. Le macchine anatomiche da lui create, esposte nella Cappella [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    bravo e grazie Gennarino.
    Mi complimento con Rubrus...
    La [...]

  • Teo Bo: Come turista ho ammirato il Cristo velato e le macchine anatomiche. Mi ha fatto [...]

9
8
71

Blues

10 November 2025

Ho fatto uscire tutti dalla sala di registrazione. Nessuno sa di questa trentesima traccia, la mia canzone migliore e non sarà incisa. Solo Zimmerman l'ascolterà, apparirà a momenti. Fa parte del patto siglato quella notte al crocevia. «Eccomi Robert, suona per me». *** NdA: l'io narrante è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Sì, mi è piaciuto ma rispondo ora perchè nel frattempo [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Dax!
    Grazie Rubrus! Beh, il merito maggiore è dello sconosciuto [...]

4
4
23

Vi racconto in breve la storia del Principe di Sansevero (1/2)

Il Principe di Sansevero: Un Viaggio nei Misteri di un uomo avido di conoscenza

09 November 2025

Nel cuore della mia amata di Napoli, la città più affascinante e misteriosa del mondo, in piazza San Domenico Maggiore, si erge un palazzo che, più di ogni altro, racchiude i segreti e le meraviglie di un'epoca: il Palazzo di Sansevero. Qui visse Raimondo di Sangro, il principe di Sansevero, un [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
6
25

Quando Splinder chiuse...

Cronache dal paradiso dei CMS vintage, con glitter e malinconia

Miu
09 November 2025

Quando annunciarono che Splinder sarebbe morto il 31 gennaio 2012, la blogosfera reagì come una zia davanti alla chiusura del suo parrucchiere di fiducia: “Ma no dai, sarà una pausa estiva.” “Impossibile,” dicevano i superstiti del blogroll, mentre aggiornavano il contatore visite che segnava 12, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Miu: Grazie a tutti per aver letto e commentato questo racconto!
    Mi ha fatto [...]

  • Dax: È sempre un piacere leggere e leggerti...e imparare qualcosa.

Torna su