Ore 1.00.

Ormai è diventata una piacevole quanto gustosa abitudine terminare le serate danzanti dei sabato sera alla pasticceria Babylon. Non c’è differenza alcuna se la sala da ballo sia questa o quella, lontana o vicina, le serate finiscono tutti insieme sempre lì, davanti a quel bancone dove fa bella mostra uno spettacolare assortimento di invitanti dolci. E anche questo sabato sera non ha fatto eccezione, ci siamo ritrovati in diverse coppie sedute sotto il gazebo del bar dopo aver unito gli unici tre tavoli ancora liberi.

Un leggero freschetto ci ritempra dalle fatiche dei balli di qualche minuto prima, aspettando il barista si parla della serata appena trascorsa, cazzeggiando tra di noi come si conviene a un gruppo affiatato come il nostro. Guardandomi intorno mi rendo conto che la giovinezza ha trascurato inesorabilmente i nostri tavoli che sono gli unici over…. anta, siamo circondati da ragazzi più o meno ventenni che probabilmente stanno iniziando la serata mentre noi siamo ai titoli di coda.

Due ragazzi seduti ad un tavolo di fronte ai nostri attirano la mia attenzione, hanno in bocca due enormi sigari da far impallidire Che Guevara e Fidel Castro, sul tavolo una bottiglia di whisky da un litro e mezzo appena aperta, le loro braccia non presentano nemmeno un cm quadrato di pelle libero da tatuaggi. Fumano in silenzio, un acre odore caratteristico nell’aria fa pendant con i loro sguardi non proprio svegli. Sono giovanissimi, non avranno più di ventitré o ventiquattro  anni. “Potrebbero essere nostri figli”, mi dice salvatore mentre uno dei due riempie di nuovo i loro bicchieri. “Non è possibile –gli rispondo – perché a quest’ora avrebbero le gambe spezzate”.

Il cameriere ci distrae piacevolmente prendendo le nostre ordinazione scrivendo con cura sul suo taccuino, i cornetti con la crema l’hanno fatta come sempre da padroni. Nel frattempo i due ragazzi ricevono visite, si siedono al loro tavolo tre ragazze, o meglio tre ragazzine, non avranno più di quindici  o sedici anni, una di loro dopo averli salutati entra nel locale  ritornando poco dopo con tre bicchieri che in un attimo vengono riempiti di whisky fino all’orlo da uno dei due ragazzi. Il loro abbigliamento è quantomeno stravagante, stivaletti (siamo ad agosto), calzoncini super corti “giro inguine”, trucco a quintali, capelli corti biondi una e coda di cavallo le altre due. Vengono offerte loro tre sigarette artigianali e dopo pochi secondi le nostre narici vengono nuovamente insultate da un odore acre identico al precedente. Il livello della bottiglia di whisky si  abbassa costantemente, per i cinque ragazzi è sempre più difficile restare in equilibrio nelle loro sedie se non appoggiandosi tra di loro.

“Nonostante la nostra età abbia superato abbondantemente gli …anta – mi dice Salvatore – io non la cambierei con quella di questi ragazzi”.

“Ma tu sei sicuro che ci arriveranno alla nostra età?” gli rispondo prontamente con un velo di tristezza.

 

Tutti i racconti

3
1
13

Funeral Party

The preparation of the funeral – Visione 2

09 June 2023

Patapump: Ciao a tutti Arrivo, arrivo Avevo da fare. E che cosa, e che cosa, direte voi. Per levarvi la curiosità stavo organizzando, il compito che mi avete dato. Cosa mi avete detto? Pata, organizza tu il funerale, certo vi ho guardato con la faccia strana. Ma se ci pensate bene non è proprio [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
17

FUNERAL PARTY

(The discovery) visione 1

09 June 2023

Dovete sapere che la mattina appena alzata, ancor prima di prendere il caffè, entro nel sito LettureDaMetropolitana per leggere i racconti del giorno. Non riesco a leggere altri giornali che questo. Ci trovo tutto: la fantascienza, il comico, l’assurdo, il fantastico, il sentimentale, l’ironico, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Bibbi: scusa walter ma i 270 anni li hai solo te io e Savina due pischelle ( a Roma [...]

  • Piccola stella: Meno male che ci sei tu Bibi a mettere i puntini sulle iiiiiik

3
5
19

Gira

08 June 2023

Ti svegli. Lavoro. Palestra. Vai a dormire. La ruota ti conduce sulla strada sicura, Che diventa opprimente. Ti svegli. Lavoro. Palestra. La ruota gira. Esiste un istante in cui la routine salvatrice Ti ipnotizza. Dormi. Sveglia. Caffè. Palestra. E diventi adulto, Il giorno in cui nulla è cambiato, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

2
5
14

Un posto dove tornare

07 June 2023

Prendeva sempre la stanza che guardava il faro, puntato verso il cielo biancastro quasi indicasse qualcosa. La sera sedeva in veranda con un bicchiere di menta ghiacciata, lindo e innocente come ricordi d’infanzia. La vecchia gli portava i pasti, piccanti e odorosi di spezie, e svaniva in un fruscio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Siamo in zona "Hard boiled school" ossia quella forma di narrativa [...]

  • Bibbi: nom avevo capoto che lei lomvokeba avvelenare 🤔🤔🤔molto bello

3
7
23

SEPARATI INSIEME

E' possibile?

07 June 2023

Un forte vento mi spinge lontano da te. Volano i miei piedi felici àncora nel tuo cuore

Tempo di lettura: 30 secondi

1
3
14

Le scale

06 June 2023

Mi pesa sempre di più tornare da dove provengo. Credevo che qui ci fosse amore o ci fosse stato. Ma fu tutta una illusione data dalla mia giovane età, dalla mia inesperienza di vita, dalla mia inettitudine. Quello che io credevo “amore” altro non era che morbosa ostentazione di affetto. Una ostentazione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
3
11

cielo

06 June 2023

raggi di speme tinteggiano il ciel.. di nuove idee pensieri emozioni.. sospinti dal palpitante cuor….

Tempo di lettura: 30 secondi

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

3
6
19

Crop Man

05 June 2023

Era uno degli ultimi, ormai, ma non se ne stupiva. La tipica ipocrisia umana. E la tipica ingratitudine. Li avevano creati per far paura, no? Per questo esistevano. Oh sì, c’erano un sacco di storie carine, su di loro. Ma in tutti quei racconti c’era un lato oscuro, inquietante. Non si percepiva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Patapump: anni fa ne parlavano, adducendo fossero interventi extra terrestri..mah
    in [...]

  • Rubrus: E' una diceria di quando si credeva che le fake news, come le chiamiamo [...]

0
0
5

Poesia Tanka

05 June 2023

liridi nel nord da Lira Vega brilla - nei dolci sguardi sul trabucco d'amore calde pelli salmastre ©Laura Lapietra

Tempo di lettura: 30 secondi

3
4
19

Sinceramente me... la mia passione: la poesia

04 June 2023

Ed ecco di nuovo qui a raccontare una delle mie passioni: la poesia, che fin da piccola ho iniziato a coltivare. Fingevo di scrivere e poi leggevo ad alta voce e dimenticavo tutto all'istante. In seguito crescendo ho cominciato a creare piccoli componimenti catturando ogni minimo particolare o [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
24

TENEREZZA

Mi ci è voluto qualche decennio...

04 June 2023

Amo quello che sono, amo quello che faccio, se parlo, se taccio, se sono megera, quando sono sincera, se lavoro con le mani, se rimando a domani. Mi piaccio se danzo di gioia o se muoio di noia, quando scrivo poesie o se faccio follie, se rido di gusto o quando curo un arbusto. Mi comprendo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: Dalle parole come jazz sprizza energia a tutto gas, ti sei superata ma non [...]

  • Adribel: Bel componimento, ti ci riconosco

2
0
8

Fenomenologia plantare

03 June 2023

L'equilibrio quaternario surrogato da una sorta di catecumenismo cimiteriale fortemente forcaiolo, si stempera surrettiziamente in una dodecafonica quiescenza sesquipedale scevra, altresì, di paradigmatiche sostanzialità apotropaiche, con conseguenze esiziali sulle fenomenologie essudative dei [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su