Ed fissò sul piano della scrivania, che era anche quello di uno schermo, i movimenti del porto.

Tutto procedeva in modo ordinato, alle banchine merci 14 mercantili caricavano e 7 scaricavano, mentre altri 3 carghi si apprestavano a riprendere il mare. Nella zona passeggeri c'erano 5 enormi navi da crociera e un'indefinibile numero di imbarcazioni private di lusso, i ricchi erano sempre di più sul Pianeta 17 e i traghetti da e per le Isole andavano e venivano con regolarità.

 

Aprì un riquadro sul canale di informazione, stavano trasmettendo la cerimonia ufficiale in cui veniva ricordata la fondazione del Pianeta 17 da parte di Mounti 2, il tecno-burocrate che vi era arrivato molti secoli prima con un gruppo di fedeli in fuga dalla Terra, dove i popoli si erano sollevati per scacciare i tecnici e rimettere al potere i politici.

Sfilavano ordinati i discendenti diretti di Mounti 2, la casta dei tecnici che governava da sempre il paese, ed erano presenti anche delegazioni del Pianeta 16, fondato dal fratello maggiore di Mounti 2 Mounti 1, e del Pianeta 18, dove invece si era stabilito coi suoi Mounti 3, che era ovviamente il fratello minore.

Resistette pochi minuti, era tutto molto noioso.

 

Ed era un umano di razza tradizionale, era arrivato lì a vent'anni, in fuga dalla Terra dove era ricercato per omicidio. Aveva fatto domanda per ottenere la residenza e aveva brillantemente superato l'esame di tecno-burocrazia, la disciplina scientifico-giuridica che costituiva la vera colonna portante della Confederazione dei Pianeti Mounti, al primo tentativo.

Suo fratello Chad, che l'aveva aiutato a commettere l'omicidio (non si trattava di un errore giudiziario, erano entrambi vergognosamente colpevoli) l'aveva fallito tre volte. Del resto era stupido, lo sapevano tutti, e quindi la domanda di estradizione che pendeva sulla sua testa da parte della Terra era stata accolta e lo avevano rimandato indietro.

Ed aveva seguito il processo in diretta streaming, sulla Terra ormai tutto avveniva in diretta streaming. Essendo stupido Chad si era anche difeso male e l'avevano condannato ai lavori forzati a vita. Da allora Ed lo visitava una volta al mese, sempre ovviamente in streaming, lavorava nella cava di sassi del penitenziario dove lo avevano mandato con massacranti turni di 12 ore sette giorni la settimana, ma si manteneva bene, o almeno così sembrava in diretta streaming.

 

Ed invece aveva avuto un dignitoso alloggio alle case popolari e un lavoro come tecnico portuale di ottavo livello. Dopo tre anni di comportamento irreprensibile era già di sesto livello e poté dare l'esame per la cittadinanza, che superò facilmente. Si comprò una villetta nei quartieri bene del porto e risalì tutti i livelli tecnici per poi affrontare quelli di supervisore.

Ora era uno dei 12 ad avere la licenza di Primo Grado Assoluto, uno stipendio da favola e una grande responsabilità: quella, nei suoi turni di lavoro, di essere capo assoluto di tutto il porto.

 

Arrivò una chiamata sulla Linea Nera, quella utilizzata dalla Marina Militare, l'incrociatore da battaglia Salvino 3 chiedeva di poter entrare in porto alla Banchina Nera, quella riservata ai mezzi armati. Conosceva bene il Comandante del Salvino 3:

 

- Capo Connor ben tornato alla base! Ho l'attracco 5 per voi. -

- Grazie Supervisore Sozzoni. - rispose una voce femminile piuttosto intrigante

- Quando sbarca capo? -

- Stasera per le otto Supervisore! Ha i biglietti per le Isole? -

- Certamente! -

- Al bar del porticciolo per le isole alle otto, allora! -

 

Il Comandante di secondo livello Sheila Connor era un'umana, fuggita dalla Terra quindici anni prima, inseguita da un mandato di cattura per omicidio.

Anche lei oltre che colpevole non era per niente stupida e aveva passato l'esame per la residenza al primo tentativo, aveva poi iniziato a lavorare al porto come guardia prima di riuscire ad avere la cittadinanza ed entrare in Accademia Militare. Aveva conosciuto Ed in un gruppo di cuori solitari per transfughi terresti di razza tradizionale con precedenti penali e nel giro di pochi giorni erano andati insieme alle Isole.

 

Sul Pianeta 17 è vietato avere rapporti sessuali e le razze meno biologicamente evolute, che ancora sono dedite a certe pratiche inferiori, per poterne avere devono recarsi sulle isole.

Ci sono tre arcipelaghi: le Etero Island per i rapporti fra sessi diversi, le Lesbo Island per quelli fra donne, le Gay Islands per quelli fra uomini.

Il porticciolo per le isole, la zona del porto da cui andavano e venivano battelli e traghetti per le Isole del Sesso, era la più frequentata, vivace e variopinta di tutta l'area urbana e suburbana della capitale del Pianeta 17, che si chiamava Città Mounti 2 in omaggio al fondatore.

 

Bevvero un aperitivo sintetico afrodisiaco di un violetto con sfumature bluastre al bar prima di imbarcarsi, avrebbe fatto effetto giusto quando sarebbero stati in camera. Vi entrarono chiacchierando del più e del meno.

 

- Siete stati fuori tanto questa volta. -

- Già, 68 giorni. C'era molto movimento nel naviglio dei contrabbandieri. -

- Ne avete presi tanti? -

- Ne abbiamo silurati 217, più di mille bastardi subumani di razza contrabbandiera in fondo al mare! -

- Razza inferiore. -

- Già. -

 

Sheila si denudò velocemente fissando Ed. Non era bellissima, ma si difendeva, il sedere era un po' grosso e iniziava ad essere aggredito dalla cellulite.

 

- Dai Ed che aspetti? Non star troppo lì a guardare! Sei pronto? Domattina abbiamo già il battello, nel pomeriggio verrà in visita sul Salvino 3 l'Ammiraglio Mounti 77453. Avrò un encomio e una medaglia al valore grazie a quei subumani del cazzo! Ma adesso diamoci dentro! -

Tutti i racconti

2
0
8

CERCANDO

Ispirazione

19 April 2024

Furtiva tengo a bada un'anima persa su nuvole di passaggio. Abissi profondi sondati da occhi curiosi. Parole appaiono esigenti, spunti di bellezza.

Tempo di lettura: 30 secondi

1
0
8

Volevo solo fare due passi

Un racconto tergiversato

19 April 2024

Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
1
7

Psyco

19 April 2024

Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Hitchockiano, ma, visto il titolo, non poteva essere altrimenti. Si vede in [...]

5
4
19

Guscio

18 April 2024

Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
11

Haiku

18 April 2024

acheni al vento sfioriti verso il viaggio - flusso di vita Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

4
8
14

L'uomo nasce libero ma ovunque è in catene

La società annienta l'uomo.

18 April 2024

Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Gennarino: Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.

  • L’esilioDiRumba: Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]

5
7
24

La paura non è niente

17 April 2024

La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
14

Rugiada motivazionale

Poesia concettuale ispirata da “T con 0” di Italo Calvino e “Un infinito numero” di Sebastiano Vassalli

17 April 2024

Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: hai dato molte possibilità e riflessioni
    opto nel cercare di non [...]

  • stapelia: Appare più una riflessione filosofica piuttosto che una poesia,Molto [...]

15
18
80

Il meteorite gigante

17 April 2024

Un meteorite gigante, tra una quarantina di minuti, si schianterà sulla Terra, si prevede una catena di eruzioni dalle quali seguirà l'esplosione che spazzerà via tutto quanto. Negli ultimi anni gli scienziati avevano vagliato le possibilità di evitare l'imminente catastrofe, senza però giungere [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
6
16

Il Testamento Mancato

17 April 2024

IL TESTAMENTO MANCATO Quella sera Alyssa era davvero stanca, i preparativi della festa per gli ottant'anni della nonna erano stati meticolosi e avevano richiesto molto impegno. Alyssa aveva fatto in modo che tutto fosse perfetto, voleva che nonna Ingrid fosse felice. La nonna era sempre stata [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

8
16
26

CUORE DI DONNA

Il mio, il tuo, il nostro

16 April 2024

Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, slanci impetuosi abbracciare ridenti ostacoli e scogli improvvisi. Una cattedrale è apparsa dal nulla [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
16

Melodramma story

16 April 2024

Melodramma story Ho incontrato dal barbiere di Siviglia la Norma e sua sorella Tosca che si facevano belle per andare al compleanno di Otello organizzato a casa di una Italiana in Algeri di nome Aida. C'era anche una certa Madama Butterfly con suo marito, un rusticone affiliato alla Cavalleria [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su