27 dicembre 2017 - Milano - Linate Terminal T2

Dest. Palermo - Punta Raisi

Gate D1 - Check in dalle 16.40 partenza h 18 durata 1.40

________________________________

«Muoviti, dai, dai, è tardi»

«Smettila, siamo arrivati, tanto partirà in ritardo, stai tranquilla»

Due furie stanno correndo sul corridoio cercando di non scivolare sul pavimento di marmo, lei, malgrado i tacchi 14 a spillo ed una minigonna inguinale, ha tre metri di vantaggio, con le ultime forze si dirige al gate ed appoggia i biglietti sul tavolino, davanti ad uno steward annoiato ed incavolato al pensiero di dover lavorare subito dopo Natale.

«Abbiamo annunciato un quarto d’ora fa il ritardo, non l’ha ascoltato? Eppure era in varie lingue! Sta correndo inutilmente»

Il marito, Stelvio, arriva in quel momento ansimando: «Lo sapevo, non stai zitta un attimo, ci scusi, non l’abbiamo sentito»

Aspettano lo strappo dei biglietti e si dirigono verso il pulmino ormai carico.

Approfittiamo di questo momento di relativa pace per presentare i nostri due amici milanesi, lei si chiama Lorella, ha 35 anni e lavora in uno studio di commercialisti sito in via Francesco Cherubini, lui, come già detto Stelvio, 42 anni, è notaio affiliato in uno studio a corso Vercelli, entrambi già divorziati, entrambi senza figli per scelta, entrambi scoglionati ed in piena routine, non cercano altro dalla vita, sanno affrontare ogni possibile intoppo meno… questo.

Lei è la prima ad entrare.

«Cazzo, guarda… no, non guardare!»

«Cos’è, un gioco a premi? Cosa vinco?»

«Fai finta di non osservare, gira lentamente lo sguardo di novanta gradi a destra»

«Chi c’è? Porco cazzo, tuo marito Lino!!!!!!!»

Lorella fa un lungo e profondo respiro

«Bene, prima o poi doveva succedere, in fondo un aereo è lungo, ha 36 file, per quattro posti, 144 persone, non ci vedremo mai, nella peggiorissima delle ipotesi un salutino di circostanza, poi ognuno nella sua fila e chi s’è visto, s’è visto»

Sotto l’aereo, mentre il terzo incomodo si dirige verso l’entrata posteriore, loro due scappano verso l’entrata anteriore senza esser visti, salgono guardando in basso e seguono lo steward verso il loro posto

«Toh, il mondo è piccolo!»

«Lino! Da dove sei sbucato?»

«Dall’altra entrata per evitarti, che posto hai?»

«15 E»

«Io 15 F, ah, ma c’è anche Stelvio! Dove ti hanno messo? Scommetto 15 D»

«Esatto!»

«Dove sono le telecamere? Siamo su “Scherzi a parte”? A chi è venuto in mente questo scherzetto del cazzo?»

«Nessuno ha una mente così contorta, credimi!»

«Va bene, l’aereo è pieno, le ipotesi sono due, facciamo buon viso a cattivo gioco o iniziamo lo spettacolo per farci buttare fuori?»

«La prima che hai detto, non voglio dormire al commissariato»

«Dai passa, ti cedo il posto finestrino, mi metto vicino al corridoio, così sacrifichiamo Stelvio per stare in mezzo»

«Non voglio favoritismi, non ho paura di te»

«Come vuoi, tanto dormirò tutt’e due le ore in volo»

Le hostess aspettano di vedere se la formazione creata dal computer potrebbe creare problemi, appena sono tutti sistemati iniziano a pensare al decollo.

«Non ti perderai nulla del volo, siamo sopra le ali»

«Ecco perché mi avevi offerto il posto»

«Ah, dimenticavo la tua stronzaggine congenita!»

«Ammettilo, appena hai visto il posto brutto, hai provato a fare il grande, se era un volo più lungo l’avresti prenotato»

Lorella mentre parla fa delle contorsioni per togliersi i tacchi a spillo e massaggiarsi i piedi, più per far rimpiangere il suo corpo dal suo ex che per effettivo bisogno, quando la visuale giunge sopra le giarrettiere si ritiene soddisfatta e smette.

«Ancora ti piace farla vedere? Non mi colpisce più, puoi smettere»

«Non l’ho fatto per farmi ammirare, odio avere le scarpe in volo, dovresti ricordartelo»

«È vero, all’epoca mi eccitava»

«Adesso non più? A Stelvio ancora piace molto, ora che l’ho caricato non vedrà l’ora di arrivare a casa per scoparmi ripetutamente»

«Forse lo fa per chiuderti la bocca»

«Volgare e stronzo!»

Stelvio sta cercando di far finta di non ascoltarli, è un incubo che ritorna, gli arrivano all’orecchio parole accavallate, ancora non sono decollati e già vorrebbe ucciderli, sta ascoltando la hostess che spiega le procedure, all’improvviso la ragazza lo guarda fisso ed inizia a spogliarsi, si toglie la gonna, indossa mutandine trasparenti, lo sta guardando con lussuria, poi gli occhi scendono in direzione del suo pacco che si sta ingrandendo, ora si sta dirigendo verso di lui, si sta offrendo vogliosa, le sta chiedendo qualcosa…

«Può farli smettere? Stanno dando fastidio agli altri passeggeri, sarò costretta a chiamare la sicurezza»

È di nuovo vestita, il sogno è finito, Stelvio torna a sentire gli altri due, il ritorno della triste realtà.

«La smettete? Ci buttano fuori dall’aereo in volo»

I due finiscono la prima manche mentre Stelvio decide di estraniarsi ancor prima del decollo, si mette le cuffiette e s’immerge in suoni pinkfloidiani

«Sempre separatista il tuo uomo»

«Ha un nome, se non ti dispiace»

Non le risponde, è stanco delle solite scaramucce, era tanto che non la vedeva ed ora ricorda il perché, era una macchina da sesso, ma al di fuori di quello era molto limitata.

Tutti i racconti

3
3
10

Guscio

18 April 2024

Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • An Old Luca: Brava Spettatrice! In meno di dieci righe mi hai fatto affezionare alla piccola [...]

  • Lawrence Dryvalley: Ora non mangerò mai più una noce con serenità 🤣
    Scherzi [...]

0
0
6

Haiku

18 April 2024

acheni al vento sfioriti verso il viaggio - flusso di vita Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

3
5
8

L'uomo nasce libero ma ovunque è in catene

La società annienta l'uomo.

18 April 2024

Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
7
22

La paura non è niente

17 April 2024

La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
13

Rugiada motivazionale

Poesia concettuale ispirata da “T con 0” di Italo Calvino e “Un infinito numero” di Sebastiano Vassalli

17 April 2024

Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: hai dato molte possibilità e riflessioni
    opto nel cercare di non [...]

  • stapelia: Appare più una riflessione filosofica piuttosto che una poesia,Molto [...]

15
18
79

Il meteorite gigante

17 April 2024

Un meteorite gigante, tra una quarantina di minuti, si schianterà sulla Terra, si prevede una catena di eruzioni dalle quali seguirà l'esplosione che spazzerà via tutto quanto. Negli ultimi anni gli scienziati avevano vagliato le possibilità di evitare l'imminente catastrofe, senza però giungere [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
6
14

Il Testamento Mancato

17 April 2024

IL TESTAMENTO MANCATO Quella sera Alyssa era davvero stanca, i preparativi della festa per gli ottant'anni della nonna erano stati meticolosi e avevano richiesto molto impegno. Alyssa aveva fatto in modo che tutto fosse perfetto, voleva che nonna Ingrid fosse felice. La nonna era sempre stata [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

8
16
25

CUORE DI DONNA

Il mio, il tuo, il nostro

16 April 2024

Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, slanci impetuosi abbracciare ridenti ostacoli e scogli improvvisi. Una cattedrale è apparsa dal nulla [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
16

Melodramma story

16 April 2024

Melodramma story Ho incontrato dal barbiere di Siviglia la Norma e sua sorella Tosca che si facevano belle per andare al compleanno di Otello organizzato a casa di una Italiana in Algeri di nome Aida. C'era anche una certa Madama Butterfly con suo marito, un rusticone affiliato alla Cavalleria [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
11
77

Fiaba

15 April 2024

Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel folklore nordico, del demone s’è persa invece ogni traccia. [pubblicato originariamente sull'account [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Visto il disegno del mostro e mi viene in mente un concetto bizzarro: nascondere [...]

  • Lawrence Dryvalley: Stapelia, diavolo grazie!!
    Pata, grazie ancora anche da prte di R.
    Rubrus, [...]

5
7
33

Notte di ognissanti

nuova edizione

15 April 2024

Nel villaggio erano rimasti, ormai, solo pochi abitanti. Nessuno veniva più da fuori per entrare a far parte della comunità, come una volta. Le famiglie si assottigliavano sempre di più, ogni anno i morti erano superiori alle nascite. Il paese stava morendo, fra non molto sarebbe diventato un [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
12
37

Pepe

Le città invisibili 2.0

14 April 2024

Un giorno, in cui le intelligenze artificiali saranno autonome, inventeranno un dispositivo tecnologico in grado di scoprire che in ogni uomo o donna non votati alla scienza, anche nei meno sospetti di loro, si racchiude qualche importante legge cosmica. E di distinguere distintamente chi siano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su