Ostia Lido h. 12

La Volkswagen Golf dopo aver finalmente superato il settimo semaforo sulla Cristoforo Colombo, supera l’ultimo dosso e i tre ragazzi a bordo possono finalmente ammirare il mare, s’immettono nella rotonda girano a destra e prendono il lungomare.

Giovanni prende la corsia di destra, per poter procedere lentamente e sbirciare le ragazze in bikini sulla spiaggia. La sorella Noemi, che con i piedi sul cruscotto prende il sole alle gambe, lo guarda: «chiedo a quella tettona in perizoma nero di ridarti gli occhi che sono rimasti piantati sul suo culo?»

Da dietro si sente Valentina, la ragazza di Giovanni: «Ti castro! Stai in campana amore, non potrai ammirare altro culo al di fuori del mio!»

«Sei contenta? Scema! Quella è gelosa anche di sé stessa se la guardo dall’immagine dello specchio!»

«Ma dai, scherzavo, ho visto quello splendido culo simil brasiliano ed immaginavo che lo stesse sbirciando, è un gioco che facciamo da quando avevamo dodici anni!»

«Con lei dietro non puoi scherzare, tesoro»

«Va bene, scusa… però era un culo notevole! Sapete, visto che ora sono libera, forse potrei approfittarne per cambiare gusti»

«Sei sicura che duri?»

«Rimanere etero?»

«No, rimanere single»

«Se quello riesce a farsene una ragione è così, per ora devo ancora sopportare i suoi tentativi d’impietosirmi. Perché se è la donna a lasciare ci sono sempre strascichi?»

«L’uomo ha un onore da difendere»

«Stronzate»

Noemi rimette giù le gambe e si gira verso la cognata

«Vale, questo amico da cui andiamo, è proprio sicuro che ha un impianto stereo all’avanguardia e non ci sono altri motivi? Mi avete rotto! È… anzi, potrebbe essere il quarto sfigato in due settimane che mi presentate, potreste dirmelo chiaramente che vi sto in mezzo ai coglioni, non ho chiesto io di uscire insieme, il Live Aid potevo vederlo benissimo a casa, anche se è un evento storico, non serve vederlo in tanti insieme»

«Non dire stronzate, è un amico di mio fratello, il quale ci aspetta sotto casa, mi ha detto che ha un impianto coi controcoglioni, delle casse da 200 watt da spettinarsi, pensa che registrerà tutto il concerto su nastro da un quarto, così dopo potremo avere le cassette meglio registrate di tutta Roma»

«Non me la racconti giusta, starò in campana»

«Smettetela, siamo arrivati, ottimo, c’è un parcheggio tra Sisto e Paglia»

«Bravo, così mi mangio un krapfen al volo»

«Ma dai, chissà cosa avrà cucinato, ti rovini l’appetito»

«Non mi fido dei vostri amici, se è come voi, mangia solo schifezze»

È la prima a scendere, si mette subito in fila

«Nessun altro li vuole?» Due mani si alzano istantaneamente.

«Ecco, io faccio la figuraccia, voi ne approfittate. Ne prendo qualcuno in più da portare a quello?»

«Tre qui ed un’altra decina da portar via, poi ti rimborso… gusti vari, marmellata, crema e cioccolata!»

«Vale, siamo qui!!!» Danilo, il fratello della ragazza arriva di corsa con una bionda attaccata al braccio

«Ho già preso io i krapfen, una ventina»

«Contrordine Noemi, solo i tre per noi!»

Dopo cinque minuti e tre missili pieni di bombe, riesce ad uscire col suo piccolo pacchetto, iniziano le presentazioni da parte di Valentina:

«Mio fratello Danilo, la ragazza Diana, mia cognata Noemi e basta, voi vi conoscete» strette di mani varie prima di affrontare la crema bollente dei krapfen.

«Via delle Quinqueremi, verso la farmacia dei fasci, poi a destra»

Si dirigono da quella parte, fino al portone, suonano: «Ultimo piano, sbrigatevi, sta iniziando»

h. 14.45

«Finalmente gli Spandau Ballet»

Noemi si getta sul divano, mette le gambe sotto la gonna bianca larga, è già protagonista in casa di Davide, ancora non ha deciso se le piace, quindi lo stuzzica

«Ah, certo, gli Style Council e gli Ultravox erano immondizia»

«Sshhh! Fammi vedere Tony Hadley»

Giovanni e Valentina si scambiano uno sguardo al volo mentre Davide fa partire il secondo registratore Revox per non avere buchi, ferma il primo nastro, lo mette nella sua scatola, ne inserisce un altro nuovo, pronto per dopo, e si siede sul divano, vicino a Noemi che canticchia “Only when you leave”.

Non la interrompe, la guarda, ha già deciso che le piace, è una seria ma abbastanza scema per non risultare pallosa, ha capito i suoi gusti, sono buoni, rimanda le chiacchiere ad Elvis Costello, anche se un po’ gli dispiace, è uno dei suoi preferiti.

Quando gli Spandau iniziano “True” gli altri quattro già pomiciano profondamente, si sente un po’ solo, lei si è accomodata meglio, un piedino è uscito da sotto la gonna, si sofferma affascinato; piccolo ma affusolato, smalto sulle unghie, un braccialetto alla caviglia con un numero, il 14, lo collega ad un piccolo tatuaggio visto sul collo, sotto il lobo, un segno zodiacale. Cancro. Festeggia domani? Approfondire.

Elvis inizia una versione di “All you need is love”, solo lui e la chitarra, solo un pazzo poteva pensare di sfruttare così un’occasione d’oro in Mondovisione, ma lui è un pazzo grandioso!

«Che lagna!» ecco, non capisce l’importanza del gesto, l’omaggio acustico, intimo, a John Lennon, ha perso 10 punti.  L’unica nota positiva è che per un’oretta potrà parlare con lei, non crede che le piacciano i prossimi gruppi, fino a Sting potrà giocare le sue carte, anche se ancora non è del tutto convinto di volerlo fare.

«Festeggeremo insieme domani il tuo compleanno?» si gira incuriosita

«Come fai a saperlo? Te l’ha detto Vale?»

«No, ero ipnotizzato dal tuo piedino ed ho visto il braccialetto, già avevo notato il tatuaggio, scusa sto guardando più te che il concerto.»

«Ah!»

Istintivamente ritira il piede come una lumaca impaurita, poi, molto lentamente dei ditini spuntano di nuovo, incuriositi dai complimenti

«Sì, compio ventidue anni, tu?»

«Ventitré, il quindici novembre.»

«Ah! Scorpione!»

«Già» fa finta di leggere un opuscolo preso sul tavolinetto

«Cancro e Scorpione sono destinati a mettersi insieme, leggendo le carte astrali, il giorno migliore per far sì che la storia abbia un seguito è il 13 luglio… cavolo, ma pensa te, è oggi!» anche lei fa finta di prendere lo stesso opuscolo

«Lo scorpione ha guadagnato dieci punti per il pranzo che ha cucinato senza aiuti, però sarà dura arrivare ad almeno cento punti» altro scambio di opuscolo

«la cancerina è entrata in casa con quaranta punti in tasca per la sua bellezza senza pari, altri dieci li ha presi per la carbonara divorata in pochi attimi, compreso il bis ed il tris, però ha perso venti punti per gli Spandau»

«Non ti piacciono?»

«Sì, abbastanza, però preferisco quelli che verranno dopo, Sua Maestà David Bowie, Elton John, Paul Mc Cartney, Mick Jagger, i Dire Straits, gli immensi Queen… poi…»

«Fermo fermo, non m’interessa riguadagnare punti, ma hai detto nomi che piacciono anche a me! Anche i Duran Duran, Madonna, i Simple Minds, eccetera»

«Fra poco ci sarà Sting»

«Mitico!!!!»

«Potrei amarti per questo!»

«Smettila, sarebbe a senso unico!»

(continua)

 

Tutti i racconti

8
10
31

L'Ospite

14 October 2025

Getto l'ancora alle coordinate stabilite, indosso il visore e mi immergo al largo di quest’isola sperduta in pieno Pacifico. A circa trenta metri di profondità, sotto la sabbia intravedo un riflesso metallico, è sicuramente la navicella spaziale che mi portò su questo pianeta. Come sia finita in [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Dario e Maestro Yoda!
    Mi soddisfa molto che il genere sci-fi interessi, [...]

  • Rubrus: Ciao, ultimamente, parlando di Superman, si privilegiano, almeno nei film, [...]

4
3
17

La Selva Oscura: La Fuga (1/2)

14 October 2025

Dove sono i Radu? Editoriale, The Washington Post, 25 Novembre 2038 Dopo tre giorni durante i quali siamo stati costretti a un silenzio forzato, riprendiamo le nostre pubblicazioni. La convulsa fase politica che si era aperta con l’ultimatum dei Radu si è conclusa con l’attacco atomico russo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
5
22

Usher II (2/2)

13 October 2025

All’improvviso un rumore distante, simile a una voce umana, un canto femminile soffocato, raggiunse le sue orecchie. Seguendo il suono, Luca salì altre scale. Aprì una prima porta: una piccola camera modesta, con un letto singolo e un semplice armadio, probabilmente destinati all’autista. Le due [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
17

La Letteratura Fantastica - Introduzione

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

13 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo primo capitolo leggeremo un'introduzione [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
5
21

L'ordine ed il caos

13 October 2025

[Interno di una tenda militare. È notte. La pioggia batte e rimbomba sulla tela spessa, con un fragore costante. Il vento, un respiro freddo e incessante, fa fischiare le cinghie e tremolare la lampada a olio, che getta ombre danzanti sulla nuda terra umida. Un odore di terra bagnata, di cuoio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Oggetti Smarriti: Caro Rubrus, il personaggio di Marco Aurelio mi ha sempre affascinato, soprattutto [...]

  • BrunoTraven: di nulla Oggetti Smarriti sono qui per questo ed anche per essere commentato;)))

3
4
21

Usher II (1/2)

12 October 2025

Con la bicicletta c’era passato davanti tante di quelle volte … Era una villa abbandonata in un paese della provincia bolognese, chiamata la “villa della Strega”. La costruzione era costituita da due corpi a forma di L, di cui l’ala destra corta, era una torre. Quest’ultima aveva un tetto appuntito, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
5
23

Luisa

ritorno al sud

12 October 2025

Ero tornata a casa dopo vent’anni di assenza e mi ero recata a casa da mia madre. Mio padre era morto come altri due fratelli. Trovai mamma con la mente assente, non era nel presente ma in un mondo fermo a tanti anni fa. La aiutai a finire di pulire le verdure e mangiammo in silenzio. Dopo il modesto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Grazie di scrivere delle donne, sulle loro battaglie e di portare alla luce [...]

  • Dax: Bella storia. Gli uomini, in generale,hanno paura delle donne,per questo le [...]

8
10
46

Le gioie di un mestiere (in)grato

11 October 2025

“Vieni pure, mi fa piacere vederti. Oggi a pranzo ci si può vedere, tanto cosa vuoi, ho alcuni pazienti ma è routine…” “L'ambulatorio dovrebbe essere questo… Paglietti, sì.” Lionel entrò nella sala d'attesa, constatando che gli ricordava quella del suo vecchio medico. Una semplice stanza spoglia, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • L. Carver: Rimanevo sempre un po' interdetto quando sentivo urlacchiare dall'ambulatorio [...]

  • Ondine: :)) ah ah ... sotto sotto anche il dottore ha pensato lo lesso nel brodo!!! [...]

6
7
29

Lo sguardo e la traiettoria perfetta

11 October 2025

Puoi sentire l'equilibrio con la punta di piedi che calcano le pedane, il corpo appeso tra il ginocchio puntato al serbatoio e la presa solida sul manubrio, il motore tuona una potenza fatta di spinta, di rumore, di fremiti che governi col polso, senti che gli ammortizzatori sono una estensione [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • ducapaso: @ Maria, Scrittore, siete la sorpresa! Non immaginavo di poter trasmettere [...]

  • ducapaso: @ Paolo PRFF, Paolo Romano, Zeroassoluto... e gas aperto! 😅

6
7
36

BlaBlaQuack

Favola epistemologica in tre starnazzi, una concimaia, un tomo e uno sciacallo servile

Miu
10 October 2025

Tutto ciò che scrivo nasce da persone vere. Non sempre lo sanno, non sempre lo sospettano, ma esistono - e starnazzano - davvero. I miei racconti, le mie favole, le mie caricature non sono invenzioni: sono allegorie, ritratti travestiti, specchi deformanti, piccoli omaggi (o stoccate) a chi popola [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
10
33

Una carriera davanti

10 October 2025

Da bambino non riscuotevo molta simpatia e, per contare gli amici dell’epoca, erano sufficienti le dita d’una mano. La petulanza dei coetanei mi esasperava e, invece di unirmi al gruppo, tiravo sera leggendo fumetti o molestando il cane del vicino. Ben presto superai l’orizzonte domestico ed esplorai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto e piaciuto. Alla fine della lettura mi è riaffiorata alla memoria [...]

  • Maria Merlo: Hai ragione L. D. A volte il bene e il male si fondono dentro menti quasi inconsapevoli. [...]

3
2
23

Notte di Gaza

09 October 2025

O notte immensa, e tu, silente cielo, che l’alme vaghe e i mondi accogli in pace, non scorgi tu quel pianto acerbo e velo che un fanciul porta, e il suo dolor non tace? Nascea com’altri al lume della vita, con riso e gioco, e pura primavera; ma sorte acerba l’ha in tempesta uscita, in foco e ferro, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su