La biblioteca si era annullata dentro una macchia d'inchiostro. Era stata fagocitata da quell'incubo di vedersi annichilire nella sua missione di custodia dei fondi antichi, dei volumi, consumati dalle mani e dagli occhi dell'umanità, delle carte ingiallite dal tempi e rose dai topi, delle  pergamene attaccate dalle muffe e sbiadite per un inchiostro ormai cancellato dai graffi delle escursioni termiche stagionali. Il dottore Foschi lo sapeva perché era un esperto, uno di quei topi di biblioteca che non sarebbero mai usciti dalla sua tana neanche con le cannonate o con le trappole della promozione con destinazione in un ufficio tutto per lui con una segretaria giovane carina servizievole ed accogliente. Gli incubi servono per annunciare l'imminenza di un fatto catastrofico o sono la realizzazione di emozioni anche subliminali vissute inconsapevolmente ed interiorizzate come cicatrici indelebili. Sono squarci nel cielo dell'anima e graffi che producono ferite irrimarginabili, che sanguinano sempre e sempre ci ricordano lo scoppio di quel cuore dell'universo che ci appartiene. La biblioteca odora di muffa ma é un odore  che anima la struttura architettonica di questo scrigno della cultura dove le cinquecentine sono ricettacolo di memoria graffiata su pergamene e deposito di inchiostri di varia natura, di vari colore, di varie miniature. C'é  sempre un segreto in questo tempio del tempo, una camera iper barica che conserva opere e manoscritti , che hanno bisogno di temperature ottimali. E questo il dottor Foschi lo sapeva e custodiva tale tesoro come un segreto di arcano mistero, inaccessibile agli uomini comuni che offenderebbero con i loro sguardi tale preziositá ed aperta solo ai cultori a quegli studiosi di serie A, attenti a non profanare la preziositá del deposito archiviato. Ma la camera custodisce un'altra camera segreta come un albero del male e del bene da evitare e non rivelare al mondo, da accettare ma non offrire alla lettura e alla intercettazione umana. Una biblioteca  che é soffio di Dio dove la prima Bibbia organizzata dai padri con il nuovo testamento come effusione di spirito santo é aperta alla preghiera interiore, che con il suo soffio divino scrive lettere soprannaturali. ma assieme a tale testo si custodiscono i libri del male del mondo, i libri di stregoneria, parto di una mente ottenebrata dalla irrazionalitá ma testimonianza di n'azione umana che bisogna ricordare. Ed il Mein  Kampf di quel dittatore,  artefice della irrazionale farneticazione del mondo quando ci si illuse che una razza umana fosse superiore alle altre e destinata a primeggiare portando alla distruzione alla ebraica condizione e alla schiavizza zone delle altre relatá umane

Il dottor Foschi era entrato in questa alcova e era rimasto shoccato, provato dlla potenza del mondo. Era stato trasformato come in una metamorfosi di dolore e morte in una larva, che riceve dagli incubi la 

premonizione della fine del mondo ed era rimasto consacrato come sacerdote della memoria, in attesa di na trasformazione che aveva previsto la civiltà maya ma che non sera mai avverata. Era rimasto illuminato come il cristiano dal Cristo e nulla era piú come prima da quando il mondo aveva subito un'involuzione per precipitare nel giudizio universale. Aprendo quella porta ci si immetteva in una realtà capovolta dove scale iniziavano una salita per non arrivare in nessuna parte e ricominciare a salire da un pianerottolo da cui si inverte la direzione, su, su, a sinistra a destra...e poi su, su a destra a sinistra....dalla tromba delle scale verso l'infinito, la torre di babele, quell'azzardo umano che pretendeva di far superare  Dio, per confrontare la creatura fragile e di terracotta con l'immensità dell'amore misericordioso. Foschi aveva compreso tutto, aveva capito la preziosità per l'umanità di quella biblioteca e ne custodiva il segreto dentro al suo cuore. Sapeva che il mondo era tenuto da questo ombelico sacro, dalla scatola cranica della Memoria, che, una volta perduta anche con l'ausilio degli psicofarmaci, sarebbe stata la sconfitta della creaturalitá umana. Una memoria é valida quando il cervello riceve le informazioni dai neuroni in accensione, dalle sinapsi che scatenano impulsi, dai libri che vorrebbero abbandonare l'architettura primordiale, dalla pergamena al papiro alla connotazione  gutembergana per ritrovarsi fra le ragnatele della memoria o in un file di computer, rito abile all'occasione , senza più la magia ed il mistero della caducitá della carta che con grande rischio sarebbe corrosa dai topi o infestata dalle muffe invisibile dell'umidità.

Foschi si massaggiava il suo cuore e ripassava nella sua mente la scritta che primeggiava all'ingresso della stanza segreta : si carta cadent, tota scientia scilicat.

Tutti i racconti

3
6
116

Boris

31 December 2025

La solitudine in quella buia cantina, abbellita per così dire dalla sporcizia tipica di un luogo trascurato, sarebbe stata insopportabile se non fosse stato per la presenza di quei simpatici amici. Essi erano: tre topi, a cui diedi il nome di Hubert, Marjory e Jeremy, un carismatico scarafaggio [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
5
39

La maga Malvina

Una maga strampalata che cura i malanni dei bambini insieme ai suoi fedeli amici Giulia la gatta e Carletto il folletto.

31 December 2025

In un luogo assai lontano c'era una volta, moltissimo tempo fa, un villaggio su una collina un po' bislacca, ma assai carina con un imponente castello, decisamente strano e un po' mattarello. Il maniero, infatti, era solito cambiare colore a seconda del proprio umore... Ieri rosso, oggi verde [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

8
11
48

Il gatto e il topo 2/2

30 December 2025

In un altro sogno ero nel giardino della villa e Luca era lì, ancora una volta. Il suo sguardo mi diceva di stare attenta. Vedevo poi Marco comportarsi come se stesse pianificando qualcosa di terribile. Luca lo bloccava per proteggermi, era più reale di qualsiasi cosa intorno a me. Al risveglio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! Onestamente anch'io alla fine della prima parte non avevo capito [...]

  • La Gigia: @Lawrence credo fosse proprio intenzione dell'autore non essere troppo [...]

6
4
39

Il lampo di Natale

30 December 2025

Erano giorni che fervevano i preparativi. Tutti o quasi, sembrava fossero alle prese con acquisti spasmodici come se non ci fosse un domani. Strade affollate, bancarelle prese d'assalto per non perdersi l'occasione migliore, buste stracolme di alimenti e chissà quanti di questi sarebbero finiti [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Non c'entra se non in parte, ma mi è venuto in mente un film in [...]

  • Dax: Scritto bene... purtroppo gli "invisibili" esistono e il protagonista [...]

6
4
54

Il gatto e il topo 1/2

29 December 2025

“Il mio desiderio più grande è vedere un topo che mangia vivo un gatto. Prima, però, dovrebbe anche giocarci abbastanza a lungo.” Da “Il gatto e il topo”, Elias Canetti, 1973 Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così in fretta. Fino a pochi mesi fa vivevo in un piccolo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
65

Manuale di Zoologia Urbana

Sopravvivere tra Broensis e Ironicus

Miu
29 December 2025

PROLOGO Prima di leggere questo estratto del mio Manuale di Zoologia Urbana serve una piccola prefazione. I nomi latineggianti non sono lì per darmi un tono, ma per catalogare due tipi umani molto reali che mi capita spesso di osservare. L’Homo Broensis, per esempio, è il giovane moderno che vive [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
60
177

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: WF l'unico istinto bellicoso che mi suscita la TV è quando vedo [...]

  • zeroassoluto: Ragazzi... quanto scrivete!
    Starvi dietro, diventa veramente impegnativo!
    È [...]

4
10
57

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo ai complimenti e ai fan di "nuovi Orizzonti"... We want [...]

  • Dax: @MarcoFanta.Grazie, errori di battitura sfuggiti. "trasalì" [...]

4
6
53

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

  • zeroassoluto: Non sono un bambino, ma, come tutti, lo sono stato in un tempo lontano...
    Come [...]

4
2
227

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
41

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
36

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

Torna su