La richiesta sembrò ragionevole, le donne vennero subito costruite ed erano belle e disponibili anche se gli uomini non avevano la più pallida idea di cosa servissero o come si adoperassero, ma questo glielo insegnò

Mercurio, sempre pronto e intrigante, e regalò gioia a tutti.

Tra Javeh ed Era non correva buon sangue, litigavano spesso ed erano in contrasto su tutto, lui era geloso e invidioso del potere della moglie che piaceva a tutti ed era molto più intelligente di lui.

Durante l'ultimo litigio la privò di molti dei suoi poteri e la relegò a personaggio di secondo piano, la dea si vendicò andando a stuzzicare la vanità di Eva e la trovò nel giardino dell'eden, che non è un cinema a luci rosse.  Il pitone si avvicinò e le disse: << Non restare qui a perdere tempo, vai nel centro del giardino dove c'è la sala computer e impara ad usare almeno uno di essi, ti si aprirà un mondo di conoscenza che nemmeno ti immagini, non sei una bestia e hai diritto al sapere>>

Eva restò per un momento sbardolita (sbalordita) ma si convinse subito, nel grande Libro di Fantascienza si parla di un albero da frutta che nel tempo diventò di mele in realtà mai esistito.

Fatto stà che Eva ebbe accesso al primo pc e chiamò Adamo per condividere con lui e insegnargli ad usarlo, ora sapevano tante cose e la loro intelligenza si aprì ad un mondo nuovo, per loro anche Javeh perse un po' di autorevolezza.

L'avessero mai fatto, si infuriò talmente che li cacciò dall'eden e punì anche Era condannandola all'oblio e d quel momento non fu più menzionata nei libri specialmente nel Libro di Fantascienza dove è totalmente ignorata e i suoi serpenti condannati a strisciare e cacciati in ogni angolo della terra. Da semi divinità divennero esseri demoniaci e la stessa sorte toccò a Lucifero.

Lucifero era il comandante in capo delle truppe a difesa dell'astronave, considerando che i suoi poteri erano pari a quelli degli altri sia di Apollo, Marte o Mercurio, chiese un po' di autorità in più, ma il permaloso Javeh se ne ebbe a male e per la paura di perdere la sua supremazia scaraventò il soldato giù dall'astronave verso terra dove provocò un cratere pari quello di un asteroide dove lo avrebbe trovato qualche milioni di anni dopo un certo visionario di nome Alighieri.

Javeh era soddisfatto, in un solo colpo aveva eliminato la moglie e un possibile rivale, gli altri lo temevano e non si sarebbero mai ribellati.

Ora era definitivamente solo e senza rivali diventò sempre più megalomane e astioso.

Non contento di come lo adoravano decise di sterminare tutti gli uomini e salvò solo un armatore che aveva costruito una nave piena di animali, il più grande zoo galleggiante mai visto, quindi fece piovere per quaranta giorni in un diluvio che spazzo via tutti gli uomini e gli animali.

In seguito volle provare la fedeltà di un vecchio padre e gli chiese in sacrificio l'unico figlio, ma Apollo impietosito sottrasse il ragazzo e lo sostituì con un agnello. Abramo aveva ancora Isacco con buona pace di tutti.

Era sempre più megalomane con un ego smisurato e si divertiva a mettere alla prova i poveri fedeli che credevano in lui. Il suo regno dura tutt'ora con alti e bassi perché dalla sua cattiveria è nato tutto il male del mondo.

Ed ora se volete saperne di più leggete la Bibbia (il più grande Libro di Fantascienza) e lì troverete tutte le risposte alle domande che vi siete fatti leggendo questo racconto.

Tutti i racconti

3
4
21

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
5
24

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Un like e a domani.

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

3
4
30

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

11
17
64

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
33

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

5
9
31

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

4
4
27

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
26

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

4
3
23

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
7
23

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
23

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
32

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su