Luigi era l’ultimo di quattro fratelli e aveva sempre dovuto sopportare gli scherzi  di quelli più grandi di lui.

Come più piccolo della casa, non avendo con chi giocare, si era chiuso in se stesso trovando sfogo solo con la PS4 che in un momento di generosità il padre gli aveva regalato nell’ultimo Natale. Lui non era di indole ribelle o trasgressiva come i suoi fratelli che facevano il bello e cattivo tempo in casa. Gestire quattro maschi era un compito difficile per la madre che li aveva sempre fra i piedi e quando non c’erano le preoccupazioni aumentavano di pari misura.

Luigi orami si stava avvicinando ai sedici anni, un' età che gli avrebbe permesso di accedere a cosa finora proibite per lui. I fratelli lo prendevano in giro facendogli intravedere  giornali e riviste di quelle proibite, ma solo per stuzzicarlo e quando lui cercava di saperne di più loro si eclissavano lasciandolo da solo. Ora finalmente il momento si avvicinava sempre di più, mancava poco e avrebbe potuto fare tutto quello che gli avevano impedito i fratelli, a sedici anni alcune cose gli erano permesse e lui, non stava più nella pelle. Compiuti gli anni sapeva che molte cose sarebbero cambiate. Certo non era ancora maggiorenne, ma alcune cose, per lui importanti, si potevano già attuare.

In primis al cinema poteva andare a vedere tutti i film ai quali aveva dovuto rinunciare. Non vedeva l’ora di recarsi alla cassa e comprare il biglietto con un’aria di sufficienza. Aveva l’età per potersi comportare da grande. Sedici anno non erano molti, ma lui si sentiva già uomo di mondo, navigato, i film che non aveva potuto vedere al cinema li aveva comunque visti al computer, ma non era questo lo scopo, era la soddisfazione di andare al botteghino e comprare un biglietto senza sentirsi dire che era vietato. In quella semplice azione c’era tutto il compiacimento, del film in sé non gli interessava tanto.

C’era anche un’altra cosa che voleva fare e questa era davvero grossa. Negli ultimi tempi aveva seguito i fratelli più grandi e aveva visto che loro si recavano in un negozietto nascosto in una strada poco frequentata. Lui aveva provato a chiedere di portarlo con loro, ma quelli lo avevano sempre dissuaso e proibito di farlo. Non volevano complicazioni con un minorenne al seguito. Ora, allo scadere del sedicesimo anno, non era sicuro di poterlo fare, ma ci avrebbe provato, pensava di avere l’età sufficiente per quelle cose. Fremeva per andare da solo, doveva vedere con i suoi occhi quel negozio, in teoria sapeva cosa vendeva, ma non aveva avuto ancora l’ebbrezza  di toccare con mano i prodotti in vendita.

Finalmente arrivò il giorno del suo compleanno e fra le prime cose che fece, il giorno dopo, andò al negozio e entrò con naturalezza. Nessuno gli disse niente. Si guardò intorno, osservò con cura la merce esposta, vide dei falli di gomma di dimensioni assurde, biancheria intima femminile con strane forme e là dove doveva essere chiusa invece era aperta. Si fermò interdetto davanti a delle fruste, abbigliamento di pelle nera e non capiva a cosa potesse servire. Tutto il negozio era pieno di questo genere di cose, oltre a una raccolta notevole di videocassette, film dai titoli impossibili e strani, quelli forse gli sarebbe piaciuto vederli, ma per precauzione decise di non chiedere nulla.

Girò ancora per un po’ poi si decise ad uscire, concluse che non aveva trovato nulla di particolarmente interessante, perché la facevano tanto lunga su quelle cose? Non capiva. Lui era giovane e pieno di energia, non aveva certo bisogno di quegli aggeggi strani, né di tutte quelle medicine che erano esposte in bell’ordine sul banco e sembrava attirassero l’attenzione della maggior parte dei clienti.

Deluso uscì e strada facendo verso casa gli passò anche la voglia di andare al cinema, non aveva più importanza dimostrare di essere grande, a che scopo, i film li aveva visti e non gli erano nemmeno piaciuti.

Tornò a casa e si chiuse in camera, per fortuna aveva ancora la sua fidata PS4, scelse una cassetta e si immerse nel  suo gioco preferito.

Tutti i racconti

3
1
19

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
2
16

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
20

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto bellissimo per adulti, bambini e chiunque abbia davvero buona volontà.

  • Rubrus: Natale si avvicina. Se non troppo invadente, è una festa che ha davvero [...]

4
7
25

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Riccardo: grazie infinite a tutti 🙏

  • BrunoTraven: Interessante racconto che ha il sapore del passato, del lavoro dei nostri nonni [...]

5
4
22

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
50

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
2
26

Speranze di vita

12 November 2025

Di speranze ce ne vogliono almeno due: una per continuare a credere nella vita e l'altra per giustificare la sopravvivenza. Sì perché le delusioni continuate rischiano di farci male, a volte radicalizzano e ci trasformano in elaboratori d'ansia, in soggetti da psicologo nel migliore dei casi o [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    tenero di intenso.
    Accorato sguardo a un passato che non può [...]

  • Dax: La speranza, quando possibile,non devevrimanere fine a sé stessa: devevessere [...]

4
3
36

Nessuno è uguale a nessuno

12 November 2025

La catena di montaggio non conosce pause è un nastro che scorre veloce, moltiplicando gesti e abitudini. Smog e street food impregnano l'aria; vetrine mutano faccia, ma non voce; porte automatiche che salutano tutte allo stesso modo. I clacson e i suoni delle rotaie scandiscono un tempo incessante, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Azz....Like

  • Ecate: Nel treno che non conosce fermate, una donna che legge un racconto e gli piace, [...]

5
6
27

Lisy

11 November 2025

“Ehi, artista.” La voce, profonda, dolce e a lui ben nota, arrivò alle sue spalle. Lionel si girò appena, attento a non cadere dallo scoglio sul quale era seduto. Lì, in piedi dietro di lui, c'era la figura alta e fascinosa di una donna che pareva una vampira con tanto di collana con simbolo celtico [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • L. Carver: Se leggerete ancora di lei? Chissà, è un personaggio che vorrei [...]

  • Dax: Bel pezzo....Torneranno? Like

6
11
39

Il divano che non c'è

Esercizio di scrittura creativa - I 7 peccati capitali - L'accidia

11 November 2025

"Con la tivù accesa e le chiappe sprofondate tra i cuscini era una libidine stappare una birretta, affondare i polpastrelli per ravanare in un sacchetto di patatine e godersi un film appena scaricato." Sandra corrugò la fronte e interruppe il monologo di Adelina orfana di un divano appena portato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
3
18

Il Principe di Sansevero (2/2): Un Viaggio nei Misteri di un uomo avido di conoscenza seconda parte.

Funzione delle meravigliose macchine anatomiche

10 November 2025

Il Marchese Raimondo di Sangro, una figura eclettica dell’Illuminismo napoletano, è noto non solo per la sua nobiltà e le sue attività politiche, ma soprattutto, per le sue straordinarie invenzioni nel campo della anatomia e dell’ingegneria. Le macchine anatomiche da lui create, esposte nella Cappella [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    bravo e grazie Gennarino.
    Mi complimento con Rubrus...
    La [...]

  • Teo Bo: Come turista ho ammirato il Cristo velato e le macchine anatomiche. Mi ha fatto [...]

9
8
72

Blues

10 November 2025

Ho fatto uscire tutti dalla sala di registrazione. Nessuno sa di questa trentesima traccia, la mia canzone migliore e non sarà incisa. Solo Zimmerman l'ascolterà, apparirà a momenti. Fa parte del patto siglato quella notte al crocevia. «Eccomi Robert, suona per me». *** NdA: l'io narrante è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Sì, mi è piaciuto ma rispondo ora perchè nel frattempo [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Dax!
    Grazie Rubrus! Beh, il merito maggiore è dello sconosciuto [...]

Torna su