Era passata un’ora dall’inizio del processo, quando ad un certo punto il silenzio venne interrotto da un forte trambusto. Giù nella piazza del tribunale stava succedendo qualcosa. Si sentivano grida convulse, e sembrava proprio che ci fossero dei tafferugli.

Una guardia entrò trafelata, reggendo un televisore e si avvicinò per conferire con il giudice, che con fare assorto iniziò ad annuire. La televisione venne posizionata e accesa; sul secondo canale stavano trasmettendo uno speciale.. E mentre le immagini iniziavano a scorrere sullo schermo, la voce narrante iniziò a raccontare.. Il silenzio era di piombo.

Le riprese, spiegava la voce narrante, erano state fatte dalle stesse vittime della mantide, per poi essere postate su facebook. Avevano fatto seguito diverse denunce a loro carico, ma tutte archiviate.

Sullo schermo si susseguivano spezzoni di filmati, dalle immagini feroci e raccapriccianti aventi tutte per protagonisti i cari “angeli spezzati dalla mantide”: in una prima inquadratura Sebastiano Ribaldi, la vittima numero uno, teneva per le zampe un cane di piccola taglia, sul cui corpicino Sebastiano ridendo spegneva una sigaretta. Poi iniziava a percuoterlo con una violenza terribile..

..il filmato si interrompeva per essere sostituito da un altro. Si vedeva una strada in notturna. Un’automobile ferma, due ragazzi, che ormai tutti ben conoscevano come la vittima numero due e quella numero tre, si scattavano un selfie ridendo. Poi l’inquadratura cambiava, e si vedeva un cane di media taglia bianco. Emilio Sarmenti legava il cane al paraurti posteriore dell’auto. Poi saliva in macchina e partiva, mentre il cane veniva penosamente trascinato via. Faceva male al cuore vedere lo sguardo del cane mentre veniva trascinato via dall’auto.. In sottofondo si sentivano le risate di colui che stava riprendendo la scena, probabilmente Maurizio Barbieri..

Il servizio continuava ed era ormai ai chiaro per tutti quello che il filmato successivo avrebbe mostrato..

Finché finalmente il servizio arrivò a conclusione: ed ecco apparire sullo schermo un’immagine della Mantide, sempre vestita di nero, inquadrata nel cortile di quello che probabilmente era un canile, circondata da molti cani. Lo sguardo della mantide era molto diverso da tutte le foto (e non erano poche), che nel corso dei mesi erano apparse sui giornali.. Era uno sguardo di amore e di tenerezza.. E mentre il silenzio avvolgeva tutta l’aula di tribunale, le parole di una lettera venivano lette dalla voce narrante:

“Probabilmente molti di voi penseranno che sono un mostro.

E avete ragione. Quello che ho fatto è sbagliato e devo essere condannata.

Ma voglio che guardiate bene queste immagini e che ve le stampiate nella memoria.

Questi animali, a differenza di me, non avevano alcuna colpa..

Indifesi e puri..

Le mie vittime hanno mietuto morte e sofferenza, e l’hanno fatto per divertimento..

E io ho fatto a loro quello che loro hanno fatto a quelle anime indifese

Ora vendetta è stata fatta.. Non pretendo che Voi tutti comprendiate

Ma vi dico una cosa..

Potete giudicarmi perché sono un mostro e merito il vostro disprezzo.

Potete odiarmi perché merito di essere odiata

E dovete condannarmi.. perché sono colpevole e merito di essere punita.

Ma ora che sapete la verità dentro di voi non potrete non ammettere che il mondo sarà un posto migliore senza di loro.

 

Tutti i racconti

3
4
24

Venus Harem

Cose che succedono in mare

27 August 2025

Amici lettori eccoci ritornati io, il narratore e l'artista Adriano Valerio Deandreis, l'illustratore a coinvolgervi in storie svoltosi con la fantasia all'interno di un'opera pittorica della quale non vedete le fattezze ma ne potreste immaginare le sembianze. Avanti, non esitate e tuffatevi a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Teo Bo: Grande Fest, uomo coraggioso e anticonformista che se ne frega della forma [...]

  • Walter Fest: Ma no Teo Bo, sei stato troppo gentile e generoso, si vabbè che scrivo [...]

1
2
13

Senza Messa in piega

Dax
27 August 2025

Il dito premette deciso sul campanello rettangolare. La scritta dorata — Ricci & Capricci — si accese, un istante prima del dlin dlon. La porta satinata si aprì. Una donna dal viso paffuto e i capelli biondi fece capolino. — Sì? — Hai tempo per me? Un’occhiata all’orologio, uno strizzare d’occhi, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
39

Una vita felice

26 August 2025

Sì, questo aveva: una vita felice. Conquistata giorno dopo giorno, affrontando problemi grandi e piccoli che si presentavano lungo il cammino. Certo, in alcuni momenti si era sentito scoraggiato — soprattutto quando certe questioni sembravano non voler finire mai, e alcune avevano avuto epiloghi [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Paolo Romano: Rispondendo a Rubrus: ipotizzo che, in una vita tranquillamente agiata, senza [...]

  • Walter Fest: Paolo Romano mi complimento con te per la pacatezza e per aver accettato il [...]

10
15
67

L'Urlo

26 August 2025

Sai ragazzo, una volta in questa foresta sentire l’Urlo voleva dire due cose: o eri una canaglia e ti assaliva la paura o eri nei guai e confidavi in un aiuto prezioso. Per decenni l’Urlo ha vegliato su queste terre. Oggi non più, ma la leggenda vive ancora. *** NdA: ho scritto questo microracconto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Visionata e apprezzata la coperita "tarzanesca". La nota ci vuole [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Rubrus! Ben conscio che il fumetto popolare non è più [...]

3
3
25

Apologia del calzino spaiato - 2/2

Esercizi di nonsense

25 August 2025

Ma si può aver paura del proprio calzino? E del proprio partner? Non c’è dubbio che il calzino, se spaiato, cagioni ansia, quasi noi percepissimo il suo risentimento: starsene desolato ai piedi del letto, gli unici piedi che lui non ama, o trascinato da animali domestici verso i canti più stonati [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: D'altra parte ce lo hai segnalato nei tag: umorismo, gioco di parole, non [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti... mi sento spaiato! 😁 Ciao!

7
10
36

Il caffè

25 August 2025

Quella del caffè comunque è decisamente una mia mania, o un vizio, ecco. Un rito che scandisce il trascorrere della giornata, tiene a bada l’impulso pressoché onnipresente di mangiare e aiuta a sentirmi parte di una comunità che cerco in tutti i modi di immaginarmi. Comunità di cui voglio e non [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! E il caffé... benbevuto! Rito che abbiamo tutti nel DNA italico, [...]

  • CURZIO LUCANO: Mi ci ritrovo in quel continuo oscillare tra desiderio di far parte e bisogno [...]

3
2
33

Apologia del calzino spaiato - 1/2

Esercizi di nonsense

24 August 2025

Spaiato, è così che mi sento spesso e tutto sommato volentieri. Non me ne vergogno insomma, eppure il termine non ha accezione positiva, e chissà perché mai? Tutti noi, o quasi, si è spaiati, seppur accompagnati, nel senso che non si può considerare il proprio partner alla stregua di una scarpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
9
26

Nido di fringuelli

24 August 2025

Me l’aveva detto, quel vecchio, che da quella parte non ci dovevo andare. Ma, secondo voi, una come me, che vuole sempre l’ultima parola, può seguire il consiglio di un vecchio pazzo? Perché sì, pazzo mi era parso. Con quella barba così lunga che due fringuelli avevano persino deciso di farci un [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: allora! prima di tutto benvenuta in questa gabbia di.... uomini con barba lunga [...]

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! Ci leggo la morale che è meglio passeggiare in città! [...]

10
11
40

Maledetto TripAdvisor

23 August 2025

C’era una volta... in una casa lontana lontana, una principessa non più giovanissima, ma ancora ben tenuta. Viveva una vita spensierata, godendo di tutte le sue fortune. Talvolta, osservava con un misto di stupore e fastidio i comuni mortali, che si affannavano per i loro tormenti. Li giudicava [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
7
84

Acqua di cocco

23 August 2025

Quando sono entrata in quel bar quella sera tutto mi sembrava poco chiaro. Le luci erano soffuse e mi attirava terribilmente quel profumo di fiori da campo. È strano, non credi? Un bar che ha un odore di fiori da campo, era cosi strano: eppure sembrava così. Mi accomodai al tavolino in fondo, in [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

9
7
38

Sabbia

Profezia del vento

22 August 2025

Dalle colline di quel monte, che solo i suoi antenati ne conoscevano il nome, fatto di rocce sgretolate, sassi appuntiti , scendeva il ragazzo. Non era un vero e proprio sentiero, ma tra spine e rovi riusciva a trovarne il varco. Sotto di lui solo una enorme distesa rossa, e rami di ulivo arsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Complimenti per questa voce divina che hai saputo evocare.

  • zeroassoluto: Una voce che pochissimi ascoltano.
    Mi ricorda il grande fotografo Salgato [...]

8
9
38

Un epitaffio per il povero Arturo

22 August 2025

“Strano che abbiano pensato proprio al nostro asilo per girare la scena di un film.” fece la giovane maestra ravvivandosi la folta chioma quasi crespa mentre camminava lungo il corridoio. Guardandola, Lionel non poté fare a meno di pensare a una zuppiera d'insalata riccia. “Beh, non sono io a scegliere [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: L'unione fa la forza.
    Metti un bambino "traquillo" assieme [...]

  • Cherie: Cinica rappresentazione della realtà: piccoli despota crescono e i grandi [...]

Torna su