Mi sedetti di fronte a lei, il bar aveva luci soffuse ma che comunque non mi impedivano di essere inebriato dal suo fascino, poco prima ordinai due martini parecchio scortesi al banco e la studiai un po' prima di avvicinarmi, era di difficile lettura, come piacciono a me.

 

Mi sedetti e appoggiai un martini di fronte a lei mentre il mio lo tenni in mano, lei alzò il suo sguardo su di me senza far trasparire sorpresa, come se si aspettasse il mio imminente arrivo, il suo sguardo era del tipo che potrebbe far cessare ogni chiacchiera ad un tavolo di uomini d’affari.

 

connessi il mio sguardo al suo e dopo un breve silenzio ben calcolato dissi “Farò un tentativo ma non credo di essere troppo in forma stasera, Il suo nome inizia con una lettera che sta all’inizio dell’alfabeto, è ben istruita e non ha sorelle, potrebbe avere un fratello ma con il quale non ha un rapporto troppo piacevole, l’assenza di orecchini e gioielli potrebbe suggerirmi che lei è una persona concreta poco incline a farsi abbagliare dalle inezie e che senza dubbio apprezza più un buon libro di un auto di lusso. E’ caparbia nel raggiungimento dei suoi obiettivi ed è consapevole che con il suo fascino potrebbe far cadere ai suoi piedi ogni uomo tuttavia sceglie di adoperarlo il meno possibile per una sorta di codice personale…”

 

a questo punto mi fermai qualche secondo, avevo la sua attenzione, era piacevolmente colpita, si era raddrizzata a sedere staccandosi dallo schienale e aveva afferrato il martini offerto ma senza ancora berlo, i suoi occhi erano struccati ma comunque di una profondità disarmante.

Gustai tutto il silenzio che mi ero guadagnato, sapevo come parlare a donne di quel calibro, l’attesa era uno dei loro piatti preferiti, gesticolavo appena e solo quand’era necessario, il mio linguaggio del corpo faceva trasparire esattamente quel che volevo che trasparisse. Probabilmente avevo azzeccato la maggior parte delle mie affermazioni e ora decisi di danzare sulle sdrucciolevoli piastrelle del rischio. Era mia.

 

“Suo padre è un uomo facoltoso che si è guadagnato tutta la sua fortuna in totale onestà, anche se in pochi lo credono, lei ha deciso di non seguire le sue orme per assaporare in totale autonomia una carriera costruita con le sue eleganti mani prive di anelli..”

 

la luce scarsa non mi impedì di notare un luccichio nei suoi occhi, un lieve scatto nel suo sguardo, indice di piacevole sorpresa

 

“Piacere… il mio nome è Suzanne, per il resto non ha sbagliato nulla”

 

Solo ora sorseggiò il Martini e non smise di guardarmi da sopra il bicchiere, dove trovai la forza di reggere quello sguardo felino non lo seppi mai. Riappoggiò il bicchiere con movimenti fluidi e armoniosi, come se si muovesse sott’acqua, estrasse una sigaretta, io tirai fuori un fiammifero e lo accesi sull’unghia del pollice e grazie a dio funzionò. Feci lo stesso accendendomi una senza filtro, il velluto liquido discese nei miei polmoni, gustoso come le grida degli eroi; a questo punto potevo decidere come far progredire la serata, a patto che il mio carisma riuscisse a non inciampare.

 

Arrivati a casa di lui, lei era soprappensiero, doveva andare in bagno e quasi si dimenticò di chiedergli dove fosse; non è molto probabile che una persona sappia muoversi in una casa che non hai mai visto.

Che non avrebbe dovuto aver mai visto.

Passarono la notte insieme, per lui era come la prima volta con lei, e in effetti per lui lo era davvero, il giorno dopo come da procedura se ne andò prima che lui si svegliasse. Ormai l’abitudine aveva cristallizzato la sua vita.

 

“Signora sua marito ha riportato danni permanenti alla corteccia cerebrale ma fortunatamente, in seguito alla guarigione e alla lenta riabilitazione, riacquisterà in pieno le capacità motorie, sensoriali e percettive… purtroppo però la zona della memoria rimarrà per sempre compromessa, suo marito ogni mattina si sveglierà senza sapere chi è, non ricorderà nemmeno di avere una moglie, mi dispiace signora, abbiamo fatto tutto il possibile.”

Tutti i racconti

0
0
4

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
3

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

7
7
27

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: bello, malinconico. like

  • Riccardo: ma davvero grazie a tutti!
    lascio a voi come interpretarlo
    come è [...]

6
17
25

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Grazie per la risposta 😃

  • Riccardo: brava Maria!
    certo il fenomeno meriterebbe le celesti praterie...quanto [...]

3
3
28

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Un po' grinch e un po' Calimero, che si sbianca col mattarello invece [...]

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

3
10
62

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Sofia85: È sincretismo. Gabriele D'Annunzio ne rappresenta un precedente.

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

3
3
30

Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Virginia Lupo: buonasera. Una storia, una favola più adatta alle persone adulte. La [...]

  • Dax: Una favola "nera"...attendo la seconda parte Like

13
10
37

Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

29 November 2025

È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

14
5
42

Jean Vallette parte (1/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • La Gigia: In questo intrigante racconto c'è uno studio approfondito non solo [...]

  • Dax: Piaciuto. Attendo continuo.Like

7
9
38

Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
28

Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

Quando si voltò verso di me, Luca aveva addosso un’aria strana. Gli occhi gli brillavano di una luce nuova, come se quell’incontro improvviso avesse risvegliato qualcosa. “Questa è Micol, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università”, annunciò. “Piacere”, dissi. Le parlai dei miei racconti e le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • GustavLebo: grazie dei commenti

  • Dax: Carino, carico di nostagia... però Micol è vstata scortese alla [...]

27
29
209

Todos Hotel

Come il vetro

27 November 2025

Un pomeriggio, era domenica, alla mia porta in ospedale si affaccia uno dei tanti in camice bianco. Capelli cortissimi e grigi, naso importante, sguardo limpido. Sorride. Premurandosi di non essere invadente. Quasi senza voglia di piacere a tutti i costi. Misurato nei gesti infonde nell'aria una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su