“Da quando mi sono separata, non ne voglio più sapere, basta guarda!”

“La migliore scoperta quale è stata?”

“Il sesso. Decisamente sopravvalutato, ne faccio volentieri a meno.”

“Il sesso dici?”

“La vostra fissazione. Il motivo per cui ricevo immagini di membri maschili a bizzeffe ogni giorno”

“Il sesso, vedi, è solo un modo per scambiarsi emozioni, passioni, stati d’animo, sentimenti.
Se non ne hai o non ne vuoi condividere, allora il sesso per te diventa inutile.
Non ti sto chiedendo o offrendo nulla, mi racconto e basta. Tu ascolta.
All'inizio è niente, uno sguardo d’intesa, un punto interrogativo che aspetta, un sorriso esitante. Poi cresce, diventa fatto di piccole cose: ciglia che non si schiudono dopo un battito, labbra che sfiorano, carezze inattese. È come sentirsi indifesi anche con una armatura addosso perché sai che presto cadrà, per fare spazio a brividi e fremiti, a un desiderio che non credevi di avere e che scivola giù per la schiena poi dal collo fino alle dita, lasciando una sensazione di incertezza e pensieri che si susseguono come i ragazzi sull’ottovolante, che vedi appena passare e lasciano grida di spavento e allegria insieme.
Non ci credi, ma ti piace, sentire la cura e l’attenzione rivolte a te, gli abiti che uno alla volta cedono per lasciare spazio a nuove sensazioni da assaporare, socchiudi gli occhi e sospiri, per abbandonarti meglio, e far cadere anche le tensioni insieme agli abiti.
E di colpo ti ritrovi quasi senza niente addosso. Cerchi nei miei occhi la fiducia che all'improvviso ti manca e resti presa nei miei. 
Non ti mollo restiamo faccia a faccia, occhi negli occhi finché con una carezza e due dita prendo il mento e ti avvicino a me.
Un bacio. Piccolo, poi un altro e ancora tanti dalle labbra al volto, fino a chiuderti di nuovo gli occhi. Si sente meglio quando non si vede.
Il collo. Il tuo profumo si espande nei miei pensieri mentre cerco la fibbia sulla schiena che cede con uno schiocco di dita e finalmente un bacio vero. Le spalline scivolano ma non cadono, ti stringo a me, una mano tra i capelli e l’altra a graffiare appena la pelle, tra la nuca e il fianchi. 
Tu ti aggrappi per non cedere alla voglia di scappare, poi ti abbandoni: forse neppure lo sai ma hai vinto la battaglia interiore!
Mi offri il collo, la clavicola, il petto, il seno, mi prendi testa tra le mani per guidare la mia bocca fino al pube poi mi lasci scendere ancora fino alla caviglia, ti sollevo un piede e lo libero dai panni per sfiorarlo con la punta del naso e baciare ancora, il collo, la punta dell’alluce, il polpaccio, l'incavo del ginocchio e salire fino all'interno della coscia, mi fermo, alzo gli occhi e ti vedo: mi guardi attenta, serena, intensa, mi lasci fare, io infilo le dita tra i fianchi e il perizoma per sfilarlo e lasciarlo cadere. Appoggio la guancia sul pube e mi alzo, restando in contatto come farebbe un gatto per trasmetterti il suo bisogno di te.
Mi fermo un attimo, i tuoi occhi mi tolgono il respiro.
Ti prendo in braccio e ti distendo sul letto, adesso posso raggiungere ogni angolo della tua pelle, farti sospirare, fremere, sospirare ancora e poi sentire che mi stringi e ti muovi appena, guidata dalle sensazioni che non puoi più negarti: il tuo respiro, i tuoi movimenti la tensione che arriva e cede di colpo mi ipnotizzano e mi fanno diventare insaziabile, so che non smetterò finché non saremo distrutti ed avrò scoperto ogni tuo istante più intimo e bello.
Per questo ti tocco, ti assaggio, ti stringo e ti stuzzico in modi che neppure immaginavi ti piacessero, sento crescere in te emozioni e sensazioni che ti fanno accelerare il respiro e il battito del cuore, i fremiti diventano scossoni, la tensione ti contrae i muscoli mentre sotto la pelle passano brividi, la tua bocca si apre in cerca d’aria mentre vampate di energia ti salgono dalle mie dita alla gola per scoppiare in testa e nei tuoi occhi sgranati e allibiti.
Chissà se ti pensi in questo momento per capire quanta bellezza esprimi, quanta emozione, passione, come un volto del Caravaggio tra luci e ombre di colore. Non resisto, ti bacio ancora, mi rapisci e mi possiedi con la tua passione!
L’attimo di tregua nella marea di emozioni ti lascia lo spazio per cominciare a spogliarmi, intrufolando le dita in cerca della pelle e del calore, ma dura poco, che subito di abbandoni al mio tocco ed alle mie labbra.
Ti assaggio ovunque, la tua pelle lucida traspira quello che senti e non puoi più trattenere, il tuo gusto è quello del Piacere che ha preso il sopravvento, quando mi senti entrare, nel tuo volto leggo l’estasi del successo, finalmente mi puoi accogliere e stringere a te.
Non è che l’inizio dei tuoi sensi e delle voluttà che proverai, dei modi diversi di accogliermi e tenermi stretto, aggrapparti con le unghie frementi alle mie cosce, avvolgerti a me prendermi, baciarmi, mordermi, gridare, ridere, nasconderti e scoprirti, non fermarti mai finché l’intero tuo corpo avrà dissipato ogni energia, ogni pensiero, ogni capacità di reagire.
Ci abbandoneremo, abbracciati ed inermi, incapaci di pensare, di capire, di reagire, vincenti e arresi al tempo stesso. Non finirà perché non sapremo neppure capire come è successo, staremo solo lì a non pensare.”

“SENTI, PER FAVORE FERMATI IO NON POSSO!”

“L’ho già detto, non ti chiedo niente, mi sono solo raccontato perché sapevo fin dall'inizio che tutto questo non era per te. 
Per chi non condivide, il sesso è inutile, per questo siamo distanti, chiusi nelle nostre corazze e giunti al momento di dirsi addio.”


 

Tutti i racconti

3
7
118

Boris

31 December 2025

La solitudine in quella buia cantina, abbellita per così dire dalla sporcizia tipica di un luogo trascurato, sarebbe stata insopportabile se non fosse stato per la presenza di quei simpatici amici. Essi erano: tre topi, a cui diedi il nome di Hubert, Marjory e Jeremy, un carismatico scarafaggio [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
5
40

La maga Malvina

Una maga strampalata che cura i malanni dei bambini insieme ai suoi fedeli amici Giulia la gatta e Carletto il folletto.

31 December 2025

In un luogo assai lontano c'era una volta, moltissimo tempo fa, un villaggio su una collina un po' bislacca, ma assai carina con un imponente castello, decisamente strano e un po' mattarello. Il maniero, infatti, era solito cambiare colore a seconda del proprio umore... Ieri rosso, oggi verde [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

8
11
50

Il gatto e il topo 2/2

30 December 2025

In un altro sogno ero nel giardino della villa e Luca era lì, ancora una volta. Il suo sguardo mi diceva di stare attenta. Vedevo poi Marco comportarsi come se stesse pianificando qualcosa di terribile. Luca lo bloccava per proteggermi, era più reale di qualsiasi cosa intorno a me. Al risveglio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! Onestamente anch'io alla fine della prima parte non avevo capito [...]

  • La Gigia: @Lawrence credo fosse proprio intenzione dell'autore non essere troppo [...]

6
4
41

Il lampo di Natale

30 December 2025

Erano giorni che fervevano i preparativi. Tutti o quasi, sembrava fossero alle prese con acquisti spasmodici come se non ci fosse un domani. Strade affollate, bancarelle prese d'assalto per non perdersi l'occasione migliore, buste stracolme di alimenti e chissà quanti di questi sarebbero finiti [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Non c'entra se non in parte, ma mi è venuto in mente un film in [...]

  • Dax: Scritto bene... purtroppo gli "invisibili" esistono e il protagonista [...]

6
4
54

Il gatto e il topo 1/2

29 December 2025

“Il mio desiderio più grande è vedere un topo che mangia vivo un gatto. Prima, però, dovrebbe anche giocarci abbastanza a lungo.” Da “Il gatto e il topo”, Elias Canetti, 1973 Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così in fretta. Fino a pochi mesi fa vivevo in un piccolo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
67

Manuale di Zoologia Urbana

Sopravvivere tra Broensis e Ironicus

Miu
29 December 2025

PROLOGO Prima di leggere questo estratto del mio Manuale di Zoologia Urbana serve una piccola prefazione. I nomi latineggianti non sono lì per darmi un tono, ma per catalogare due tipi umani molto reali che mi capita spesso di osservare. L’Homo Broensis, per esempio, è il giovane moderno che vive [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
60
177

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: WF l'unico istinto bellicoso che mi suscita la TV è quando vedo [...]

  • zeroassoluto: Ragazzi... quanto scrivete!
    Starvi dietro, diventa veramente impegnativo!
    È [...]

4
10
57

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo ai complimenti e ai fan di "nuovi Orizzonti"... We want [...]

  • Dax: @MarcoFanta.Grazie, errori di battitura sfuggiti. "trasalì" [...]

4
6
54

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

  • zeroassoluto: Non sono un bambino, ma, come tutti, lo sono stato in un tempo lontano...
    Come [...]

4
2
227

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
41

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
36

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

Torna su