E’ la musica di “Parole parole” di Gianni Ferrio con le voci inconfondibili di Mina e di Alberto Lupo che mi risuona nelle orecchie da qualche giorno e mi ronza intorno come mosche che mi stordiscono.  Mi chiedo: qual è il cammino delle parole, il loro suono, il loro peso, il loro silenzio?

Mi capita sempre più spesso di esprimermi in pubblico, di espormi con delle parole che scelgo liberamente. Ma è su questo scegliere che inizio ad avere dei dubbi; mi accorgo che mi censuro, vedo quello che taccio. E se la libertà di scelta consistesse a non scegliere per nulla? Ad essere un veicolo che lascia passare ciò che sgorga dal cuore? Il vuoto che prende forma e che si fa parola?


E se fosse che il canale dal cuore alle labbra fosse proprio quello spazio di silenzio da cui le parole prendono forma? E mi chiedo come sia possibile che possano andare d’accordo, l’uno dentro l’altra: il silenzio e la parola.  

 

In fondo il vuoto è ovunque e, come l’acqua, circonda e abbraccia ogni cosa, trasparente e vibrante.

 

Le parole che vengono dal silenzio non sono automatiche, non hanno fretta di esporsi, me le immagino aspettare la via libera dall’anima e in questa pausa c’è tutto. Non sono spigolose, sono rotonde, serene. Scivolano come un balsamo dalle orecchie al cuore e sono bevute direttamente dall’anima.  

Parole come veicolo di silenzio. Che hanno il coraggio di sè. Giuste, oneste, autorevoli. Parole che fanno riflettere, che cantano. Che disturbano, che attaccano, che si difendono. Parole che ispirano fiducia, che accarezzano, che fanno sognare. Tortuose, indirette, che fanno venire il capogiro. Potenti simili a un pugno nello stomaco. Complicate, tortuose che aprono false piste.

 

Parole che hanno un profumo, come un mazzo di fiori. Che cambiano la vita, che sanno di libertà, leggere come una brezza. Secche come un pugno, tutte attaccate che non respirano, come in apnea.  
Parole evasive, sfuggenti, come degli sguardi. Semplici, fresche come acqua di fonte. Parole modeste, sincere che si rischia di non sentire.

Amo le parole.  Mi posso facilmente innamorare di una frase. Accoppiamenti di parole non fatte per stare insieme ma con un impatto insospettato, mi fanno impazzire. A volte uso le parole seriamente. Ci credo. Mi piacciono. Mi posso anche identificare per poco a un loro suono che mi ricorda qualcosa. 
Può accadere che mi venga chiesto di esprimere ciò che sento e qui mi intoppo: troppe le emozioni che si affollano nello stesso momento e che ne ostruiscono il passaggio. Non sempre è possibile liberarlo perchè possa scegliere quella che meglio corrisponde a ciò che sento veramente. E allora dico : “non so”. 


Le parole possono nascondere tesori, alludere a segreti che per pudore occorre tacere. A volte spalancano una finestra su un mondo sconosciuto, per richiuderla subito dopo, quasi si fossero pentite.

Cercare la parola giusta è come mettere la spezia che mancava per dar sapore a un piatto. Ogni persona ha diritto alla parola “giusta”, su misura che la faccia sentire vista, ascoltata e capita.


Anche se non sono musicista le parole sono per me come spartiti musicali, mi accorgo quando hanno una nota stonata, in quelle che dico, in quelle che ascolto, in quelle che leggo.

A volte vorrei poter usare solo le parole strettamente necessarie, lasciare parlare di più il corpo e sì.... permettere al silenzio di respirare tra una parola e l’altra.... !!

Tutti i racconti

5
8
21

Karma 1/4

17 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo I Giovanni Arturo Agostino Edoardo duca di Quintavalle Una delle ville di famiglia sorgeva lontano dalla città in un luogo inaccessibile, tra querce secolari e siepi arruffate e disordinate che nemmeno il giardiniere osava sistemare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Teo Bo: @Papero. Credo che lo stile di Dario (che io pongo tra i nobili pennini di [...]

  • Paper♂️perAbitudine: @teo bo, sembra che il mio riconoscimento nei suoi riguardi ti abbia offeso [...]

3
6
20

Il pedone romano

17 September 2025

Il pedone romano c'ha 'na vita ricca de avventure, ma pure de sacrifici. Avventure perché ogni volta che deve attraversà la strada deve cercà de rimanè vivo il minimo indispensabile almeno pe arrivà al lavoro. Sacrifici perché pe trovà una striscia su cui attraversà o aspettando il momento giusto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lawrence Dryvalley: Conoscendo un po' di persone di Roma, ed essendo stato molte volte in città [...]

  • Rubrus: Lasciamo perdere che da più di un mese sono con un piede ingessato perchè [...]

5
4
14

Vi racconto il mio incontro con la macchina da scrivere musicale

Un altro ricordo della mia infanzia

17 September 2025

Nel vasto mondo delle invenzioni, solo poche di esse riescono a catturare l’immaginazione collettiva come a me capitò con la macchina da scrivere musicale. Seppur non ampiamente conosciuta, questa straordinaria invenzione ha segnato un’epoca in cui la musica e la scrittura potevano fondersi in [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Grazie Gennarino, ci regali sempre delle piccole grandi esperienze creative [...]

  • Lawrence Dryvalley: Sembra una favola, per la tua bravura a raccontare storie con un cuore. Sempre [...]

5
8
36

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
3
39

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: L'estate sta finendo, un anno se ne va, sto diventando vecchio, e la nostalgia [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Apprezzo la capacità di sintesi, quasi un peccato questo componimento [...]

5
7
31

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
18
40

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
27

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

3
5
23

Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus: conosco bene la storia di Budicca, quella è realtà storica, [...]

6
10
40

Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Un inizio degno del telefilm "Ai confini della realtà".Like

  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

4
5
27

Senza Ombrello

14 September 2025

Seduta accanto alla finestra, con la tenda leggermente scostata, guardava la gente camminare in fretta sotto la pioggia, gli ombrelli aperti. Facce tese, seccate, si vedeva che maledicevano le macchine parcheggiate male, alcune con le ruote sopra il marciapiede, muovendo le labbra nervosamente [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
5
16

Megan 1/2

La ribelle di Scozia

14 September 2025

I due schieramenti si erano attestati sulle proprie posizioni. Da una parte c'erano gli assalitori. Un esercito eterogeneo di ribelli scozzesi, che avevano preso possesso di una collina in formazione compatta. Erano armati di lunghe aste, spade, archi e frecce, molti avevano soltanto forconi e [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: no! ovvio che non può essere la vedova dell'eroe, ma eventualmente [...]

  • Dax: Storia alternativa o rimodellata, ben scritta. like

Torna su