Tante volte Giorgine si era mostrata scontrosa con i suoi conoscenti. Sembrava non interessarsi a nessuno ed era considerata una bambina difficile perché non aveva amicizie né a scuola  né nel suo quartiere. La ragazza non riusciva a relazionarsi con le sue compagne In quanto non sentiva minimamente il bisogno di appoggiarsi a qualche amica o ragazzina. La verità era che le riteneva tutte ipocrite e traditrici.

Forse perché nel passato  nella sua infanzia aveva avuta per amica la figlia della signora vicina di casa, con la quale era solita giocare nei pomeriggi e con la quale litigava continuamente perché non le stava a genio essere considerata inferiore da quella lì, tutta boria ed orgoglio come sua mamma. La sua prepotenza era indisponente. E Giorgine ormai aveva perso ogni speranza di poter mai diventare veramente amica di quella lì. Meglio sola che accompagnata da una ragazza così indisponente e prevaricatrice, pensava sempre nella sua testa. Come avrebbe mai potuto confidare le sue paure ed i suoi segreti a chi le metteva paura ed ansia invece di serenità e benessere? Intanto la sua vita trascorreva veloce ed in solitudine. E così durante gli impegni scolastici lei aveva registrato un primo periodo di apatia totale; ma verso la primavera, come si fosse avverato un miracolo, si notò  grazie agli interventi di psicologi e sedute di sportello d'ascolto,  un progressivo recupero scolastico e la sensazione che gli stessi impegni fossero diventati per lei sempre meno gravosi tanto che  Giorgine diventò sempre più studiosa. Aveva avuto un'accelerazione alla sua vitalità da quando aveva messo gli occhi addosso ad un alunno della seconda B introverso, ripetente e divertente. E sognava con le sue cuffie sempre accese e che diffondevano musica di ogni genere, chissà quale avventura. A poco a poco  l'estate e tutta la classe fu promossa,  compresa Giorgine. Ma lei non fu felice dell'arrivo delle vacanze, anzi andò in depressione perché capì che per tre mesi non avrebbe potuto più vedere il ragazzo della II B. Dramma profondo! Chiusa nella sua stanzetta cominciò a far preoccupare di nuovo i suoi genitori perché la trovavano sempre distesa nel letto e piangente. Giorgine era riprecipitata nella sua depressione ciclica. Spesso rimaneva in un balcone antico, che immetteva la sua stanza verso una strada secondaria, silenziosa e poco trafficata. Rimaneva tutta la giornata in contemplazione del nulla e nella notte per ammirare le stelle e la luna che immaginava come le ancelle e la regina del cielo.  A poco a poco cominciò a rimanere tutto il santo giorno lì in quel balcone- nido e si sistemò un giaciglio dove potere dormire e mangiare. Fu così che Giorgine non uscì da casa per tutta l'estate. I giorni passavano uno dopo l'altro sempre uguali ma ogni giorno Giorgine viveva una sua esperienza personale nel regno della fantasia. Un giorno era una principessa abbandonata, un altro una fanciulla persasi nel bosco, un altro una naufraga in un''Isola africana. Si era creata una dimensione fuori la realtà come un rifugio per fuggire dal trauma della separazione. I genitori disperati cercavano di convincerla ad uscire, ad andare a mare, a vivere diversamente le sue vacanze. Ma non riuscirono a convincerla. Dentro al suo balcone Giorgine aspettava che il tempo passasse. È così avvenne. Quando  a scuola suonò la prima campanella dell'anno scolastico, Giorgine fu la prima ad entrare. Sperava di rivedere il ragazzo della Terza B. ma venne a sapere che era stato trasferito. Saputa la notizia, a Giorgine cadde il mondo addosso. 

Perché, perché. Non si dava pace. Ritornata a casa, rimase tutto il giorno  chiusa nel suo balcone ed a sera interrogò la luna. Scrisse un bigliettino.  E rimase tutta la notte nel balcone, come per tutta l'estate. L'indomani  mattina la mamma la trovò sdraiata senza vita. Nel bigliettino accanto a lei c'era scritto qualcosa. Era venuto in sogno il ragazzo della terza B ed erano andati via assieme perché ogni partenza è come morire, quando la felicità va via  con chi parte per sempre.

Tutti i racconti

2
5
16

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Grazie a tutti dei commenti:) non ho capito il tuo Rubrus.

  • Rubrus: Il protagonista ha cura di lei perchè l'ha vista nascere e quindi [...]

2
4
16

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Bello, concreto e pervaso da quella buffa tristezza che, a volte, si insinua [...]

  • Smoki: Grazie a tutti! ✨

    Spiegazione non richiesta, ma:
    Il concept della [...]

3
6
22

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
32

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
54

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
30

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
2
30

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like .
    Quanti noi esistono?
    per meglio dire quante maschere diverse [...]

  • Dax: urka, una bella storia di malattia mentale. Povero.😭.Like

2
6
27

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Pigrizia,il dolce far niente e,forse, la pace interiore sono tentatrici. like

  • FuoriFuoco: Concordo! 🙂

3
3
22

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto bellissimo per adulti, bambini e chiunque abbia davvero buona volontà.

  • Rubrus: Natale si avvicina. Se non troppo invadente, è una festa che ha davvero [...]

4
9
27

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
4
23

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
51

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su