“Cae! Cae!” Ma nessuno rispose.

Se fosse caduto? Se avesse incontrato i lupi? LaspaFu preso dal panico ed urlò ancora più forte il nome dell’amico svariate volte girando su se stesso per cercare di scorgerlo.

Se lo vide arrivare incontro trafelato e con uno sguardo impaurito.

“ Vieni con me, presto, vieni a vedere!” 

Lo prese per una mano e lo trascinò nella corsa.

Si fermarono dove la boscaglia finiva e la collina era spazzata dal vento del nord con le gote rosse e il vapore che usciva dalle loro narici.

“Per tutti i numi del cielo e della terra!” Laspa lo esclamò con tutto il suo stupore.

“Deve essere successo stanotte a causa del freddo!” disse l’altro avvicinandosi al morto.

Cae, prese un rametto spezzato e cominciò a punzecchiare quel cadavere su una spalla.

“Che vuoi fare?” chiese l’amico rabbrividendo più per la paura che per il freddo.

“Voglio vedere se è morto davvero!” rispose l’altro indispettito.

“Ma certo che è morto! Non vedi com’è rigido?” disse Laspa con una smorfia di disgusto.

Il disgraziato giaceva in posizione seduta, con la schiena appoggiata ad una roccia. Aita lo doveva aver portato nell’oltretomba quella notte e doveva essersi servito del gelo per farlo.

“E’ quello straccione zoppo che da qualche giorno vagabondava in città” affermò Laspa con sicurezza.

“Stringe ancora tra le braccia quello scrigno di legno, anche quando l’ho visto vivo faceva altrettanto! Sembra che stia sorridendo!” aggiunse.

Aiutandosi con il ramoscello, Cae intanto indagava tra le pieghe del mantello lacero.

“Sacri Dei! Laspa! Guarda qua!” indicò.

“Non devi bestemmiare!” Lo rimproverò l’amico.

“Lo faresti anche tu se avessi trovato questa!”

Cae spostò il manto di lana e Laspa sgranò i suoi occhioni marroni. Davanti a loro era apparsa la spada più bella che avessero mai visto.

Cae gliela estrasse dalla cintura delicatamente e con timore, come se il morto potesse improvvisamente risvegliarsi e rivendicarne la proprietà. La osservarono curiosi e stupiti. 

Dal fodero di cuoio emergeva l’elsa preziosa, era d’avorio e finemente cesellata. Culminava con una testa di toro in argento con gli occhi che erano due pietre preziose azzurre e le cui corna andavano ad unirsi sulle punte a formare un cerchio perfetto.

“Come poteva mendicare e possedere allo stesso tempo una spada così?” Chiese quasi parlando tra sé Laspa.

“Stupido! L’avrà rubata a qualcuno!” esclamò Cae, sicuro del fatto suo.

La loro attenzione fu poi rivolta al piccolo scrigno che il proprietario sembrava volesse custodire gelosamente anche dopo la morte.

“Che fai?” Domandò intimorito Laspa.

“Forse portava con sé un tesoro!” Rispose Cae manifestando uno sguardo carico di curiosa avidità.

“Aspetta! I morti non si devono disturbare!” lo fermò Laspa trattenendolo per una spalla.

“Hai paura?” si voltò Cae con fare arrogante.

“No di certo ma…” rispose Laspa intimorito.

Cae ormai era deciso ad ispezionare gli oggetti detenuti da quell’uomo, dal primo fino all’ultimo ed afferrò il bauletto di legno.

Lo aveva tenuto abbracciato stretto al petto così forte, che il rigor mortis rendeva quasi impossibile estrarlo dalla morsa di quelle mani stecchite. Così Cae tirò e tirò con forza, fino a che rotolò a gambe all’aria insieme allo scrigno, quest’ultimo si aprì ed il suo contenuto si sparse al suolo. I due ragazzi guardarono a terra: “Che hai fatto? Che hai fatto?” Si mise ad urlare Laspa. 

Cae si spolverò le mani inorridito e poi il mantello di pelli da quel materiale che sembrava anzi lo erano sicuramente, ceneri di un altro defunto.

 

Tutti i racconti

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

3
1
13

Funeral Party

The preparation of the funeral – Visione 2

09 June 2023

Patapump: Ciao a tutti Arrivo, arrivo Avevo da fare. E che cosa, e che cosa, direte voi. Per levarvi la curiosità stavo organizzando, il compito che mi avete dato. Cosa mi avete detto? Pata, organizza tu il funerale, certo vi ho guardato con la faccia strana. Ma se ci pensate bene non è proprio [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
6
17

FUNERAL PARTY

(The discovery) visione 1

09 June 2023

Dovete sapere che la mattina appena alzata, ancor prima di prendere il caffè, entro nel sito LettureDaMetropolitana per leggere i racconti del giorno. Non riesco a leggere altri giornali che questo. Ci trovo tutto: la fantascienza, il comico, l’assurdo, il fantastico, il sentimentale, l’ironico, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Bibbi: scusa walter ma i 270 anni li hai solo te io e Savina due pischelle ( a Roma [...]

  • Piccola stella: Meno male che ci sei tu Bibi a mettere i puntini sulle iiiiiik

3
5
19

Gira

08 June 2023

Ti svegli. Lavoro. Palestra. Vai a dormire. La ruota ti conduce sulla strada sicura, Che diventa opprimente. Ti svegli. Lavoro. Palestra. La ruota gira. Esiste un istante in cui la routine salvatrice Ti ipnotizza. Dormi. Sveglia. Caffè. Palestra. E diventi adulto, Il giorno in cui nulla è cambiato, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
5
14

Un posto dove tornare

07 June 2023

Prendeva sempre la stanza che guardava il faro, puntato verso il cielo biancastro quasi indicasse qualcosa. La sera sedeva in veranda con un bicchiere di menta ghiacciata, lindo e innocente come ricordi d’infanzia. La vecchia gli portava i pasti, piccanti e odorosi di spezie, e svaniva in un fruscio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Siamo in zona "Hard boiled school" ossia quella forma di narrativa [...]

  • Bibbi: nom avevo capoto che lei lomvokeba avvelenare 🤔🤔🤔molto bello

3
7
23

SEPARATI INSIEME

E' possibile?

07 June 2023

Un forte vento mi spinge lontano da te. Volano i miei piedi felici àncora nel tuo cuore

Tempo di lettura: 30 secondi

1
3
14

Le scale

06 June 2023

Mi pesa sempre di più tornare da dove provengo. Credevo che qui ci fosse amore o ci fosse stato. Ma fu tutta una illusione data dalla mia giovane età, dalla mia inesperienza di vita, dalla mia inettitudine. Quello che io credevo “amore” altro non era che morbosa ostentazione di affetto. Una ostentazione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
3
11

cielo

06 June 2023

raggi di speme tinteggiano il ciel.. di nuove idee pensieri emozioni.. sospinti dal palpitante cuor….

Tempo di lettura: 30 secondi

3
6
19

Crop Man

05 June 2023

Era uno degli ultimi, ormai, ma non se ne stupiva. La tipica ipocrisia umana. E la tipica ingratitudine. Li avevano creati per far paura, no? Per questo esistevano. Oh sì, c’erano un sacco di storie carine, su di loro. Ma in tutti quei racconti c’era un lato oscuro, inquietante. Non si percepiva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Patapump: anni fa ne parlavano, adducendo fossero interventi extra terrestri..mah
    in [...]

  • Rubrus: E' una diceria di quando si credeva che le fake news, come le chiamiamo [...]

0
0
5

Poesia Tanka

05 June 2023

liridi nel nord da Lira Vega brilla - nei dolci sguardi sul trabucco d'amore calde pelli salmastre ©Laura Lapietra

Tempo di lettura: 30 secondi

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

3
4
19

Sinceramente me... la mia passione: la poesia

04 June 2023

Ed ecco di nuovo qui a raccontare una delle mie passioni: la poesia, che fin da piccola ho iniziato a coltivare. Fingevo di scrivere e poi leggevo ad alta voce e dimenticavo tutto all'istante. In seguito crescendo ho cominciato a creare piccoli componimenti catturando ogni minimo particolare o [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
24

TENEREZZA

Mi ci è voluto qualche decennio...

04 June 2023

Amo quello che sono, amo quello che faccio, se parlo, se taccio, se sono megera, quando sono sincera, se lavoro con le mani, se rimando a domani. Mi piaccio se danzo di gioia o se muoio di noia, quando scrivo poesie o se faccio follie, se rido di gusto o quando curo un arbusto. Mi comprendo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: Dalle parole come jazz sprizza energia a tutto gas, ti sei superata ma non [...]

  • Adribel: Bel componimento, ti ci riconosco

2
0
8

Fenomenologia plantare

03 June 2023

L'equilibrio quaternario surrogato da una sorta di catecumenismo cimiteriale fortemente forcaiolo, si stempera surrettiziamente in una dodecafonica quiescenza sesquipedale scevra, altresì, di paradigmatiche sostanzialità apotropaiche, con conseguenze esiziali sulle fenomenologie essudative dei [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su