Viveva in quella casa da tempo, era isolata ma le era congeniale, a contatto con la natura... ne aveva bisogno, la ricaricava.
Dopo una vita dissoluta tra feste, alcool, droghe e uomini che andavano e venivano aveva bisogno di fermarsi e pensare a lei.
Il suo obbiettivo era stare bene .
Così quella casa semia bbandonata l’aveva colpita al primo sguardo, fece lunghi lavori di ristrutturazione e ora era il suo rifugio.

Voleva dare una festa, ma forse lo avrebbe fatto in occasione di Halloween per chiudere in bellezza con i bagordi.
Pioveva e il vento faceva ondeggiare i rami degli alberi che creavano un suono leggero.
Ad un tratto il gatto si rizzò dal divano dove era pacatamente accoccolato e contemporaneamente bussarono all'uscio.
Sobbalzò.
Non attendeva nessuno, inoltre la casa non era isolatissima, insomma se avesse dovuto chiedere aiuto avrebbe dovuto gridare con un megafono.
Mentre tutti questi pensieri si affollavano nella sua mente sentì di nuovo bussare.
Si fece coraggio. 
“Chi è??”

Dall’altra  parte una voce di un uomo giovanile all’apparenza chiedeva assistenza, aveva litigato con la fidanzata che lo aveva scaricato lì ,così aveva necessità di un taxi.
Che scusa banale .
Sarà un serial killer di donne sole con gatti.

Sarà un ladro, ma qui ho solo pomodori e prodotti bio.
Sarà il fato.
Si fece coraggio e aprì.

"Salve sono Tommaso, non volevo farle paura non sapevo neanche chi abitasse qui.... mi spiace darle noia, ma ho bisogno di chiamare un taxi, ho avuto un litigio e sono stato lasciato a terra.”
Ormai aveva aperto, poteva squarciarle la gola anche lì.

“Ok entra non ti preoccupare, il telefono e lì”
Il gatto si teneva a debita distanza, c’era  qualcosa che non lo entusiasmava, inoltre aveva sporcato l’ingresso con della terra e dandole la mano aveva notato che aveva le unghie sporche di terra come se avesse scavato, ma di fronte alla sua figura così snella era tutto passato in secondo piano.
Tommaso fece la sua chiamata e di lì a poco sarebbe arrivato il taxi.
Però che bel ragazzo, non lo avrebbe più rivisto .
Mentre stava per lasciarla lo invito alla festa che avrebbe dato per Halloween,  chissà se tra zucche varie sarebbe spuntato un principe.


Tommaso... che nome idiota mi sono dato io, Ludwig Meleo principe della notte. Come sono riemerso dal lungo sonno avevo una fame bestiale, ma non potevo di certo aggredire il primo passante e poi lì era veramente un mortorio tanto per rimanere in tema .
Decisi  di cambiare zona, ma ancora ero provato dal lungo sonno e avevo bisogno di un passaggio o avrei perso tutte le energie rimaste.
Mi inventai la stronzata della lite, tanto gli umani da quel che ricordo sono così idioti  che non amano stare in pace .
E vidi lei.
La volevo subito mordere sul collo ma mi trattenni.
Era veramente bella.
Non so perché la risparmiati. 
Ma mi invitò ad una festa... era il fato?



Diede inizio ai preparativi sistemando il giardino con zucche luminose sparse qua e là, false ragnatele che scendevano dagli alberi, croci dislocate qua e là per creare effetto cimitero, fantasmi svolazzanti all’angolo bar che era molto, ma molto fornito.

La musica di apertura sarebbe stata thriller di Michael Jackson. Insomma era tutto pronto, una trentina di amici rigorosamente mascherati e aspettava anche il ragazzo dagli occhi brillanti Tommaso.

Sarebbe venuto? Magari aveva fatto pace con la ragazza.

La festa ebbe inizio, musica veramente trascinante e l’alcool aveva fatto il resto, era la sua ultima festa poi basta, nel senso basta mix, basta uomini infilati nel letto di cui non ricordava neanche il nome al mattino.

Ed eccolo finalmente Tommaso... ma come era arrivato??

Va bè chissenefrega, era lì con alcuni suoi amici tutti un bel gruppo di gnocchi davvero.

La serata andò avanti, una delle sue migliori feste.

 

Tommaso le si avvicinò: “Davvero  una bella festa, alla grande, sei veramente strepitosa nel far divertire i tuoi amici.”

“Sì, devo dire sono stata l’anima del gruppo per parecchio tempo, ma è l’ultima festa che do, mi voglio dare una regolata“

La bacio’all’improvviso e lei senti’ la mente annebbiarsi e cadere in una dimensione diversa fatta di velluto.

Ci sapeva fare alla grande il ragazzo.

Non seppe dire quanto tempo era trascorso, ma di fatto si rese conto che gli amici di Tommaso si comportavano stranamente, camminavano come zombie. Pensò si fossero calati qualcosa, ma invece più si avvicinavano alle persone più si rese conto che le annusavano, mordevano succhiavano, insomma cazzo stava accadendo davvero .

Si voltò verso Tommaso e la sua bocca candida era sporca di sangue... il suo sangue .
La guardò negli occhi e le disse: “Non sono Tommaso ma Ludwig Meleo, mi risveglio per Halloween, in genere non rimane niente e nessuno dove mi fermo per festeggiare, ma tu mi piaci, i miei amici si sono dati da fare , ora la tua vita dipende da te. Vuoi rimanere con me o trasformarti anche tu come i tuoi amici?"

Ci penso un mega secondo che fu un'eternità, che alternativa aveva? Una vita con zombie veri privi di emozioni, una vita che per assaporarla si era rifugiata in campagna in più sola per le delusioni ricevute da uomini vampiri.
Lo guardò e disse: “Andiamo  a festeggiare Halloween".

Tutti i racconti

2
2
29

Il gatto e il topo 1/2

29 December 2025

“Il mio desiderio più grande è vedere un topo che mangia vivo un gatto. Prima, però, dovrebbe anche giocarci abbastanza a lungo.” Da “Il gatto e il topo”, Elias Canetti, 1973 Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così in fretta. Fino a pochi mesi fa vivevo in un piccolo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
40

Manuale di Zoologia Urbana

Sopravvivere tra Broensis e Ironicus

Miu
29 December 2025

PROLOGO Prima di leggere questo estratto del mio Manuale di Zoologia Urbana serve una piccola prefazione. I nomi latineggianti non sono lì per darmi un tono, ma per catalogare due tipi umani molto reali che mi capita spesso di osservare. L’Homo Broensis, per esempio, è il giovane moderno che vive [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Brava Miu, ai laike iu. Che hai in porto per la prossima uscita?

  • Rubrus: Piaciuto. Credo che il primo esemplare non sia che lo stadio larvale del secondo, [...]

6
52
138

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Walter Fest: Far passare per normalita' il messaggio che per risolvere le questioni [...]

  • Rubrus: Npn riusciamo a evitare le liti in condominio - al momento pendono due milioni [...]

4
10
52

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo ai complimenti e ai fan di "nuovi Orizzonti"... We want [...]

  • Dax: @MarcoFanta.Grazie, errori di battitura sfuggiti. "trasalì" [...]

3
5
43

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Una prima parte davvero accattivante. Brava.

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

4
2
217

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
35

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
34

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

6
5
37

Cose che capitano solo a Natale

25 December 2025

Nel camino di una casa c’è qualcosa che lo intasa. Non può essere la neve, quella scesa era lieve. Non può essere il carbone, se bruciato va benone. Sto pensando che è Natale, sarà mica un animale? Non si sa che cosa sia, però il fumo non va via. Ci si sente una gran voce, ma non pare sia feroce. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

11
11
187

Procopia e il Cervo - 2/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

25 December 2025

«Ecco qui» disse Procopia. «“Come trasformare un cervo volante in rospo”: andrà bene. Tanto poi so come cavarmela». Il principe-bacherozzo cercò invano di protestare, ma la principessa non ci fece caso: nessuno dà mai retta agli insetti, neppure ai Grilli Parlanti, figuriamoci poi alle blatte. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Moolto carino.Like allo smeraldo 😊

  • Lawrence Dryvalley: Rinnovo like. Rileggendo il mio precedente commento, forse non sono stato molto [...]

8
6
45

Una storia dal Polo Nord

24 December 2025

Era il 24 dicembre. In Lapponia, tutti gli gnomi erano indaffarati per finire gli ultimi doni mentre cantavano a squarciagola i canti di Natale. (Hai mai provato a cantare mentre fai un pacchetto? Guarda è una cosa difficilissima, eppure a loro riesce benissimo.) Intanto Babbo Natale, sprofondato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

11
7
185

Procopia e il Cervo - 1/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

24 December 2025

C’era una volta, in un paese non troppo lontano, una bambina che si chiamava Procopia. Procopia viveva felice in un castello col tetto tutto d’oro zecchino insieme al padre, Re Paciocco, e alla madre, Regina Carina. Il Conte Stellario abitava giusto dirimpetto. Egli desiderava tantissimo per il [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello Bello.Like

  • GianlucaEgo: Bello l inizio di questa fiaba con l aiutante che è una figura della [...]

Torna su