Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il centro del paese di Altopascio, dove era avvenuto l'omicidio. Proprio di fronte alla chiesa, al cospetto di Dio. 

Come si voltò dando le spalle all'edificio si rese conto di un particolare fondamentale, talmente ovvio da non credere che la polizia non lo avesse notato. Il proprietario del negozio di fronte alla chiesa aveva impiantato una telecamera esterna che riprendeva la strada fino al portale, per controllare chiunque si avvicinava al suo esercizio durante le ore notturne. Finalmente il mostro aveva commesso un errore. Giorgio entrò nel negozio.

"Buongiorno, sono un poliziotto e dovrei visionare il filmato che la sua telecamera dovrebbe aver ripreso stanotte. Era accesa?”

"Certo, dalle 20:00 alle 8:00 del mattino è sempre accesa. È per la ragazza che è stata assassinata stanotte? Comunque faccia pure”.

La voce e le maniere del commerciante erano estremamente gentili, ma nei suoi occhi si notava una luce oscura, che sarebbe potuta essere benissimo sintomo di risentimento o addirittura paura. 

Non fu difficile per Giorgio arrivare al punto del filmato che gli interessava. La vittima incautamente si era fermata davanti alla chiesa; probabilmente aveva trascorso la notte in un pub, dove aveva ricevuto la chiamata di uno spasimante: "Aspetta davanti alla chiesa, arrivo a momenti”.

Che stupida esporsi a un rischio del genere. Poteva farsi venire a prendere direttamente al pub. Invece aveva dato retta al suo incauto bellimbusto. Nel filmato appariva confusa e tremante, doveva aver bevuto sopra le sue possibilità e non immaginava certo che era arrivata la sua fine. 

Dalla strada appariva una figura nel buio. Era sicuramente un uomo, perché in quell'ombra scura si intuiva nascondersi un corpo alto e muscoloso, che si muoveva con particolare agilità. Si notava che il suo passo si affrettava mentre si avvicinava alla chiesa. 

All'inizio la ragazza si era voltata verso lo strano tipo con un'espressione perplessa, sembrava sempre più confusa, sicuramente non capiva cosa stava accadendo; poi lanciava un grido straziante mentre la mannaia si abbatteva sul suo petto di scatto per colpirla a morte. Mentre l'assassino scagliava il colpo, la luce del lampione illuminava il suo volto. 

Giorgio rimase attonito a guardare la sua immagine mentre compiva l'assassinio: prima apriva il torace della vittima, da cui la vita volava via tra un fiume di sangue, poi la mano che non stringeva la mannaia estraeva un coltello da macellaio per asportare i seni. 

Il terribile misfatto era stato compiuto in pochi minuti, in una sera in cui era partito da casa con le armi del delitto in cerca di una vittima. Le stesse armi abbandonate accanto al cadavere della giovane donna, per poi correre lontano per non essere scoperto e dimenticare tutto, per convincersi che qualcun altro fosse il mostro, uno psicopatico terribile da fermare assolutamente. 

Allora ricordò anche come fin da ragazzino aveva imparato a prendere confidenza con i coltelli nella macelleria di famiglia, dove andava a dare una mano dopo la scuola. E proprio lavorando qui, aveva tante volte visto la madre intrattenersi con gli uomini più laidi del paese, quando il padre usciva un paio d'ore per rifornirsi di carne. 

Perché la mamma faceva così? Perché non era abbastanza dolce e premurosa da dedicare tutta sé stessa a suo figlio e a suo marito? Gli aveva solo insegnato a odiare le donne. 

Giorgio ricordò tutto e pensò che quanto era successo era giusto: era giusto che in qualche modo avesse potuto vendicarsi per il dolore provato. 

Quando si rese conto che anche il proprietario del negozio aveva visto il filmato stando alle sue spalle ed era arretrato fino all'uscita, pronto a chiamare i carabinieri, il poliziotto di scatto impugnò la sua pistola e lo freddò con due colpi in fronte alla presenza dei passanti, rimasti inorriditi. Poi si gettò in strada per fuggire ancora una volta mentre passava un suv che lo investì, scaraventando il suo corpo ormai senza vita davanti al portale della chiesa.

Tutti i racconti

1
1
9

Il mostro (2/2)

Seconda parte

02 October 2025

Era ormai mattina e la nebbia leggera sulle colline pisane rivolte verso Firenze scendendo a valle rendeva la visibilità molto incerta, così Giorgio, anche se terribilmente ansioso di mettere fine alla sua angoscia, era costretto a procedere a bassa velocità e con cautela. Alla fine raggiunse il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
2
7

La fotografia 1/2

02 October 2025

Il formato della fotografia è rettangolare, sviluppato in verticale. Lo sguardo, catturato dalla cornice, entra senza esitazioni nell’interno di un appartamento cittadino. Le superfici sembrano innocue: porte verniciate di bianco, pavimenti rivestiti da piastrelle decorate con discreta eleganza. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
8
30

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (2/2)

01 October 2025

Trascorsero altri due cicli. Secondo il sistema di misurazione del tempo in uso sulla Terra, correva l’anno 2038. Felipe II diede l’ordine tanto atteso: «Cancelleremo una delle loro città, New York la chiamano, con una cannonata fotonica. Poi daremo le nostre condizioni». I terrestri scrissero [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: il nemico del mio nemico è mio amico, quindi questo futuristico Francis [...]

  • Luigia: Ormai pollicio prima di leggere. Bello tanto.

2
1
18

Il mostro (1/2)

Prima parte

01 October 2025

Giorgio era finalmente arrivato a destinazione: carcere di Volterra, ala di massima sicurezza. Avevano chiuso il presunto mostro in una cella a prova di ogni tentativo di evasione, considerando che se era davvero lui il responsabile dei cinque omicidi commessi, la polizia si trovava davanti a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
9
36

Piove

Dax
30 September 2025

Piove leggero Piove sul mondo intero Sulle lacrime Sul sudore Sulle iniquità Sulle vittorie e le sconfitte Piove Su ciò che resta di noi I sogni, le speranze Piove, bagnando i visi I capelli, gli occhi I sorrisi Piove a catinelle Sommergendo la violenza Irrorando le cose belle Piove perché ci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

6
7
21

La Selva Oscura: l'armata silenziosa (1/2)

30 September 2025

Un osservatore esterno avrebbe scambiato Hell H1 per un buco nero. In realtà si trattava di un gravidisguise, una struttura gravitazionale artificiale progettata per imitare una singolarità. Il campo gravitazionale divergeva sulla superficie di una sfera, ma all’interno era approssimativamente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
33

Ciak! Si scrive! "Neverland - Un sogno per la vita"

29 September 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Chiunque può accedervi cliccando il link BLOG in home-page. Invitiamo alla lettura e al commento in calce allo stesso. Buona visione! Lorenzo Aaron

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
21

Lee

Tentativo di poesia stile Rara avis, utente come noi, che mi ricorda le iniziali dei personaggi di Stan Lee

29 September 2025

Lungo le larghissime lande limone, liturgiche lagne librate lentamente da una lingua lussuriosa. Limo lastre di lavagna. Laccando lunghe listelle là, ove latitanti lombrichi hanno lasciato linee lievi. Locandomi con lascività una lente di lavorazione latina. La lettura di lettere su lanterne [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
39

Martha

la vita non è solo rosa

29 September 2025

Martha viveva con la sua famiglia in una regione isolata dell’Ohio. Una terra arida e battuta dal vento, ma nonostante i grandi disagi, il padre si ostinava a volerla coltivare. Erano arrivati in quella terra dopo un viaggio di molti mesi, partiti dall’Irlanda, decisi a stabilirsi in America per [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Volevo concludere dicendo che mi resterà dentro questa storia, ma temo [...]

  • Paper♂️perAbitudine: Ogni tanto dovrei scrivere anche io una storia pratica e quotidiana come questa. [...]

18
19
99

Una macchina a pois

We love a coloured world

28 September 2025

"Pochi sono quelli che osano avere una macchina gialla. Ancor di meno i temerari che acquistano un'auto di colore verde pisello. Ma una carrozzeria a pois può sembrare a tanti un concetto tanto folle da poter essere preso in considerazione solamente se distesi sul lettino di uno strizzacervelli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Luigia: Paolino? Bellissimo!

  • Paolo Ferazzoli PRFF: carissimi amici che avete avuto la pazienza di leggere e commentare questa [...]

2
3
23

BLEFAROPLASTICA - 2/2

28 September 2025

La blefaroplastica, tuttavia. Nel mezzo s’intravede un ché di luminoso, un faro probabilmente, un nume che rischiara la via e financo c’illumina sul significato occulto di tale parola. Il faro scopre il bluff e liquefa la plastica. E dopo, che rimane? Certo che stare nel mezzo è proprio bello, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    Caro Davide, non me ne vogliano gli altri scrittori, la lettura [...]

  • Davide Cibic: Ringrazio entrambi per il vostro interessamento. Caro Paolo, senza nulla togliere [...]

1
10
131

La Ministeriale

27 September 2025

Dopo decine di concorsi pubblici con esito negativo, sulla posta elettronica certificata di Ilaria arrivò il risultato di un bando del Ministero di Giustizia. La missiva era una convocazione per l’assunzione a tempo indeterminato presso una cancelleria. Fu assegnata al Tribunale di Cassino. Seguirono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Riccardo: Simone, se hai voluto mantenere un distacco dal racconto ci sei riuscito in [...]

  • Donatella: in questo racconto flash vedo tutta l anaffettività di Ilaria e il [...]

Torna su