E mi siedo al tavolo, in cucina, e prendo un coltello e una forchetta e guardo triste il broccolo nel piatto e la fetta di prosciutto cotto che mi occhieggia anemica. E prendo la bottiglia d’acqua e il bicchiere con le due pasticche che devo ingoiare rigorosamente prima dei pasti, tutte le sere.

La mano corre al telecomando e la luce della tv si accende per quella trasmissione dove la gente invita a cena altra gente per vedere chi è più bravo a cucinare, chi ha la casa più bella, chi è più simpatico.

Attacco il broccolo, riluttante, il quale si sposta distraendomi un attimo dalla padrona di casa in kimono che racconta la sua passione per la Thailandia.

Come sposto di nuovo lo sguardo verso lo schermo, il broccolo giustamente infilzato sulla forchetta a mezz’aria… ecco… ormai è tardi.

Appare lui, il bastardo, il colonizzatore della televisione, Satana su quattro zampe: il divano in offerta!

Il broccolo rimane talmente interdetto, ci rimane così male di non essere più al centro dell’attenzione che cade dalla forchetta. In realtà cade anche la forchetta perché quello è il momento che pavento ogni volta che accendo il televisore. Rimango come un ebete a bocca aperta mentre negli occhi arrivano… le super offerte!

Non riesco a reagire… il divano Sollima con penisola mi sferra un diretto al mento mentre il Partenope con due sollevapiedi automatizzati si accanisce con colpi precisi al fianco destro.

Tutte le volte è la stessa cosa… penso di essere preparato al combattimento ma poi non ce la faccio a reagire. Resto inerme davanti agli sconti del 50% + 30%, davanti al Diletto reversibile… la mia mano destra annaspa sul tavolo, in cerca, invano, del telecomando, ma vengo tramortito dal fatidico “solo fino a domenica” che mi fiacca irreversibilmente e lascia il campo al colpo finale: l’apertura di nuovi negozi a Imola, Fidenza, Catania, Empoli e Caianello. No, Caianello no!

Normalmente rimango stremato per una decina di minuti, tempo sufficiente a Ziggy Stardust, il gatto, di derubarmi della fetta di prosciutto cotto. Il broccolo viene schifato anche dalla bestiola… ma questa volta un momentaneo black out, un abbassamento di tensione quantomai provvidenziale, mi salva dalla perdita dei sensi che sopravviene, in genere, con lo slogan finale degli scassacazzi della qualità.

E allora, recuperando il broccolo, ho capito.

Seguitemi un attimo nel ragionamento: perché questa gente vuole che compri un divano? Il divano è comodità, rilassamento, disimpegno.

Capite? Lassismo, ecco cosa vogliono imporci, lassismo! Il divano comodo è il peggior nemico della lotta di classe! Avete mai sentito di Marx rilassato su un divano? Mai! Avete documenti, filmati, foto di Berlinguer su un divano? No, perché non esistono! Al massimo una seggiola di legno o in braccio a Benigni! E il Che? Eh, il Che su un divano? Bestemmie! Il Che stava seduto per terra!

Il divano è un’arma di comodità di massa che loro, i potenti, i poteri occulti, usano e abusano per controllarci! Viene tutto mascherato con le facce sorridenti di gente comune, artigiani falegnami e tappezzieri, ignari anch’essi, poveri diavoli, di lavorare per il potere, contro il loro stessi diritti, contro i loro stessi ideali!

Ma c’è di più! Dopo tre o quattro mesi di utilizzo intensivo del divano poi cominciamo a cambiare posizione, a spostarci continuamente per quel dolorino lì, quell’intorpidimento là… non è più comodo come prima e allora sentiamo l’impulso di alzarci, andare a prendere un bicchiere d’acqua, fare una pisciata… guardare fuori dalla finestra… vedere cosa succede fuori, vedere la vita vera, prendere coscienza...

E allora ecco l’inondazione, gli sconti su sconti su divani che devono passare dalla nostra porta di casa a ciclo continuo, uno ogni tre mesi, in un vortice antirivoluzionario, anestesia ai diritti, annientamento della libertà dei popoli!

Cosa cazzo ci dovrei fare io con un divano ogni tre mesi? Dovrei riempire la casa di divani? Ecco, questo è il fine ultimo di questo complotto: il popolo deve passare dal letto al divano con la sola interruzione del lavoro e poi di nuovo dal divano al letto, senza soluzione di continuità, magari con l’aiuto della televisione, altro marchingegno di assuefazione alla piattezza!

Capite quanto la cosa è devastante? Quanto è pericolosa? È come la rana di Chomsky… fra poco non ce ne accorgeremo più, sarà troppo tardi! Il nostro futuro dipende da oggi e oggi dobbiamo agire! A morte i divani! Viva le sedie di legno, scomode e rivoluzionarie!

Giù i divani dalla torre!

Viva le seggiole al potere!

Tutti i racconti

0
0
3

L'anniversario

28 October 2025

Quando la vide per la prima volta, ferma sul costone, il vento smise di soffiare. Una figura nera, esile, un brandello d’abito funebre impigliato a un albero secco. Gli dava le spalle. Una cuffia logora le copriva il capo. Le braccia, sottili e lunghissime, penzolavano come rami spezzati. Era [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

0
0
3

Un giro per il quartiere

Dax
28 October 2025

Ugo si alzò dal divano, spense la tv e infilò il cappotto marrone. Passò davanti allo specchio e si sistemò i capelli bianchi. Afferrò il guinzaglio dalla mensola in legno vicino alla porta e fischiò piano. — Andiamo, Mal. È l’ora del giro. Il bulldog francese sollevò la testa dal cuscino con l’aria [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
2

Equinozio d'autunno 1/2

antichi riti

28 October 2025

Era costume, nei popoli antichi, quando si venerava ancora l’antica religione e prima che si affermassero gli Dei dell’Olimpo, di festeggiare tutte le ricorrenze legate alla Madre Terra. I vari culti erano dedicati al Sole, la fonte di calore ed energia per far crescere i raccolti, per separare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
2
17

EULASYA LA RAGAZZA EXTRATERRESTRE 2/2

27 October 2025

«Quello davanti a te è Lurial», disse Eulasya, mentre la sua navetta si accingeva ad entrare nell'atmosfera del pianeta. La superficie sembrava veramente quella della luna, ma non c'erano crateri dovuti alla caduta di corpi celesti, forse per mancanza di una fascia di asteroidi come nel nostro [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
4
18

A Roma in compagnia di Keith

Arte e musica all together now

27 October 2025

Amici lettori mi viene da piangere al pensiero che l'estate sia finita, la luce, il sole, il mare, un gelato, una bibita fresca, solo una tshirt e via, via le zanzare, no le zanzare non le vogliamo più e adesso l'autunno con i suoi colori caldi ci accarezzerà gli animi e il cuore, animo ragazzi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Buongiorno Paolo il mio grande pierreffe, hai ragione mi era sfuggito Pino [...]

  • Ondine: Troppo onore Walter! Grazie E bravissimo mi sono divertita co' sto' [...]

3
4
22

Una memorabile serata da Beppaccio

26 October 2025

Va detto che non era la prima volta che uscivano tutti assieme per andare a cena fuori. Tuttavia non si erano mai azzardati a recarsi in un ristorante stellato, o quantomeno in qualcosa che gli potesse assomigliare. Fu per questo che ripiegarono su un locale dal nome di grido, un qualcosa che andasse [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Racconti divertenti e mai banali. Bravo

  • L. Carver: Anche stavolta non ho dovuto sforzarmi troppo per trovare ispirazione. La vita [...]

1
1
15

EULASYA LA RAGAZZA EXTRATERRESTRE 1/2

26 October 2025

Era una tranquilla serata estiva, il cielo era trapuntato da milioni di stelle e un’incantevole luna gigante, alta verso ovest, gettava la sua pallida luce dorata sul campo di grano di mio padre, illuminando le spighe che emergevano dal buio sui loro steli ondulanti al vento. Ero nella mia stanza, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
0
11

La Letteratura Fantastica - Postfazione

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

25 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo quinto e ultimo capitolo leggeremo le conclusioni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
5
68

In via Teano

25 October 2025

In via Teano i nostri corpi nudi distesi su un materasso adagiato sul pavimento. Bagnati di luce soffusa. Nel monolocale soltanto i nostri sospiri. E tutto il resto fuori.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Viola5: “La puttana di Centocelle”, un testo dove l’autore che nella [...]

4
9
28

Ti dico ciao

25 October 2025

“La casa è vostra”. Quanto ho atteso questa frase in questi ultimi tre anni di frenetica ricerca e di sporadico sconforto! Finalmente la casa dei sogni è mia ma in questo periodo, fatto di sogni a occhi aperti, ho trascurato la vecchia casa di famiglia. Ho trascurato cosa avrei lasciato e mi sento [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Taty: Grazie Dario 😊

  • Teo Bo: Scritto con grande sensibilità e con un filo di nostalgia (quanto basta). [...]

3
2
26

Hark I Love Kurt

24 October 2025

Hark I Love Kurt “Henry, dove si va?” “Non è il paradiso, no.” “Certo che no, stiamo viaggiando nel buio, nero davanti, sopra, sotto… non abbiamo nemmeno l’asfalto sotto la macchina!” “Senti Henry...” “Sììì?” “E’ tutto buio!” “Già.” “Ma ci stiamo muovendo?” “Sì.” “Ah...” “Eh già...” “E cosa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
22

Rosa Gotica

Rosa Gotica

24 October 2025

Era un bocciolo tra mille altri fiori, timido e discreto, ma la sua aura emanava mistero e curiosità. Quando sbocciò, il profumo inebriante pervase l'aria, penetrando senza preavviso nell'anima. Il suo color rosso rubino, catturava lo sguardo: impossibile non restarne ammaliati. Quel rosso attraeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su