C'è chi vende la propria macchina a malincuore e chi invece... la vende con tutto il cuore.

Cinque anni fa, decisi di liberarmi di una spartana Fiat Panda bianco cadavere classe 1986 a favore di una graziosissima e spaziosa Lancia Musa metallizzata anno 2008.  

A' Pandazza, da me soprannominata in maniera dispregiativa in quanto la ritenni abbastanza sgangherata, una macchina acquistata più che altro per fare "rodaggio" per via del fatto che non avevo esperienza di guida, infatti prima dei trent'anni non guidavo ancora, nonostante avessi conseguito la patente a ventitré anni. In parole povere la Panda rappresentò la mia autovettura d’esordio.

Il catorcio di seconda mano mi fu venduto per l'esattezza da Riccardo, il mio ex collega di lavoro quando finalmente decisi di diventare automunito.

«Peppe, te la posso vendere per trecentocinquanta euro.», mi propose. «In questo modo fai pratica e una volta diventato un guidatore provetto ti comprerai una macchina più fica.»

Accettai. In effetti aveva ragione, pur notando che il furbacchione non vedeva l’ora di disfarsene.   

Confesso che mi trovai fin da subito in difficoltà e, nonostante mio padre si cimentasse pazientemente nel farmi da "Scuola guida”, l'auto in questione mi appariva poco maneggevole e con i freni non proprio efficienti.

Mi ricordo che un pomeriggio, durante un "giro di prova", proprio a causa dell'impianto frenante finii per travolgere un cesso abbandonato e collocato vicino ad un cassonetto. Quel - CRASHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!! - che risuonò nell'abitacolo mi è impossibile dimenticarlo.

«La Panda c'ha trent'anni passate e tu la stai demolendo in meno di trenta giorni!», sbuffò innervosito mio padre colpendo il cruscotto con un poderoso pugno, mentre mia sorella sul sedile posteriore si scompisciava dalle risate. In sostanza il sottoscritto la stava distruggendo esternamente mentre il “copilota” internamente. Altro che Bo e Luke!

«Abbi pazienza! Se impari a guidare una Panda vecchio modello impari automaticamente a guidare tutte le macchine del mondo!», mi incoraggiò il barbiere dopo essermi lamentato di ciò che giudicai un cattivo acquisto, parole peraltro non sbagliate visto e considerato che stiamo pur sempre parlando di una utilitaria non di facilissima gestione per chi è alle prime armi, o meglio... alle prime guide.

A' Pandazza tra l’altro aveva un odore decisamente "country", poiché apparteneva al padre di Riccardo che prima di morire la utilizzava esclusivamente per andare in campagna e, di conseguenza, per trasportare la qualunque. Ad esempio caricava e ammassava il bagagliaio e i sedili con del legname, frasche, ortaggi, frutta etc.

La cosa sorprendente? La macchinaccia venne addirittura impiegata diverse volte da Riccardo stesso per spassarsela con delle ragazze. Ancora oggi mi chiedo come cavolo facesse a fare l'amore all'interno di quella caccamella. Chissà se qualche spina di qualche fico d'india non gli si era ficcata nelle chiappe o nelle cosce durante le "manovre" sessuali. Mi pento di non averglielo mai chiesto. 

Finché mio padre, una mattina, mi convinse a rivendere quella sgraziata utilitaria e di comprarmi un mezzo più moderno e soprattutto alla mia portata.

A' Pandazza la piazzai senza troppe difficoltà a un pescivendolo ambulante per centocinquanta euro e, ahimè, non recuperando nemmeno la metà dei soldi che diedi a quel testa di brioche di Riccardo. Durante l'addio alla sgradita vettura formulai tra me e me un pensiero ironico: dagli odori penetranti di campagna alla puzza di pesce. Che orrenda fine!

Ad ogni modo, tramite un concessionario successivamente mi accaparrai, come già detto, una moderna Lancia Musa di fine anni duemila, sempre di seconda mano ma apparentemente immacolata e quindi priva di anomalie.

Mi sedetti al posto guida della macchina appena acquistata e mi sembrò di stare in una specie di astronave piena di pulsanti, del resto disponeva di un funzionale impianto elettronico. I finestrini ad esempio, al posto delle obsolete manovelle avevano dei pratici interruttori alzacristalli, per non parlare di un graditissimo climatizzatore e di un utile sensore di parcheggio.

Dal momento che non ero pratico di tutto quel ben di Dio, a differenza di mio padre che di macchine ne capiva eccome, gli chiesi "assistenza" per i primi giorni di guida.

Una settimana dopo l'acquisto della Musa, papà mi invitò di andare insieme a farci un giro in modo tale che, durante il tragitto, mi avrebbe potuto spiegare per filo e per segno tutti i comandi.

La Lancia Musa la valutai indubbiamente straordinaria ma aveva un difetto non trascurabile di cui ci accorgemmo ben presto: ci era stata venduta con la frizione praticamente consumata!

Mentre io e mio padre stavamo percorrendo uno strada stretta, dato che dovevo scalare di marcia, per ovvi motivi premetti la frizione e al contempo cazzeggiai con uno dei tanti pulsanti. Improvvisamente uscì del fumo particolarmente denso, dietro di noi c'era un decappottabile rossa che venne letteralmente travolta da quella che divenne una sorta di nube, tant'è che l'automobilista col clacson ci suonò diverse volte tra l'infastidito e il costernato. Notai che il tizio tossiva, per di più gesticolando con tanto di imprecazioni. L’avevo chiaramente intossicato oltre a complicargli la visuale.

Mio padre realizzò istantaneamente l'origine del problema, seguitando con delle bestemmie e maledicendo il venditore delle auto usate.

Pur essendo consapevole che la frizione risultava "tostata" e che dovevamo necessariamente raggiungere il meccanico più vicino, per sdrammatizzare mi lasciai andare al mio solito e inconfondibile umorismo.

«Papà», gli dissi con tono esaltato indicando con l’indice il pulsante premuto poco prima. «Sta macchina è fantastica, c'ha pure i fumoni. Come a James Bond!!!»

Tutti i racconti

5
6
31

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
3
16

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
30

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

4
5
22

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
26

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
134

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
34

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
70

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
50

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
25

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su