L'accordo era concluso!

Cinquantamila a testa, più trasporto strumenti e rimborso viaggio.

Per il vitto, lo avremmo trovato in loco, trattandosi di un pranzo nuziale.

Ma si dovevano sposare proprio oggi?!?

Il nostro repertorio, quello dei 'favolosi BLACK SOUND', era vario ed eventuale.

Si andava dalle hit di Sanremo al classico napoletano, come in quel caso, a quello che piaceva di più a noi, dai Deep Purple al R.&B., dai Beatles ai Rolling Stones, che riservavamo a serate speciali. In privato, nelle serate in casa, ci si poteva esprimere con cantautori italiani e stranieri.

 

Tutto era iniziato qualche anno prima.

Due fratelli con la passione per la musica avevano deciso di imparare a suonare.

Il più adulto, il batterista, più spartanamente, aveva iniziato, con due asticelle di legno, a percuotere due... fustini del detersivo che sui usava in casa!

Il più piccolo, il chitarrista, più congruamente, aveva acquistato una chitarra classica, una magica EKO, per la somma di CINQUEMILALIRE... per corrispondenza!

Qualche tempo dopo era arrivata anche una batteria 'vera'. Una HOLLYWOOD blu, usata, pagata DIECIMILALIRE!

Il debutto a febbraio 1968. Una festa di Carnevale per bambini dove il 'complesso', acquisito anche un bassista, si era esibito in SO CHE TU NON CREDI (cover di Something you got) e ne LE OPERE DI BARTOLOMEO (presentato dai Rokes all'ultimo  Sanremo).  Fu un successo... strepitoso!

Così, con l'arrivo del secondo chitarrista,  decisero di acquistare strumenti ed amplificazioni per le voci. Il tutto in (molte) comode rate da... CINQUEMILALIRE al mese!

A questo punto iniziò l'attività 'concertistica', con altre feste e compleanni, conditi da brani di Endrigo, Carlos, Pooh ed tanta musica pop.

 

Tutto era pronto in questo famoso ristorante dell'estrema periferia.

Si cominciò con i soliti successi di Sanremo, Ricchi e Poveri, Camaleonti  ed altri, fino ad una salutare pausa.

Ed allora ci venne un'idea.

Andiamo a  cercare un bar dove sia possibile vederla.

Non eravamo tifosi sfegatati, ma quando avremmo potuto rivedere ITALIA-INGHILTERRA ?

Purtroppo, la partita durava parecchio e ci facemmo prendere dalle immagini, dimenticando la cerimonia.

Gli sposi non appartenevano a famiglie propriamente 'tranquille'.

 

E non era stata l'unica situazione di tensione.

All'ultimo Capodanno erano stati ingaggiati da un locale dell'isola verde, a Ischia porto,  a fare da spalla ad un gruppo anglo-israeliano in voga (giusto per aver lanciato un unico 45 giri), i Jerico Jones.

Per l'occasione si erano portati dietro anche un amico, promettente cabarettista, che avrebbe dovuto fungere da presentatore/intrattenitore.

Il complesso, nel frattempo, aveva perso un chitarrista ma si era arricchito di un tastierista, con i due fratelli a fare da leader.

Intanto il pubblico non arrivava e furono invitati a suonare di continuo, anche per i pochi avventori. Fu chiesta loro anche la 'scaletta' dei brani. Come fosse stata colpa loro se le persone avevano scelto di festeggiare altrove!

Finì che si ritrovarono a suonare per quattro ore (e senza interventi cabarettistici!), mentre la band famosa sfiorò appena l'ora.

Alle quattro di mattina, anche digiuni,  furono infilati in una stanzetta tutti e cinque e, più tardi, dovettero anche pagarsi di tasca propria il biglietto del traghetto che li riportava a casa.

 

Ben diversa la situazione di qualche mese dopo.

Avevano conosciuto uno studente universitario fuori sede, figlio del sindaco di un paese di montagna, distante un centinaio di chilometri.

Il padre voleva organizzare un concerto in piazza ed il figlio li avevano contattati. Subito raggiunsero l'accordo.

Il giorno stabilito li andarono a prendere con due auto ed un furgoncino per gli strumenti.

L'aria primaverile era dolce ed il viaggio fu tranquillo, fra campagne e colline che si inerpicavano verso il paese.

Per l'occasione si erano portati dietro il 'tecnico del suono': un amico con tanto di camice bianco che fece molto effetto sugli abitanti quando scaricò e montò gli strumenti, cominciando a provarli.

Intanto i quattro musicisti erano stati accolti con favore dal Sindaco in persona ed erano stati rifocillati con... salame e prosciutto paesani ed un ottimo bicchiere di vino locale.

Alle otto e mezza il gruppo monta sull'andito al centro della piazza dove era stato allestito il palco per iniziare il concerto, ma... la piazza era vuota!

Dopo qualche attimo di stupore e timore, ecco risolto il dubbio: a poco a poco arrivano tutti i paesani, giovani e vecchi, ognuno munito della propria... sedia!

Così iniziano a suonare. Applausi ad ogni brano, ma nessuno balla.

Si sa come vanno certe cose in paese!

Finalmente, il figlio del Sindaco, l'organizzatore della serata, si alza ed invita una ragazza a ballare, poi il secondo il terzo e così via.

La piazza si riempie. Tutti ballano e si divertono. E' un trionfo ed il Sindaco è soddisfatto.

Alla fine del concerto, grande abbuffata nell'unico ristorante del posto, con diversi brindisi a calici levati e sinceri ringraziamenti del gruppo.

Dopo cena tutti a nanna, presso varie famiglie del paese che si erano messe a disposizione per l'occasione.

La mattina dopo furono accompagnati a casa in auto.

 

Ma torniamo ad oggi.

 

Ci vennero a pescare nel bar i parenti degli sposi, visibilmente seccati, e tornammo al luogo del ricevimento un pò intimoriti.

Attaccammo, come da copione, con le classiche napoletane, con l'apporto canoro (obbligatorio) degli invitati. Che divertimento!

Per fortuna, tutto filò liscio e la serata finì bene, anche con molti applausi.

 

A proposito. Come sarà finita la partita?

 

 

Tutti i racconti

1
2
13

Il Principe di Sansevero (2/2): Un Viaggio nei Misteri di un uomo avido di conoscenza seconda parte.

Funzione delle meravigliose macchine anatomiche

10 November 2025

Il Marchese Raimondo di Sangro, una figura eclettica dell’Illuminismo napoletano, è noto non solo per la sua nobiltà e le sue attività politiche, ma soprattutto, per le sue straordinarie invenzioni nel campo della anatomia e dell’ingegneria. Le macchine anatomiche da lui create, esposte nella Cappella [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Metto questo brano in continuità con l'altro, che parlava del Cristo [...]

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    bravo e grazie Gennarino.
    Mi complimento con Rubrus...
    La [...]

5
5
35

Blues

10 November 2025

Ho fatto uscire tutti dalla sala di registrazione. Nessuno sa di questa trentesima traccia, la mia canzone migliore e non sarà incisa. Solo Zimmerman l'ascolterà, apparirà a momenti. Fa parte del patto siglato quella notte al crocevia. «Eccomi Robert, suona per me». *** NdA: l'io narrante è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
4
19

Vi racconto in breve la storia del Principe di Sansevero (1/2)

Il Principe di Sansevero: Un Viaggio nei Misteri di un uomo avido di conoscenza

09 November 2025

Nel cuore della mia amata di Napoli, la città più affascinante e misteriosa del mondo, in piazza San Domenico Maggiore, si erge un palazzo che, più di ogni altro, racchiude i segreti e le meraviglie di un'epoca: il Palazzo di Sansevero. Qui visse Raimondo di Sangro, il principe di Sansevero, un [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
23

Quando Splinder chiuse...

Cronache dal paradiso dei CMS vintage, con glitter e malinconia

Miu
09 November 2025

Quando annunciarono che Splinder sarebbe morto il 31 gennaio 2012, la blogosfera reagì come una zia davanti alla chiusura del suo parrucchiere di fiducia: “Ma no dai, sarà una pausa estiva.” “Impossibile,” dicevano i superstiti del blogroll, mentre aggiornavano il contatore visite che segnava 12, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • An Old Luca: Da novizio della scrittura (unico aspetto in cui non sono più che maturo [...]

  • Dax: Non so cosa sia Splinder, mai avuto un blog: non saprei cosa scriverci su neva [...]

3
4
23

Il dono della vita

08 November 2025

I Non penna o man convien per farne canto, ché basta il vol di rondinella lieve, che in marzo reca un segno dolce e santo. Tra gronde e tetti fa sua stanza breve, cercando nido in ferro e pietra dura, e al cor rivela un lume che solieve. Così la vita, dono che ci assicura, pur ne’ dolor si mostra [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Bernardo Panzeca: Grazie di cuore ❤ a tutti quanti

  • Ondine: Cerchiamo sempre la nostra anima poetica; triste o gaudente realistica o onirica, [...]

3
13
25

L'Altro 2/2

08 November 2025

La natura è la mia stessa carne, il mio sogno e la mia realtà. Le colline sono i fianchi di una dea, i venti il respiro caldo che scuote i pensieri. Le donne che ho conosciuto non erano diverse dai fiori dei campi: quasi sfrontate nella loro bellezza, offerte al sole come pesche mature, sature [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Mi sono spiegato male: che uno dei due fosse Guy era chiaro, Flaubert un po' [...]

  • Andrea Monaci: si Rubrus diciamo che in un uomo del tutto panico come Guy vi è il lato [...]

0
0
16

Il ritorno

08 November 2025

Agata, dopo tanto, ritornava. Percorse il vialetto alla cieca, quel luogo le scatenava ansia. Aprendo, lo stridore del cancello le risuonò familiare. Sul ballatoio, il portone massiccio era completamente aperto, niente sembrava variato. Dentro, la luce del finestrone, travolgente come i ricordi, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
2
29

Senza confini 4/4

07 November 2025

"Potrebbe essere" rispose Marco non sapendo dove Elena volesse arrivare, ma fidandosi. "Quindi? Dimmi cosa dovrei fare?" "Forse... è un'idea che ho... io non scrivo... però... dai, vieni con me!" disse Elena prendendolo per mano. Marco la seguiva con fiducia dubbiosa. Uscirono nel mercato, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
6
26

L'Altro 1/2

07 November 2025

All’alba, quando la Senna dorme ancora sotto un velo di nebbia leggera, scendo piano verso la riva. La barca mi attende, inclinata sulla riva del fiume come un animale spiaggiato. A volte penso che la mia anima assomigli a questa barca: fragile, irrequieta e arenata allo stesso modo. Così sono. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Benvenuto su LDM.

  • Dax: Bello. Sarebbe una fortuna avere sensazioni così intense abbracciando [...]

7
23
115

Nel campo

Racconto a proposito di un quadro.

06 November 2025

«Qui.» Lo disse in un modo che poteva significare solo una cosa: “Fermati!” E io mi fermai. Scesi dall’auto, chiusi la portiera, mi accesi una sigaretta e mi appoggiai al cofano caldo. Era piacevole, nell’aria fresca della sera d’ottobre. Tirai una boccata. Allo stesso tempo, Claudia era scesa [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Visti tutti e due. Ovviamente il merito come fonte di ispirazione va a Millet. [...]

  • BrunoTraven: si Rubrus va a Millet ;;))) grazie del commento

3
2
17

Senza confini 3/4

06 November 2025

Lui la guardò con curiosità divertita, era compiaciuto da quella affermazione, ma allo stesso tempo era preoccupato perché non riusciva a capire le intenzioni di Elena: "Cosa vorresti dire? Vuoi che venga a vivere qui con te? Magari dividiamo le spese… per la corrente… l'acqua… l'affitto… i mobili…" [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
3
28

Senza confini 2/4

05 November 2025

Certo, il ragazzo si accorse di lei, e come non avrebbe potuto farlo : unica ragazza bionda in mezzo a una piazza di marocchini. Il biondo dei suoi capelli risaltava come una moneta d'oro su un panno nero. Smisero di ballare. Si ritrovarono ad ordinare contemporaneamente un bicchiere di Mahia, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: povero Marcus....lei ha cambiato un Marcus con un Marco, non ha fatto fatica😂😂😂

  • Paolo Romano: @Dax: non so perchè ma, mi è venuto cosi.... e così ho [...]

Torna su