Quando tornò da militare, sua madre, vedova da anni, lo abbracciò e gli disse che doveva ancora pagare i funerali dei nonni. «Duemila lire o poco più, ma non avevo un centesimo in tasca e decisi di fare qualche viaggio come spallone per guadagnare qualcosa e onorare il debito».

Tanto tempo fa ho conosciuto Sandro. Abitava a Cannobio, vicino al campanile di San Vittore. «Non mi farà per caso finire in galera? -  domandò sorridendo -. Ormai è da tantissimo che ho appeso la bricolla al chiodo». Gli era rimasta addosso la paura di quando, per sfuggire alle pallottole dei finanzieri svizzeri, era costretto a buttarsi nell'acqua gelida di un torrente, oppure doveva correre alla cieca in un bosco con il rischio di trovare il vuoto di un burrone. «Una vita grama e per poche lire raccontava -. E la mortificazione degli amici che ti consideravano un ladro, perché scambiavi burro e caffè con qualche pacchetto di sigarette da rivendere con un piccolo margine di guadagno».

Alla fine degli anni Cinquanta non c'era lavoro e i più si arrangiavano come potevano. «Da queste parti la scelta più facile era fare lo spallone, ma bisognava essere robusti e avere coraggio. Camminare per due notti e un giorno sulla cresta delle montagne, cambiare continuamente itinerario per aggirare le guardie, non era cosa da poco. Poi, se ti andava male, dovevi mollare il carico e cercare di correre più veloce delle fucilate. Una sera, alla periferia di Piodina, sopra Brissago, eravamo in sette e si camminava in fila indiana. Ognuno di noi aveva sulle spalle quaranta chili di tabacco. Stavamo attraversando un campo. Arrivò una raffica di mitra. Uno dei nostri cadde falciato dalle pallottole; altri due compagni rimasero feriti e uno morì qualche ora dopo all'ospedale di Locarno. Era con noi da pochi giorni». Anni di questa vita e diventavi come un animale. «Ti veniva il fiuto di un cane da tartufi. Una notte stavo aprendo la strada e sprofondavo nella neve fino all'inguine. Mi fermai di botto e fiutai l'aria. "Senti che profumo di violette"  -  dissi a chi mi stava dietro -. Poi ebbi come una folgorazione e feci cenno agli amici di rimanere immobili e silenziosi. A una decina di metri da noi stava passando una pattuglia di finanzieri. Uno di loro doveva essersi lavato con una saponetta alla viola. Il profumo della sua pelle ci aveva salvati». Sandro mai ha dimenticato i compagni scomparsi sotto le slavine o precipitati in baratri senza fine. «No, fare lo spallone non rendeva. Ti offriva solo la possibilità di vivere alla giornata. Fatica e paura erano un prezzo troppo alto da pagare per una manciata di soldi. E per contrabbando si andava in galera, con le condanne che finivano su tutti i giornali. Oggi sono vecchietto, i miei figli si sono sposati. Mi manca molto mia moglie e quando potevo starle vicino, ero lassù nella tormenta di neve che rischiava di soffocarmi. Dovevo mettermi uno straccio in bocca per poter respirare e impedire che il ghiaccio finisse in gola».

La “tratta delle bionde” durò fino al 1970, quando le condizioni economiche italiane fecero venir meno i margini di guadagno sulle merci. Ma gli spalloni sono sempre esistiti: nella seconda metà dell’Ottocento fino ai primi del Novecento trafficavano in caffè, poi nella seconda guerra mondiale, soprattutto in riso e sale. Ma non erano solo generi alimentari. Dopo l’8 settembre 1943 migliaia di civili e militari abbandonarono il Paese per sfuggire alla repressione fascista. Furono accompagnati oltre il confine dai contrabbandieri legati a gruppi di Resistenza.  

Tutti i racconti

0
0
3

Baishù

27 July 2024

Nella notte più buia sfavillano sogni con stelle Sciabordano onde stanche tra quei intimi cibrei sermoni Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
1
5

Con la A maiuscola

27 July 2024

L'Amore si insegna, non si impara

Tempo di lettura: 30 secondi

1
1
10

La cometa di Halley

(Proseguimento del) ciclo dei miei ricordi di infanzia

26 July 2024

Premessa: All’età di trentasette anni credo di aver raggiunto il primo giro di boa della mia vita. Per questo motivo mi piace “allietarvi” (termine usato solo per darmi un tono e scherzarci su) e nel contempo riportare la mente a quei momenti della mia infanzia. Cantata nella celebre canzone [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Un ricordo piacevole, ero già più hrande ma anche io tivordo [...]

1
2
15

Equilibrismi lessicali

26 July 2024

Equilibrismi lessicali L'equilibrismo catartico omocinetico, conseguenziale ad uno spaesamento ortodosso di derivazione pseudo apologetica e dal tratto tardo aristotelico, ben si rapporta al formalismo ubiquitario posturale del fenomeno parasimpatico del dito a scatto di mia nonna, di ortopedica [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: ... divertente! All'inizio ho avuto la sensazione che stesse parlando un [...]

  • Adribel: Meglio tardi ma con due piccioni con una fava!

1
2
12

Haiku

25 July 2024

tramonto estivo - garriti di gabbiani sul piatto mare Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
19

Diciassette anni

25 July 2024

Dal mio letto sento l‘acqua battere sui vetri e i tuoni scoppiare in lontananza. L’aria é ferma e fa caldo quasi da soffocare. Ció nonostante mi rintano sotto le lenzuola, mi copro tutta, pure la testa, e resto lí, immobile, ad aspettare che passi. Fuori un vocío e scalpiccío di passi, sono i miei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
13

Mini Haibun

Poesia Giapponese

24 July 2024

In controluce dei primi forieri del giorno di un'altra estate, trascritta nelle pagine del passato, affioravano sulla sua fronte le prime gocce di sudore di quella giornata a raccontare il sacrificio nel piacere di creare ancora vestiti, ad ornare le grazie femminili con stoffe e fantasie che [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
5
23

Compromesso

24 July 2024

Ricordo benissimo la sensazione di felicità totalizzante che provavo in questo giorno di otto anni fa. Il sentirmi parte integrante di un progetto di vita e di futuro. Stavamo comprando la casa al mare. Il plurale in questa ultima frase è fondamentale, è un plurale che è molto di più che una [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Ecate: nessuna firma = nessun possesso. Spero sia solo uno sgomento letterario e non [...]

  • Vally: ...diciamo che è uno sgomento letterario che prende spunto dalla realtà! [...]

3
1
12

Cosa cerca un uomo in una donna? ed una donna in un uomo?

Quando la natura inganna

23 July 2024

Io che vivo al centro di Napoli, nel quartiere Sanità, (di fronte al palazzo dello Spagnuolo), un quartiere ricco di storia, con i suoi palazzi architettonici, le sue chiese patrizie. Pochi metri per raggiungere la casa natale di Totò, passando per il palazzo di Sant'Alfonso Maria dei Liguori, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
5
18

Il giorno più felice di sempre

23 July 2024

«Sarà possibile votare dalle 10 alle 13. Potete recarvi presso un terminale di comunicazione, inserire nell'apposita fessura il tesserino di identificazione e poggiare sullo schermo l’indice della mano sinistra. Una volta che sarete autenticati, potrete esprimere la vostra preferenza». L’annuncio [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
8
29

Il ritrovamento

22 July 2024

Erano passate molte ore oramai da quando l’aveva trovato. Aveva girato per tutto il paese in cerca del proprietario, era entrata in diversi negozi, alcuni giá con le saracinesche mezze chiuse, ed aveva chiesto di chi fosse, se qualcuno per caso lo avesse smarrito. Ma niente. Nessuno lo aveva perso [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
7
53

Le Avventure di Lone Gun e Milady

Stagione 1 - Parte 2/4

22 July 2024

EPISODIO 4 Il Capitano non sospetta affatto che sulla sua nave ho un alleato. È ora di incassare il credito. “Re Xander non avrà mai il piacere di essere in mia presenza” sussurro per innervosirlo. “Gettatelo in una cella!” urla infatti alla scorta militare. * EPISODIO 5 Inutile tentare qualcosa [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Rubrus: In tutte o moltissime storie dell'epoca il buono finiva prigioniero del [...]

  • Lawrence Dryvalley: Esattamente, Rubrus! Possiamo considerare la mia striscia come un micro-bignami [...]

Torna su