Giunti all’ingresso, il lager ci appare in tutta la sua desolante vastità, con poche baracche di legno, delle trecento originarie adibite a prigione, rimaste in piedi e circondate dal solito filo spinato elettrificato che si perde a vista d’occhio. Un’enorme zona paludosa dove all’epoca il fango arrivava fin quasi alle ginocchia, mi viene da  affermare senza ombra di dubbio che Auschwitz in confronto a Birkenau fosse un albergo a quattro stelle. Entriamo passando sotto la Torre di guardia, camminando lungo il binario  che conduceva i detenuti fin dentro il campo, un binario morto alla fine del quale terminava anche la vita di molti deportati. Un ufficiale SS selezionava i poveracci che scendevano dai treni in due gruppi, uno di abili al lavoro e l’altro destinato direttamente alle camere a gas distanti poche decine di metri dal binario. Nel cammino verso il sacrario inaugurato nel 1967, in memoria di un milione e mezzo di vittime delle  SS vediamo, fermo su di un binario, un vagone merci originale dell’epoca utilizzato per le deportazioni, e una nuova stilettata mi colpisce ancora mentre cerco di immaginare le circa cento persone stipate in quell’angusto spazio sopportare un viaggio di migliaia di chilometri per giorni e giorni senza acqua, viveri e senza un  minimo di igiene.  Il monumento alle vittime è una meta d’obbligo per tutti i visitatori del lager, costruito alla fine del binario morto e raffigurante il camino di una camera a gas, dove si può leggere un epitaffio scritto in tutte le lingue dei deportati. Di fianco sono ben visibili le rovine  di due crematori e delle camere a gas fatti esplodere dalle SS in ritirata, nel tentativo di cancellare le tracce dei crimini da loro commessi. Per ultimo ci dirigiamo verso un blocco in muratura adibito a dormitorio femminile, dove sono ben visibili le due file di letti a castello, dove ogni posto era occupato da sei/otto persone e i posti inferiori erano immersi nel fango dal momento che il terreno del lager di Birkenau era praticamente acquitrinoso. Terminata anche questa visita, ritorniamo all’ingresso della Torre di Guardia, mi volto indietro per vedere un’ultima volta quell’immenso triste luogo testimone del più grande olocausto della storia, reso ancora più triste dal calar della sera e dalle grigie nuvole sopra di noi; faccio alcuni passi e sono fuori dal campo, passi che le povere vittime deportate dai vari paesi di tutta l’Europa non hanno avuto la fortuna di fare

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I Girasoli

08 September 2025

Erano ormai parecchi anni che viveva sola, da vedova. Aveva le sue abitudini che regolavano le giornate e, in quel periodo dell’anno, quando il tramonto arriva presto, la sua routine serale era rilassarsi completando un puzzle, sorseggiando una tisana alla cannella. Quella era la sua consuetudine, [...]

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Dove finisce l'estate 3/4

08 September 2025

«Accadde nell’86 o nell’87. Un’idiota era andata a fare il bagno in un giorno che era brutto. Chissà che cosa si era messa in testa. Forse sognava che qualche bel bagnino la salvasse, come nelle barzellette. Invece, dopo un po’, lo scirocco la spinge al largo, lei cerca di guadagnare la riva, [...]

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Dove finisce l'estate 2/4

07 September 2025

L’aria colpevole ricomparve sulla faccia dell’uomo con la cicatrice. Si capiva che, poco prima, aveva scambiato Omero per un pervertito. «Omero e sua moglie si facevano una settimana di ferie ciascuno, alternandosi. Il bambino, Guglielmo, rimaneva tutto il tempo. Aveva sei anni ed era il loro [...]

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  • Rubrus: La prossima parte è la più lunga - 3 minuti - quella successiva [...]

  • Ondine: Scrivi bene e ci traini srmpre nelle tue storie, mai banali... resto curiosa. [...]

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Il filo di Alice

07 September 2025

Alice si appunta i lunghi capelli con due bacchette da sushi e lascia cadere qualche ciocca bianca intorno al viso. "Dovresti tagliarli. Alla tua età!” Daria è passata a trovarla senza preavviso. Una conoscente nulla di più. "Però non c’è che dire sembri una ragazzina.” Alice sorride, in fondo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Ricordo un signore, una ventina d'anni fa, che faceva il ragioniere. Avrebbe [...]

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Umanoidi contro (2 di 2)

Esercizio di scrittura creativa - Fantasy

06 September 2025

Ramsete per la ginocchiata inferta a Xian Ba aveva un'articolazione gravemente deteriorata. Dai box avevano corretto l'andatura per tenere in equilibrio il loro campione che però perdeva costantemente terreno a causa di una stabilità precaria. Il peso spostato sull'articolazione indenne costringeva [...]

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  • Lo Scrittore: scritto con una verve che attira l'attenzione, i vari personaggi reali [...]

  • Teo Bo: @Walter- Tranquillo. Ho ben presente come asciugare i racconti anche se in [...]

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Dove finisce l'estate 1/4

06 September 2025

«Non è pericoloso». L’uomo con la cicatrice si voltò verso il vecchio con la barba bianca seduto sul bordo del pedalò, attorniato da un gruppo di ragazzini, poi si girò verso il barista. «Oggi si vede un vecchio con dei ragazzini e si pensa subito a un pedofilo. Una volta non era così» disse il [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: TB/DM/O grazie: sono quattro parti per le ragioni che scrivevo sopra.
    WF: [...]

  • zeroassoluto: Racconto a puntate, una sorta di mini serie televisiva dove si ha tuttonil [...]

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Umanoidi contro (1 di 2)

Esercizio di scrittura creativa - Fantasy

05 September 2025

"... In corsia 1 Ramsete, in corsia 2 Ben Hur, in corsia 3 Phenomeno, in corsia 4 Dorando, poi Usquesto in quinta, Aldenos in sesta, Sankara in settima. All'ottava Kociss e in ultima il campione uscente, Xian Ba. Atene saluta i telespettatori collegati. L'antico ovale della capitale greca, già [...]

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  • An Old Luca: 👍 Bello!
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  • Dario Mazzolini: piaciuto proprio. Adrenalinica la descrizione della gara, ti aspetto domani [...]

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Lampadina

05 September 2025

Seduto al tavolo della cucina fisso la lampadina la cui resistenza è bruciata e finalmente capisco perché da un po’ di tempo a questa parte non ho più idee brillanti ma solo confusi pensieri: si è bruciata la lampadina che illuminava il cervello. Diversamente da quella che penzola dal soffitto, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dario Mazzolini: mi è piaciuto, condivido l'invito di Paolo a proseguire nella pubblicazione [...]

  • Ondine: Una brillante piacevole idea. like.
    Sei la benvenuta, personalmente non [...]

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RAFFREDDARE L'INSALATA

Una poesia in lingua e dialetto piemontese

04 September 2025

RAFFREDDARE L'INSALATA Per raffreddare l'Insalata Non c'è fretta, non c'è ansia, il verde attende il suo riscatto. L'acqua gelida scivola, danza, un abbraccio fresco, un patto. Le foglie croccanti, risvegliate, dalla forza del freddo bacio. Gocce di rugiada, ammucchiata, lasciano un sapore di [...]

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I Ritorni dell’Infanzia e le Ombre del Presente

Ricordando chi sono stato ancora una volta mi confesso

04 September 2025

A volte, anzi spesso, mi assale una nostalgia profonda, una nostalgia che si insinua nelle pieghe della mia esistenza quotidiana. È un richiamo irresistibile, un eco di ricordi lontani che riaffiora con una precisione inquietante. Il pensiero torna a quei pomeriggi assolati, in cui i prati si [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Sicuramente ognuno di noi ha, in misura più o meno grande, nostalgia [...]

  • Ondine: Prima di tutto mi sono commossa, e ogni tua parola la condivido, ma... come [...]

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Fantasmi 2/2

03 September 2025

Quella sera non dormì. Vagò per casa come un'anima in pena. Quando la notte calò, la luna salì alta nel cielo. C’era una luce lattiginosa, irregolare, e un silenzio strano. Ogni tanto, in lontananza, si sentiva l’abbaiare secco di un cane. Oppure qualcosa che gli somigliava. Aspettò che le luci [...]

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  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti e piaciute. Nella vasta letteratura di fantasmi, mi mancava [...]

  • BrunoTraven: grazie mille del commento!!! beh ci ho lavorato in un cantiere edile e non [...]

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Amnesia

L'apparenza inganna

03 September 2025

Capitolo I – Il cratere Si rialzò da terra barcollando, la testa pesante, le gambe instabili. La tuta, sporca di polvere e detriti, aderiva al corpo sudato. La vista, ancora confusa, gli restituiva appena i contorni di un paesaggio desolato: pianure brulle, valli scavate dal tempo, rocce appuntite, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Secondo me ritmo troppo veloce e capitoli slegati, ma tutto giustificato dalla [...]

  • Lawrence Dryvalley: Piaciuto. Come dice Paolo, un mix di Truman Show e X-Files, a me a ricordato [...]

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