Non ho mai amato le pasticcerie fin da quando il figlio del pasticcere Migliavacca invidioso della mia nuova pistola giocattolo me la gettò nel sottopasso vicino alla stazione della città in cui vivevo. La pistola venne frantumata dal passaggio delle macchine. 
Io e il figlio del pasticcere Migliavacca ci picchiammo davanti al negozio di mia mamma che uscì per dividerci. Il figlio del pasticcere Migliavacca se ne andò, lacero e contuso.
Io piangevo. Per la pistola, ovviamente.
Dopo qualche ora mamma mi portò in pasticceria chiedendo di parlare con la mamma dello stronzetto. Lei uscì tenendo per mano l'imbecille che aveva l'occhio sinistro tumefatto. 
Mia mamma parlò con lei in tono gentile. Io continuavo a guardare in faccia quello spregevole individuo. Poi sentii la voce melliflua della mamma del mentecatto.
"Vittorio ti vorrebbe dare qualcosa in segno di scusa."
Io guardai Vittorio. Lui rientrò nel retro e ne uscì con un vassoio. Sopra c'erano dei bignè alla crema.
"Li ha fatti lui. Per te."
Io non sapevo cosa dire. Avrei voluto la mia pistola. Mamma mi mise una mano sulla testa.
"Avanti. Fate la pace."
Non è che avessi molta voglia ma diedi la mano a Vittorio. E presi il vassoio. Le nostre madri sorridevano. Anche Vittorio sorrise. Io no. Poi ci salutammo e tornammo verso il negozio di mia mamma. Dalla vetrina della pasticceria vidi Vittorio che mi guardava.
Il giorno dopo ero sul marciapiede sopra al sottopasso e leggevo Zagor.
"Ciao Gabri."
Era Vittorio. Mi guardava con uno strano sorriso.
"Hai gradito le paste?"
"Si. Grazie."
"Bene. Le hai mangiate solo tu?"
"No. Anche mia mamma e mio papà."
"Mi fa piacere" disse." Anche perché ci ho messo un ingrediente "particolare". 
Non dissi niente.
"Indovina un po'" disse sogghignando. E corse via.
Rimasi li, interdetto. Poi rientrai in negozio. Mia madre stava cucendo l'orlo di un paio di pantaloni.
"Mamma?"
"Si?"
"Ti sono piaciute le paste?"
"Avevano un retrogusto penetrante, un po' aspro. Pero passabili. E' stato gentile."
Io non dissi nulla. Me ne andai sul retro a leggermi "Il richiamo della foresta".
Da allora non ho più assaggiato nulla che uscisse da quella pasticceria. E mi è rimasto l'insanabile tarlo del dubbio che in qualunque pasticceria del mondo ci sia sempre qualche buontempone come il figlio del Migliavacca che nell'atto dell'impasto ci ficca dentro il suo "particolare" ingrediente.

Tutti i racconti

7
7
36

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
20

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
31

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
6
25

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
134

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
34

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
72

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
50

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
25

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su