La sala era buia, come sempre, la musica alta, ma non troppo, era quella giusta.

Il cubo incastrato nell'angolo di pareti rosso fuoco e tappezzato di specchi.

Il loro locale, il suo cubo, dove tante delle loro serate insieme aveva ballato solo per lui, attirando su di sè gli sguardi, l'eccitazione, il desiderio di tutto il pubblico maschile presente. Quando però incontrava i suoi occhi, tra un giro e l'altro intorno al palo che conosceva così bene la presa delle sue mani, lei, in mezzo a tanti sguardi, riconosceva la sua luce. E si sentiva viva.

Era poi precipitato tutto troppo in fretta, come rapida era stata l'accensione del loro fuoco. Un fiammifero ardente di fiamma improvvisa e potente, che si era spento in una voluta di fumo al profumo aspro di zolfo. Nessun rancore per come era andata a finire, nel bilancio della sua vita quella fiamma folgorante era stata una delle cose che avrebbe ricordato tra le migliori. Era stata viva, era stata lei, era stata libera.

Ma si era trovata sola. E incinta.

Erano stati mesi complicati, fitti di rivoluzioni da domare e scelte che cambiavano la vita, di pensieri annodati da sciogliere e passi da muovere su strade senza ritorno.

Ma quella mattina aveva saputo che la vita che si portava dentro sarebbe stata una bambina. E doveva farle capire un paio di cose, prima possibile.

Così si era fatta bella, una lunga doccia immersa nell'acqua bollente e scrosciante, battente sulla testa, sulle spalle e sui fianchi, a lavare via ogni cosa brutta e sporca avesse nei mesi precedenti offuscato la sua bellezza.

Aveva tirato fuori il suo tubino più sexy, nero, provocante, corto. Un pò troppo corto davanti, forse, riempito com'era da una pancia colma di vita e ormai evidente. Si era lisciata i suoi capelli biondi, si era truccata, riuscendo nell'impresa in quel modo speciale che le veniva di rado, e cioè volendosi bene. Si era messa le sue scarpe più belle, il tacco alto, la suola rossa. Quelle che a lui piacevano tanto.

Si era messa in macchina da sola, era arrivata da sola, era entrata da sola. Il 'suo' cubo libero. Intorno a lei specchi, il rosso delle passioni, musica. Dentro di lei la vita, di nuovo, e sua figlia.

Aveva iniziato a ballare, e a guardarsi agli specchi intorno a lei. Si vedeva bella, era una meraviglia di donna quella sera, e la sua pancia che ballava con lei intorno al palo la faceva sentire una dea.

Continuava a guardarsi, incrociando i suoi occhi dentro gli specchi. E ad ogni sguardo si innamorava di quella donna, bella, intrigante, sensuale. Si innamorava della vita che aveva dentro, si innamorava di sè. E stava bene, accidenti se stava bene!

Nel silenzio della sua testa dentro la quale tacevano i pensieri ovattati dalle luci e dalla musica, scorrevano parole mute dirette a sua figlia. "Tu sei libera. Meravigliosa, splendida e libera. Ti insegnerò ad esserlo. Ti insegnerò a scegliere. E a scegliere di essere libera in ogni attimo della tua vita. Sii libera e splendi."

Non si rese conto per quanto tempo durò la sua danza, ma ad un certo punto la musica cessò. Si alzarono le luci.

Si fermò con un ultimo giro su se stessa e intorno al palo. Sorrise a quella donna che vide adesso nitidamente riflessa nello specchio. Sorrise a quella pancia fasciata nel tubino troppo corto. Scese dal cubo. Si guardò intorno e si accorse solo in quel momento dei tanti occhi di uomini che la guardavano e che con ogni probabilità l'avevano seguita nei suoi movimenti per tutta la sera. Passò in mezzo a loro con passo sicuro, fiero, quasi altero. Prese il cappotto e uscì.

Fuori, una notte nebbiosa di inizio inverno disfaceva le luci gialle dei lampioni facendo sembrare che il sole sorgesse in ogni direzione, tutto intorno a lei. Era l'alba di una nuova pagina della sua vita. E l'avrebbe vissuta, senza sconti. Si sentiva libera. E viva.

Tutti i racconti

3
2
7

Sorriso Di Luna

16 June 2025

Si schiarisce il cielo della notte dopo la tempesta d'estate che si arrende ai raggi di luna, abbandonati sul tuo attraente sorriso di luna crescente, somiglia alla nostra passione, prima come fresco torrente d'impeto, poi estasi del riflesso della pace che mostri con orgoglio scintillante, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
5
39

Obsession

16 June 2025

"Mo' passando per via Toledo, appena dopo il magazzino di don Tiberio Sgambati.” "Quando?” "Non mi ricordo. Sa, era in uno di quei giorni afosi di agosto in cui chi non era andato al mare rimaneva segregato in casa al riparo di serrande sbarrate alla luce della canicola. Fu allora che incrociai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bello il finale...quasi quasi mi fa pena lo stalker, quasi quanto mi fa rabbia. [...]

  • Maria Merlo: Bravo. Bel racconto con un finale imprevedibile e originale.

5
6
23

La luce e l'oscurità

15 June 2025

La luce e l'oscurità Ci sono mani che pregano e mani tese in avanti per non sbattere Ci sono occhi che ammirano una nascita e occhi chiusi per un addio Ci sono piedi che attraversano nuvole e piedi che scottano Ci sono pensieri che danno libertà ed altri che rinchiudono per sempre Ci sono vite [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La poesia arriva diretta...like

  • Oggetti Smarriti: Una poesia sentita, limpida e sincera, che riesce a comunicare un messaggio [...]

7
7
29

Stazione

15 June 2025

Cammini con passo incerto questa mia vita, in bilico su un binario morto. Passeggiare annoiato di un viaggiatore sbadigliante che attende in una stazione vuota, qualcosa che non sa. Mi hai giurato amore, perfetto come una circonferenza, incantevole illusione, consunta da brevi lacune di felicità. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
33

La finestra verde

14 June 2025

“Mamma, mamma, corri, c’è qualcuno che mi spia dalla finestra!” La giovane donna salì di corsa la lunga scalinata. Fu aggredita da un’improvvisa tachicardia che l’accompagnò per tutto il tragitto fino alla camera del figlio. È vero, i bambini sono molto creativi e fantasiosi, ma il suo grido d’aiuto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
9
30

Ascia Nera

Dax
14 June 2025

Trom posò il guanto corazzato sulla porta di legno della taverna. Le lanterne ardevano già, e il tramonto aveva lasciato dietro di sé un alone rosato su nuvole color latte. Quando i cardini gemettero, l’odore di fumo e maiale arrosto lo accolse come un vecchio amico. Varcò la soglia. Si fermò. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Scure nera è carino, magari di può modificare il titolo....

  • Lo Scrittore: ben scritto, descrizione perfetta e divagazione sul tema Nani - Gimli della [...]

5
3
20

Baobab

13 June 2025

Baobab Ballonzolando beatamente come un babbuino sopra un baobab nell'isola di Bora Bora, durante la festa della befana, mi balenò per la testa che a Bologna c'era la sagra del bombolone e del budino alla banana con bacche di betulla. Così invitai la badante bielorussa di mia nonna Brenda che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
12
22

Lei e Pasquale

13 June 2025

Aveva litigato con Serena. Donato lo ascoltava in silenzio, seduto allo stesso tavolo del dopolavoro. "… Dopo dieci anni di matrimonio Martina ancora si comporta come una bambina. Non mi rivolge la parola. Se faccio io il primo passo mi ignora, esce di casa senza dire dove va, salta il pasto e..." [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Scorrevole, divertente e ben scritto.

  • Lo Scrittore: prima del web gli appuntamenti al buio era di tutt'altro tipo. c'era [...]

8
16
64

Forme e colori a Boccadasse

Storie colorate

12 June 2025

L'Italia è un paese fantastico, un paese unico, un paese che se qualcuno avesse voluto inventarlo mai avrebbe potuto farlo così bello e perciò amici lettori eccoci di fronte a una visione spettacolare, vengo a parlarvi di una storia che ha come protagonista un sassofonista di Boccadasse, antico [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
70

INSONNIA

12 June 2025

Buonasera Notte, mi farai dormire? Buonasera a Te, che mi vieni a cercare, a me ora ti volgi chè ti porti alle stelle? Che miele, sei antica! ma dimmi: stanotte mi farai riposare? Sai bene chi è prima causa di sé, nemmeno rispondo… ti svelo però che dentro tu trovi chi rallentare la sua imprimitura, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Domenico Caricasulo: Mimmo ok, grazie a tutti per i like, per questa volta e l'altra... La realtà [...]

  • Riccardo: shakespeariano pensiero...piu in profondità
    amletico nelle numerevoli [...]

7
10
34

Lanterna...

Da leggere dopo il racconto "Seconda stella a destra"

11 June 2025

Ho freddo… Qui, fuori, è tutto buio. Sopra, lontano lontano, si intravedono minacciose nuvole nere che viaggiano spostate dal vento e innumerevoli puntini luminosi, che sembrano irraggiungibili. Siamo in dieci, tutte sorelle e tutte ancora trattenute al suolo da una cordicella. Alberto aveva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
12
31

La curva dell'imprevisto (3/3)

Un imprevisto non avvisa. Entra in scena, e riscrive tutto

11 June 2025

Tremava, ma sapeva esattamente perché era lì. James, intanto, stava parlando sottovoce con il suo manager. Poi si voltò verso la sala. I suoi occhi incrociarono quelli di Amanda. E si fermò, sgranando gli occhi. Amanda sentì un brivido lungo la schiena. Lui la stava guardando. E le stava sorridendo. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Intanto benvenuta. Ho letto tutti e tre le parti, si legge con piacere, forse [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette tutte le parti. Ok, il romance non è nelle mie corde (anche se [...]

Torna su