Era così freddo nel lungo corridoio deserto.

Quando l’avevano chiamata, Lucia non aveva avuto il tempo di dirlo a nessuno e adesso preferiva aspettare la fine dell’operazione. Era inutile allarmare parenti e amici … Era stato così improvviso, così inaspettato.

La giornata era iniziata come al solito: la colazione insieme, poi un bacio e … E’ proprio vero che non impariamo mai a godere le piccole gioie della vita.

Poi, mentre stava bevendo un caffè con i colleghi d’ufficio … una telefonata … Un collega le aveva subito offerto di accompagnarla in ospedale e gli era stata grata, perchè era troppo sconvolta per mettersi alla guida…

Adesso stava aspettando davanti a un’enorme porta scorrevole in fondo a un corridoio infinito. ‘SALA OPERATORIA’ era scritto con caratteri quasi minacciosi sulla porta. Non aveva mai trascorso neanche un giorno in ospedale … Era spaventata, confusa … Il tempo passava e non sapeva nemmeno da quanti minuti, da quante ore era lì.

Era sposata da dieci anni con Jeff. Lo aveva incontrato durante una vacanza a Toronto con un'amica. Dopo aver tanto sognato di visitare il Canada, un giorno, una sua amica d’infanzia le aveva offerto di andare insieme. Stavano bevendo un caffè in un diner a Toronto, quando un giovane si era avvicinato. Era con alcuni amici e avevano cominciato a chiacchierare… Si erano incontrati diverse volte nei giorni successivi e avevano trascorso momenti piacevoli insieme.

Prima che le amiche tornassero in Italia, Jeff aveva promesso di venirla a trovare… Dopo qualche mese, era arrivato ….

Dopo due anni si erano sposati a Varese, la città di Lucia. Poi la donna aveva lasciato il suo paese per seguire il suo amore. Non si era mai pentita della sua decisione. L’unica delusione era stata non aver avuto figli. Jeff era un marito affettuoso, condividevano interessi e attività … I fratelli e la madre di Jeff l’avevano accolta nella loro famiglia e erano premurosi e attenti.

E adesso? Il dottore le aveva detto, quando erano arrivata in ospedale, che il marito doveva essere operato d’urgenza per un aneurisma. Aveva aggiunto una frase terribile: “Si prepari per il peggio!”

Cercò di pregare: “Dio, non portarmelo via… Ti prego, Ti prego…”

Le tornarono alla mente tutti i momenti felici: i primi appuntamenti, il giorno delle nozze, le partite di baseball a Toronto, la gita alle Cascate del Niagara, tutte le feste di Natale e Pasqua con la famiglia di lui o in visita in Italia...

Ripensò alle discussioni stupide, a tutti i momenti rovinati per sciocchi litigi o fraintendimenti … Come è preziosa la vita e come facilmente dimentichiamo che dobbiamo godere ogni singolo momento, che ogni istante felice è un dono che non tutti hanno …

Tante immagini si affollavano nella sua mente: sorrisi, abbracci, un regalo inaspettato... Quelle fossette sulle guance quando Jeff sorrideva, che per lei erano sempre state irresistibili...

Un dottore uscì dalla grande porta … Il suo viso era impenetrabile e il comportamento molto professionale … Lucia sentì le gambe che le tremavano, ma si alzò appoggiandosi alla sedia. Il dottore si avvicinò e finalmente un sorriso appena accennato comparve sul suo volto. La guardò per alcuni istanti, che a Lucia parvero un’eternità.

Disse: “L’operazione è riuscita. Suo marito è fuori pericolo!”

Lucia dovette sedersi e mise il viso tra le mani. Il dottore si sedette accanto a lei e le disse:

“Ci vorrà tempo per un completo recupero, ma il peggio è passato…”

Tra le lacrime, Lucia riuscì a dire solo: “Grazie a Dio!”

 

Tutti i racconti

0
1
8

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: A causa del numero di caratteri a disposizione non posso mettere nel testo [...]

0
0
8

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
4
30

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • GiuliaCango: Bellissima ricostruzione della vita di questo artista danese che non conoscevo [...]

  • Rubrus: Oooh... e finalmente non si deve impazzire per cercare il link. Non conoscevo [...]

6
10
26

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

4
7
35

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

  • An Old Luca: Come scrive giustamente Paolo: impeccabile.
    Coinvolgente, scorrevole e [...]

5
9
60

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Smoki, per "Lampo" intendesi, "guizzo, fulmine, saetta....insomma [...]

  • La Gigia: Ciao Smoki, complimenti per il racconto. Mi sono piaciuti i personaggi con [...]

2
8
38

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
9
25

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Una cosa del genere, sì. Ma chissà quante altre strade ci sono. [...]

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

4
6
37

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

3
6
22

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

  • thecarnival: grazie del commento Rubrus;))) se trovi quel racconto sarei molto curioso;) [...]

6
9
39

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Secondo racconto che ha per oggetto un pianta. Tenero e gradevole, riesce a [...]

  • Davide Cibic: E’ ufficiale, le piante vivono! Spesso si dice che per il buon andamento [...]

3
12
30

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Elena D.: Bel racconto, intenso e che incuriosisce molto parola dopo parola !

  • GiuliaCango: Grazie ancora

Torna su