Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella loro ampiezza e bellezza eppure c'era una ragazza che amava l'universo, provava un fascino e un interesse straordinario per tutto quello che circondava il nostro pianeta e si sa che i limiti della galassia sono senza confini, beh! Sì finché non si saprà di più ignoriamo quello che troveremo sopra il nostro naso, ma ritorniamo alla nostra ragazza, Eliana Argentieri detta per gli amici Violetta perché, anche se il suo cognome aveva a che fare con l'argento è lapalissiano che gli piacesse il colore viola e la bella che aveva per attirare il nostro interesse? Beh! A parte che gli piaceva da pazzi l'opera dell'Adriano Valerio "Go to Mars"  la Violetta si metteva quasi tutte le sere in balcone seduta su un dondolo e mentre dondolava con un telescopio che gli aveva regalato per Natale il nonno Augusto guardava di notte le stelle e cercava di vedere Marte sognando un giorno di metterci il piede, voi direte perché Marte e non più facilmente la luna? Ma è ovvio, a lei piaceva distaccarsi dalla massa, la luna si sa è straordinariamente bella ma è anche troppo ammirata e invece Marte tutti sanno che prima o poi gli astronauti sopra vi atterreranno e a lei non restava che guardare e dondolare sognando l'impresa, una volta aveva pure dimenticato di fare i compiti di Inglese e il giorno dopo alla prof per giustificarsi disse che aveva scritto una poesia in Inglese dedicata al pianeta rosso che in Italiano faceva più o meno così " Sei rosso e bello sei, stai lassù e prima o poi ti toccherò a me piace il viola ma se ti farai vedere bene da me per te le mie preferenze cambierò, sei rosso e bello sei, fatti vedere tutto rosso, non essere insistente voglio sognare e del resto non me ne importa gnente" La poesia non piacque alla prof ma chiuse un occhio e sorvolò. Poi una sera a Violetta accadde l'imponderabile, come sempre mentre dondolava sul dondolo con il telescopio in mano, davanti gli occhi gli apparve come un lampo una saetta, strabuzzò gli occhi e poi la saetta gli ripassò davanti, una, due, tre volte finché si fermò e Violetta che vide? Per la sorpresa gli cadde sui piedi il telescopio davanti a lei aveva un aeroplano gigante di carta, lo avete presente? Ma sì quello che facevate con i fogli del quaderno, insomma ora la ragazza aveva di fronte a sé un impossibile aereo di carta, ascoltatemi bene lettori che quel coso perfino parlava come un vero aereo di carta parlante, cosa diceva? "Violetta salta su che ti porto su Marte!" lo disse più volte anche con voce roboante, finché non si incazzò di brutto, "Oh! Ma ti decidi? Dai salta su che altrimenti finisco la fantasia nel serbatoio!" e così Violetta fece un salto in sella all'aereo di carta e con un flash e con un fiiiiiiiiiuuuu! Partirono a razzo verso il cosmo, perbacco che viaggio straordinario e così la ragazza che sognava il pianeta rosso si ritrovò nel bel mezzo di un universo di colori, quelli dell'artista che aveva dipinto in "Go to Mars" e  Violetta li toccò con mano, provò dolcezza e simpatia, piacere e armonia, che viaggio! Oltre il rosso li vide tutti  e fu così meraviglioso ma sul più bello! Azz! ho dimenticato di fare i compiti di Italiano! E vabbè alla prof gli racconterò i colori che ho visto dell' artista e tanto basta, sono sicura che anche lei rimarrà contagiata dalla potenza dell'arte e così Eliana Argentieri detta Violetta ritornò sul nostro pianeta con un sogno in mano tanto bello e colorato.
Amici lettori che ne dite? vale la pena di viaggiare con me e con questo bravo artista? Ci rivediamo nella prossima storia, tenetevi pronti vi faremo divertire e dell'arte del mago del colore assai godere, questa volta siamo andati su Marte, la prossima chi sa.

 

Amici lettori questa è la seconda storia di una serie realizzata ed ispirata ammirando le opere dell'artista Adriano Valerio De Andreis. La sequenza di vicende legate alle opere d'arte nascono dalla fantasia e dall'improvvisazione, alla base non c'è nessun accordo con l'artista ma solo la lettura personale del sottoscritto che si è ficcato di volta in volta con il cuore e con la mente tra le forme e i colori del De Andreis inventando storie ognuna diversa, vi premetto che probabilmente le mie impressioni ricevute potrebbero anche essere diverse dal messaggio espresso dall'artista ma tutto ciò non è importante quello che conta di più è la bellezza delle opere e le impressioni che io ho ricevuto di fronte alle stesse, ci rivediamo alla prossima e saranno colori e fantasia smisurata…dimenticavo, nell'opera dell'artista e nella mia non abbiamo utilizzato una intelligenza artificiale.
 
 

Tutti i racconti

3
2
12

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Noi che amiamo giocare con le parole lo facciamo con lo stesso [...]

  • Ondine: Che bella! Una piccola storia di fantasia che porta con se un carico di significati. [...]

1
1
7

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
9

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    complimenti.
    Mi piace il tuo stile di scrittura .
    Il mondo [...]

  • Rubrus: Piaciuto. Il registro apparentemente giocoso della favola nasconde una storia, [...]

5
10
34

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Fine annunciata ma d'effetto. Però si dovrebbe sapere che le fermate [...]

  • thecarnival: grazie;) beh ho cercato di farlo trasparire

5
6
25

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

3
5
21

Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus: conosco bene la storia di Budicca, quella è realtà storica, [...]

6
10
39

Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Un inizio degno del telefilm "Ai confini della realtà".Like

  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

4
5
26

Senza Ombrello

14 September 2025

Seduta accanto alla finestra, con la tenda leggermente scostata, guardava la gente camminare in fretta sotto la pioggia, gli ombrelli aperti. Facce tese, seccate, si vedeva che maledicevano le macchine parcheggiate male, alcune con le ruote sopra il marciapiede, muovendo le labbra nervosamente [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
5
16

Megan 1/2

La ribelle di Scozia

14 September 2025

I due schieramenti si erano attestati sulle proprie posizioni. Da una parte c'erano gli assalitori. Un esercito eterogeneo di ribelli scozzesi, che avevano preso possesso di una collina in formazione compatta. Erano armati di lunghe aste, spade, archi e frecce, molti avevano soltanto forconi e [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: no! ovvio che non può essere la vedova dell'eroe, ma eventualmente [...]

  • Dax: Storia alternativa o rimodellata, ben scritta. like

5
7
37

Comunque delicato

Poesia con riferimento a questo sito Letture da Metropolitana

13 September 2025

Vuoi solo leggermi. I tuoi sensi posare su di me, farli scorrere lungo le parole nel loro verso tradizionale. Per, torno a ribadire, distrarti con una lettura leggera. Questo è quello che cerchi. In fondo non hai tutti i torti, questo sito si chiama Letture da Metropolitana. Si pubblicano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
6
28

IO

Senza trucco.

13 September 2025

Non è che siamo tutti delle marionette in un grande spettacolo comandato da giganti? Siamo noi, forse, i nanerottoli? E se noi fossimo i giganti dei folletti? Saremmo sicuramente la via di mezzo: né troppo grandi né troppo piccoli. E se tutti noi schiacciamo ogni giorno i più piccini? Mi preoccupo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
4
23

Cartometraggio Di Solitudine

13 September 2025

Nella culla d’ombre, la solitudine s’adagia, tra veli di silenzio e sospiri che non trovano casa, come eco lontano su scogli di desiderio, levigati dal tempo e dalla sete di ciò che non fu. S’inarca l’anima in spire di vetro, fragile architettura di sogni spezzati, mentre [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Walter Fest: Laura tu lo sai da sempre quello che simpaticamente e fraternamente ti contestai. [...]

  • Dax: Bella poesia.Quasi quasi posto una delle mie. like

Torna su