Non sono mai stata brava con le parole ma questa volta ce la metterò tutta. Quindi ascoltami senza interrompermi e prendimi la mano.

Volevo dirti grazie per avermi accompagnato un paio di mesi fa in ospedale, a fare una TAC. Sei entrato senza permesso in pieno centro città nella zona a traffico limitato, hai pagato una multa salata e nemmeno mi hai mostrato la ricevuta del bollettino che ho ripescato nella cartaccia.

Ah... e poi... per tutte le cene a base di aglio orsino, germogli di soia e latte d'avena che ti sei sorbito fingendo di assaporare con gusto quello che avevo preparato e che nemmeno a me piaceva.

Grazie anche per non avere risposto quando ti ho dato dell'incapace, del miserabile e dell'uomo inutile di cui ti accusavo quando, in quei giorni, la testa mi scoppiava e avevo solo voglia di strozzarti.

Grazie se hai guidato sempre tu da Milano a Crotone quando volevo rivedere mamma e ti ho costretto ad appendere il cartello 'chiuso per ferie' alla saracinesca della pasticceria, appena prima di Natale, senza badare a quanti cannoncini e bignè avresti buttato dopo una notte intera di lavoro.

E per tutte quelle volte che, per un tempo interminabile, ho usato il viva voce per parlare del colore dei capelli e di tisane ai frutti rossi con mia sorella Maria, mentre tu, tifoso sfegatato, guardavi le partite dei mondiali, a volume azzerato per non creare cacofonia.

Grazie per essere subito tornato a casa quando al supermercato mi è sorto il dubbio di avere lasciato il gas aperto, la serratura della porta non chiusa, l'allarme non inserito e sei tornato all'Esselunga giusto in tempo per pagare alle casse.

E pure per quella volta che ho tamponato una Cinquecento. Hai preso le mie difese e hai fatto a cazzotti con quel poveraccio che era fermo come un palo a un semaforo rosso, in attesa di ripartire.

Per avere sopportato 10 anni Flock, per averlo portato ogni mattina alle 6 e mezza a fare pipì dopo avermi giurato che, se proprio volevo un mastino napoletano, mi dovevo arrangiare, che tu non l'avresti nemmeno guardato, spazzolato o accarezzato come invece ti ho costretto a fare per aiutarlo a sentirsi amato.

Grazie per non esserti mai lamentato dei tempi biblici con cui mi preparavo per uscire, per una porta del bagno serrata dietro la quale c'era solo il silenzio e uno specchio che mi voleva bella, tirata a lucido e inossidabile agli anni che passano come treni in corsa.

E per tutti i pranzi di Natale, a tavola dai miei genitori mentre i tuoi dovevano sempre aspettare Santo Stefano, e a Pasqua aspettare Sant'Angelo, e a ferragosto aspettare San Rocco, protettore di tutti i cani.

Grazie se tutte le ferie le abbiamo trascorse al mare quando a te piace camminare in montagna. Per avere fatto finta di nulla quando mi sono presa una cotta per il tuo amico Roberto. Un tradimento durato una notte e svanito come il fumo di una sigaretta, svelato da un messaggio incauto non cancellato per tempo.

Grazie per avermi incoraggiato a non mollare la scuola di ballo quando, con un passo di cha cha cha, ho fracassato il mignolo all'insegnante e volevo abbandonare il corso. Poi ho imparato e mi hai seguita per le balere di tutta la provincia prima di essermi iscritta al corso di karate che ti ho convinto a frequentare. Come ti stava bene il kimono bianco...

Ecco, volevo dirti queste cose prima che sia troppo tardi. Nonostante i piatti che ti ho tirato non potevo augurarmi un compagno migliore. Quando verrai a depositare i fiori sotto la mia lapide... ci verrai vero? Ricordati che mi piacciono i tulipani. Non tutti però. Quelli rosa coltivati in Turchia, sono i più belli. Che se mi metti dell'altro giuro che vengo di notte a tirarti i piedi e strizzarti le palle. Ci siamo capiti, Giorgio?

Tutti i racconti

5
6
31

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
3
16

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
30

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

4
5
22

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
26

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
134

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
34

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
70

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
50

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
25

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su