Mr. Bossini:

Oh! Buon giorno cara Carla, siedi pure accanto a me. Dimmi come sta tuo nonno?

Carla:

Salve Signor Bossini, lui sta bene grazie, l'ho visto giusto lo scorso lunedì. Che ci fa in metro di prima mattina?

Mr. Bossini:

Mi dirigo, come di mia consueta abitudine, all'ospedale per la visita medica mensile. Ho sentito da tuo nonno che frequenti l'università. Cosa stai studiando?

Carla:

Faccio un corso di psicologia, Sa cosa stiamo studiando in questi giorni? Il pensiero degli immigrati in una nuova società. E' veramente interessante. Stranieri di ogni paese che si relazionano alla nostra società, come per esempio, quel gruppo di marocchini appena arrivati nel nostro corso. Noi studiamo il rapporto che hanno con la scuola e con gli studenti italiani... che chiaramente fanno fatica a trattarli come loro pari.

Mr. Bossini:

Cara, non per andare contro i tuoi ideali, ma credo che gli immigrati che vengono nel nostro paese e pretendono di comportarsi come desiderano vanno spesso contro la nostra cultura e i nostri modi di vivere di tutti i giorni. È naturale la reazione negativa da parte di noi, anche dei più giovani. Non credi?

Carla:

Credo invece che se cercassimo di vederla dal loro punto di vista, potremmo capire quanto sia difficile abituarsi ad una nuova cultura totalmente estranea.

Mr Bossini:

Ah! Sarà! E le giovani oggi che non fanno altro che affermare che i gentiluomini di una volta sono scomparsi? Guarda quel brav'uomo in giacca e cravatta, in fondo al vagone, che è pronto a cedere il suo posto a quella giovane. Lei nella sua arroganza e testardaggine rifiuta di sedersi, afferma addirittura di star bene anche in piedi, nonostante quei tacchi!

Carla:

Lei probabilmente sarà una giovane donna in carriera, che d'abitudine indossa i tacchi e veste in tailleur. Il bello delle donne in carriera ai giorni d'oggi é l'indipendenza economica dagli uomini e l'autonomia che hanno conquistato. Magari lei si sente sottovalutata davanti alla cortesia dell'uomo. Quello può essere il motivo per cui ha rifiutato.

Mr. Bossini:

Invece a me pare tutto il contrario, quella è stata una buona azione, degna di un padre di famiglia responsabile e di vecchio stampo. Marito, moglie e figli. Non come succede oggi che tutti vanno con tutti, maschi con maschi, femmine con femmine.

Carla:

L'amore è necessario in questo mondo. Perché ci si dovrebbe vergognare di amare una persona dello stesso sesso? In un rapporto omosessuale, che é considerato contro natura da una parte della società contemporanea, trovo ci sia molta forza, coraggio e purezza. Se il fine é amare ed essere amati non c'è disonore.

Mr Bossini:

Gli etero sono il modello da seguire! Prendi quella coppia omosessuale: nelle loro effusioni in pubblico sono scandalosi ed eretici!

Noi siamo uno stato cristiano, é intollerabile che certi comportamenti avvengano in Italia, dove c'è la Santa Sede e anzi che i gay vengano addirittura giustificati e ammessi dalla popolazione

Carla:

Ma proprio perché gli etero sono il modello da seguire, allora perchè nella stragrande maggioranza delle coppie c'è così poco amore? Il vero amore è così raro. perchè cercarlo esclusivamente e confinarlo negli schemi?  Ma mi scusi, devo scendere. Questa é la mia fermata. Buona giornata.

Mr Bossini:

Buona giornata a te cara. Porta i miei saluti a tuo nonno.

 

Tutti i racconti

6
10
44

GOLDEN COCOA

22 December 2025

Alex occupa la sua solita postazione accanto alla vetrata della Praline, la piccola pasticceria del paese dove vive e della quale è cliente abituale. Osserva distratto i passanti seguire col naso l'aroma di vaniglia che invoglia ad entrare. Oggi la neve spray ricopre quasi per intero la vetrata [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • BrunoTraven: Ciao anch io disegno e poi ne scrivo il racconto o all inverso. per chi interessa [...]

  • Andromeda: Like. Che bel racconto! Simpatico, scorrevole e col sorriso sul finale.

2
5
25

La stanza numero 49 - 3/3

22 December 2025

Ripenso a quello che è accaduto sabato, appena poche ore fa, eppure già mi sembra lontanissimo, come se appartenesse a un’altra vita. Avevo chiesto a mia sorella Maria di prepararmi una piccola borsa per un breve viaggio. Era un gesto innocente, naturale, che non le diede alcun sospetto. Poi andai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
28

La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
27

Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto di una dolcezza struggente, bravo.

  • CarloAnti: Grazie ma il suo spessore malinconico deriva da eventi autobiografici che conservo [...]

1
1
30

La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
2
30

COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    la seconda ed ultima parte di questo racconto segna una netta discontinuità [...]

  • Davide Cibic: Ciao Paolo,
    ad accennare all’amore in genere non si sbaglia. Parlarne [...]

2
3
39

COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Ho faticato a leggerlo. Carino.Like

  • Davide Cibic: Grazie per la lettura, Dax. Per il futuro prometto qualche snellimento, purché [...]

3
6
40

IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

6
4
47

Road to H.P.L. 2/2

18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

11
12
60

Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

6
7
41

Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
5
34

Se fossi Cecco e non lo sono

17 December 2025

Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Maria Merlo: Molto bella davvero. Like.

  • ducapaso: Paolo, Filiberto, Dax, Maria a voi un grande abbraccio di ringraziamento, temevo [...]

Torna su