Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
se c'è una cosa che amo è prendermi il mio tempo, è cio che ho sempre fatto fin da piccola, isolarmi dal mondo e pensare... un tempo pensavo a tante cose, ma soprattutto a quel sentirmi diverso… oggi diversa lo sono, soprattutto in meglio...
Ricordo un giorno di tanti anni fa, quando con il mio gruppo di amici si decise di andare in una serata d'estate a Torre del Lago. Ci andavamo soprattutto con l'intento di conoscere delle ragazze lesbiche che nel nostro ideale erano due veline, una mora e una bionda venute direttamente dalla passerella di Milano, e sempre secondo loro con le giuste motivazioni potevano diventare etero all'istante.
Seguendo una specie di richiamo alla natura parcheggiamo e raggiungemmo la zona dei locali. Io osservavo un mondo che non conoscevo… loro avevano un passo spedito mentre io rimanevo sempre indietro perché amavo guardare affascinato. Loro erano completamente bloccati, creando un muro invisibile con tutto il resto del mondo circostante… avevano paura ad avvicinarsi troppo a dei ragazzi gay per paura di essere presi in giro da qualche componente del gruppo... erano in forte imbarazzo anche solo a nominare la parola trans, significava gay… e voleva dire mesi di prese in giro dal gruppo... avevano paura di ciò che pensavano di conoscere… ma che per loro era ignoranza.
Davanti a uno dei locali c'era una bellissima ragazza trans… ricordo che aveva un bellissimo vestito e delle labbra con un rossetto rosso, era bellissima e aveva un qualcosa di magico ai miei occhi, era una persona libera, aveva il cuore pieno di gioia e la sua anima la sprigionava... ci scambiammo molti sguardi ma non ebbi il coraggio di parlarci. Oggi io quel muro l'ho buttato giù... ci ho messo un sacco di tempo ma l'ho fatto e sono passata dall'altra parte della barricata... dalla parte di quelli che si divertono, di quelli che si mettono in gioco. Di quelli che ascoltano ma non giudicano, di quelli che non guardano chi hai davanti ma la persona. è per questo che i sabati d'estate sono sempre là... libera come una farfalla...
Più che una storia è un bel pensiero che volevo mettere insieme… spesso facciamo cose che la società ci impone… regole non scritte dettate dal gruppo che spesso non coincidono con la nostra felicità ed espressione.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
Tempo di lettura: 30 secondi
Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
Tempo di lettura: 1 minuto
Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
Tempo di lettura: 30 secondi
Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
Patapump, 11 April 2024
Fa freddo qui
Tempo di lettura: 1 minuto
Fa freddo qui Fa freddo tra le stelle Non so nemmeno come abbia fatto ad arrivarci Che ci faccio qui Vedo la Terra Davvero imponente Ma ho freddo Devo essere partito di corsa Non ho neanche una [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Tizia è una casalinga. Madre di tre figli piccoli. Sposata con un operaio. Quando ha del tempo libero dalle sue mansioni e dal doversi curare dei figli, si diletta nella sua passione preferita: la lettura. Un giorno, navigando su internet, scopre il sito “Letture da Metropolitana”. Essendo una [...]
Un calcio al pallone poi di testa la prendo Provo un tacchetto faccio una finta chiedo un passaggio tutto sommato non sono malaccio stanno al gioco i ragazzini e con la fantasia godo e mi inebrio ah! Se i potenti avessero questi poteri nella memoria nascosti. N'carcio ar pallone poi la [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Adribel:Aghiungerei "avuto" avessero avuto... e "o forse" nella [...]
Lo Scrittore:a coso! sì dico te che sei un bell'omo, e dallo un calcio a sto [...]
Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]
Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Rubrus:A proposito del buon vecchio Hitch, a me è venuto in mente anche "La [...]
Zio Rubone:Grazie, @Adribel e @Pata, l'atteggiamento protettivo del figlio è [...]
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
La spettatrice:Grazie a tutti. È vero che ognuno percepisce secondo il suo sentire, [...]
Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Gennarino:Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.
L’esilioDiRumba:Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]
La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]
Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Patapump:hai dato molte possibilità e riflessioni opto nel cercare di non [...]
stapelia:Appare più una riflessione filosofica piuttosto che una poesia,Molto [...]