In pochi mesi dimostrò che era un vero toro da monta e le giovani mucche che passavano vicino lo guardavano incuriosite, uno spettacolo. 

Passò l'estate e con l'autunno, il padrone decise di riportarlo nella stalla, voleva proteggerlo dal gelo degli inverni delle nostre parti freddi e nevosi. 

Ricondurlo nell stalla non fu una cosa facile ma mi seguì di malavoglia, lo trascinai nello stallo preparato appositamente per lui dove poteva mangiare e dormire a volontà.

non entrai mai nel grande recinto all'aperto, mi limitavo a salire sui pali e a chiamarlo: <<Bart, Bart>>

e lui arrivava lemme lemme alla velocità che la sua mole gli consentiva.

Era l'essere più buono che fosse mai esistito.

Era anche indolente e pigro, tranne alcune volte nelle quali desiderava fare sport e allora camminava facendo il gio del recinto per i complessivi millecinquecento metri, poi soddisfatto si sdraiava sotto alla tettoia, vicino alla vasca dell'acqua, e stava lì al fresco a ruminare tutto il pomeriggio.

Gli portavo un secchio di granaglie per merenda, salivo sui pali e chiamavo: <<Bart>> e lui arrivava di corsa secondo la sua mole, ficcava la grossa testa dentro al secchio e lo ripuliva per bene, poi tornava al suo posto preferito e dormiva tutto il giorno. 

L'estate era nel pieno del suo splendore e dalle fattorie vicine cominciarono ad arrivare le prime giovenche in estro, pronte per essere montate da Bart che sembrava gradire particolarmente le attenzioni. A quel tempo anche gli animali si accoppiavano secondo natura senza diavolerie meccaniche.

Vista la mole di lavoro nella fattoria, il padrone decise di prendersi un aiutante e venne Gelindo, un energumeno da un paese vicino, sembrava avercela particolarmente con Bart e lo trattava sempre male quando credeva di non essere visto.

Bart era troppo buono e pigro per reagire e accettava passivamente le parolacce di Gelindo fino al giorno in cui lo trovai che picchiava selvaggiamente  il povero animale col bastone. Senza pensarci due volte saltai dentro al recinto gli strappai il bastone di mano e gli feci assaggiare il piacere di essre bastonato. Cominciò a gridare: << Ma sei impazzita? Che ti salta in mente di picchiarmi!>>

<<Maledetto bastardo, non si picchiano gli animali e tantomeno Bart>>

<<Lo sapevo che te la fai col toro hai gusti particolari>>

Stavo per mettermi a piangere ma una voce dietro di noi disse: <<Non ti azzardare ad aggiungere una parola di più>>, era la padrona giunta in quel momento

<< Se sento anche solo mezza parola di pettegolezzo contro Rita vengo a cercarti e questo ti sembrerà una passeggiata>>

Maria era anche più infuriata di me e il grosso toro si era alzato e batteva lo zoccolo sul terreno sbuffando. <<Rita esci di lì e anche tu venite nel mio ufficio tutti e due>>

Prevedevo guai ma non per me, mi fermai sul mio solito palo e allungai la mano verso il muso del toro che si era avvicinato: <<Stai tranquillo, non ti frà più male>>

Mi rispose un muggito nervoso, ma ora pareva tranquillo e potevo andare in ufficio e sentire quello che aveva da dire la padrona.

Seduta alla scrivania Maria aveva l'aria di una impiegata professionista, battè a macchina un foglio e lo porse a Gelindo: << Firma questo ma prima leggi e se non capisci chiedi e ti spiegherò. C'è scritto che ti licenzio perchè ti ho sorpreso a maltrattare uno dei miei animali e non lo posso permettere>>

Da noi la regola era: rispettare e rendere felici i nostri bovini per essere sicuri della buona qualità del latte. Il signor Augusto seminava interi campi di erba medica e trifoglio e granturco che veniva lavorato per produrre mangime . Avevamo mucche robuste e sane buone fattrici e vitelli di gran qualità alcuni dei quali sarebbero diventati i buoi grassi per la fiera del Bue grasso di Carrù.

Tutti i racconti

7
7
36

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
20

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
31

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
6
25

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
134

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
34

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
72

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
50

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
25

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su