Passarono settimane, mesi, Lui cominciava a sentire la sua mancanza ed era dispiaciuto di non esserle stato accanto. Di tanto in tanto si sentivano su WA ma s’inviavano messaggi vuoti e sterili. 

Un giorno però Lei gli disse di essere incinta del nuovo compagno. Lui rimase attonito, non era trascorso molto dall’orrenda esperienza che l’aveva coinvolta, ma fu comunque contento di vedere la prima ecografia della bambina. Dopo la nascita, Lei di tanto in tanto gli inviava foto e video della figlia e Lui conservava tutto con cura, anche se sapeva che si era fatta una famiglia. 

Passarono altri 5 anni, fino settembre del 2024 quando Lui le scrisse e ricominciarono a sentirsi come se il tempo non fosse mai passato. Lei raccontava della sua convivenza infelice con il compagno e la suocera, Lui della sua ultima relazione ormai interrotta. 

Una cosa però era cambiata, la presenza della piccolina. Ignorata da mattina a sera sia dal compagno sia dalla suocera, Lui le si affezionò e si ritrovò a far parte, seppur virtualmente, della loro vita. Lei lasciò che sua figlia, nonostante non parlasse l'italiano, si legasse a Lui in modo spontaneo. Le conversazioni tra loro duravano ore: Lui era felicissimo di risentire il suo accento e ancor più nel vedere che aveva conservato il ciondolo. Dopo poco tempo, Lei gli comunicò di voler tornare in Puglia dalla famiglia materna che nel frattempo si era trasferita di nuovo e di volerlo incontrare, anche perché il rapporto col compagno era diventato insostenibile sia per Lei sia per la figlia. Stremata, decise di anticipare la partenza in Italia, anche per poter festeggiare in serenità i sei anni della bambina.

 Il giorno del volo si sentirono prima del decollo, la piccola aveva portato con sé la bambola luminosa che Lui le aveva regalato l'ultimo Natale. Arrivata in Puglia, Lei propose di incontrarsi nel giorno di San Valentino con la figlia che voleva conoscerlo. Ma mentre il legame tra Lui e la bimba aumentava ulteriormente, Lei iniziava a sentirsi trascurata. Cominciarono a sorgere incomprensioni, finché una sera litigarono. Qualche giorno prima dell’incontro ci fu un imprevisto e discussero di nuovo. Il dialogo era tornato ad essere improvvisamente freddo. Lui percepiva che qualcosa non andava e che l’unica cosa che li tenesse uniti fosse la bambina. 

Un sabato sera Lei, prima di un’uscita tra amiche, gli inviò una foto con il solito ciondolo al collo e Lui aspettò fino a tarda notte in attesa di un suo segnale. Tornata a casa, per la prima volta sembrava essere infastidita da quelle attenzioni. Il giorno seguente Lui ricevette un messaggio, un semplice “Ciao” con una foto della piccola triste, poi Lei sparì per due giorni. 

Lui provò a chiamarla ma non rispose, nemmeno ai messaggi. Dopo una settimana, pubblicò una foto in primo piano con il mare sullo sfondo. La situazione era ormai chiara, lo aveva ghostato, senza alcuna spiegazione, senza un confronto. Lui si sentiva inutile, stordito… Restò attonito leggendo la lettera arrivata appena una settimana prima, nella quale Lei esprimeva felicità per il rapporto instaurato tra Lui e sua figlia. Nella sua testa restavano soltanto le loro voci, le foto e i regali per la piccola. 

Passarono settimane, un giorno Lui aprì WA e vide una foto in cui c’era Lei con in braccio la bambina insieme al papà della stessa.

Lui capì da quello scatto che Lei aveva fatto la sua scelta.

 

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