Spirito arguto può diventare falsa sostanza. La concisione, seppur brillante e utile alla memoria, non può evidentemente rendere giustizia a tutti i fatti di una situazione complessa".
Aldous Huxley, Ritorno al Nuovo Mondo

Premessa

Questa storia di fabbrica ha come protagonista il giovane Davide e si dipana in due aree ben distinte: la verde Valsesia, terra ricca di eventi e di tradizioni, e la Val d'I., un'immaginaria vallata limitrofa alla prima; con la variante che la Valsesia è qui narrata come rifugio arcadico e fonte di conoscenza, mentre la vicina Val d'I. è la meccanicistica valle delle fabbriche del consumismo e dell'alienazione.
Una Silicon Valley miniaturizzata dove Davide, sotto la guida del contadino e dell'operaio raccoglie nozioni ed esperienze, nutrendosi nel contempo dello spirito, della storia e delle leggende.

“Lover’s fire heats water,water cools not love.”
William Shakespeare, Dover Publications, Inc. New York

 

"Gli idoli del teatro non sono innati….”
Francis Bacon, Novum 0rganum

“A song of a Rolling Earth,and a words according,
Were you thinking that those were the words,those upright lines?
Those curves,angles,dots?”
Walt Whitman Dover Publications, Inc. New York

Prologo

Davide era molto giovane quando iniziò a far domande nelle fabbriche della Val d'I., più vicine al capoluogo, senza badare al tipo di lavorazione e al genere di prodotto. Gl'interessava, anzitutto, apprendere un mestiere con un futuro, un'occupazione che gli consentisse altresì di mantenersi, senza far pesare sul bilancio famigliare le proprie esigenze. In genere, erano il portinaio o la centralinista a porgere il modulo della domanda; ma nelle fabbrichette, nelle filande con pochi operai o nelle fonderie basta lasciar nome, cognome e l'indirizzo anche su di un semplice foglio di carta. I moduli, quelli veri, stampati e col marchio della ditta, chiedevano della età, delle condizioni di vita, del titolo di studio conseguito e, in calce, se si conosceva eventualmente qualcuno che già prestava servizio in quell'azienda. Le domande venivano inoltrate all'Ufficio Personale, dove un incaricato le prendeva in esame e decideva, in base alle richieste dei reparti di produzione, se c'era oppure no la necessità di assumere. In ogni caso, venivano di solito archiviate. Per quelle su carta comune il percorso era molto più breve: quasi sempre finivano in fondo ad un cassetto. Le piccole aziende artigianali richiedevano molto raramente nuovo personale; e quando lo richiedevano facevano riferimento al conoscente, all'amico o all'apprendista, se non era richiesta, in modo specifico, la presenza di una persona specializzata.
Davide ebbe anche modo di parlare con i titolari delle fabbriche che raramente tenevano contatti diretti con i disoccupati. Quando ciò avveniva si sentiva alquanto imbarazzato perché era un timido, ed una cosa era riempire una cartella con quesiti, un'altra rispondere a domande come: "Quali sono le sue aspirazioni?"
Egli abbassava la testa guardandosi le punte delle scarpe, si passava la mano nel ciuffo, ed esordiva: "Alle scuole elementari sognavo di fare un giorno il cacciatore di elefanti. Alla quinta classe ho mollato tutto. E non so far niente; farei qualunque lavoro, ma prima devo imparare".
Davide però era anche un giovane molto curioso e nei suoi itinerari nella valle delle fabbriche non si stancò mai di chiedersi: perché? Per quanto riguardava il lavoro di fabbrica, egli aveva una preferenza nel campo della meccanica. Aveva scorto un giorno dei torni e delle frese in un'officina artigianale e, subito, con quell'entusiasmo giovanile che accompagnava ogni sua azione, s'era interessato sulle funzioni di questo e di quel dispositivo, di questo o di quell'ingranaggio della macchina. Macchine, tuttavia complesse e pericolose: soprattutto per mani inesperte. L'autunno, che iniziava a temperare gli afosi meriggi estivi, invogliava ad inoltrarsi nei verdi boschi della Val d'I., vallata alpina circondata da imponenti montagne perennemente innevate, da fertili pascoli e da tersi ruscelli che confluivano in tanti nervosi torrenti e, briosamente, alimentavano il grande fiume pietroso di smeraldo.
Davide lasciò, quel tardo pomeriggio, la propria casa e s'inoltrò nel vicino bosco alla ricerca di castagne e, chissà, fors'anche di qualche prelibato fungo porcino o d'un grappolo d'uva asprina. Ruppe un ramo asciutto, ben secco di castagno e scrutando ai bordi del viottolo, con una cavagnetta di vimini al braccio, notò soltanto fra i teneri fili d'erba la mutevole sagoma di un ramarro, che guizzò via in un lampo nascondendosi sotto i sassi, protetto da rovi spinosi, nella selva di foglie quasi ingiallite. Il sentiero era molto dissestato ed egli col suo esile corpo brancolava, talvolta, facendo fatica a sostenersi, pur appoggiandosi al legno. La pioggia dei giorni precedenti, infatti, aveva gonfiato il ruscello che aveva invaso il sentiero; ed era facilissimo scivolare sul pietrisco rossastro che rivestiva, magico tappeto, il viottolo che conduceva alla sorgente chiamata "il fontanino", nei pressi di Riò, una ridente frazione della bassa valle nel territorio del comune di Duecastelli, un paesello pittoresco e unico situato tra campagna e collina. E al "fontanino" Davide incontrò il vecchio saggio Zaccaria, un contadino del posto, che stava attendendo pazientemente che il bottiglione, sotto lo zampillo scarso ma continuo, si riempisse fino a traboccare di quella fresca e, si diceva, salutare acqua che sgorgava dalla viva roccia coperta da uno spesso strato di muschio. Il caldo e il freddo nel mutar delle stagioni avevano procurato a quelle rocce profonde fenditure.

Tutti i racconti

0
0
3

Diario di un pazzo 1/2

29 October 2025

Conoscevo due fratelli ai tempi delle medie. Da allora, quasi quarant’anni prima, non li avevo più visti. Un giorno entrai in un bar e ne incontrai uno. Lo salutai e gli chiesi come stesse suo fratello. «Ah, sta bene, ora, ma qualche tempo fa non si sarebbe potuto dire». «Che cosa gli era successo?» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
4

Equinozio d'autunno 2/2

riti ancestrali

29 October 2025

Pochi minuti dopo apparve, nella sua veste bianca di vergine, la principessa. La sua carnagione era delicata come l’avorio. Lo sguardo che lei posava sul padre e sui sacerdoti era dolce, umido, sembrava non rendersi conto di cosa stava par affrontare: il coltello sacrificale del gran sacerdote [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
4
19

L'anniversario

28 October 2025

Quando la vide per la prima volta, ferma sul costone, il vento smise di soffiare. Una figura nera, esile, un brandello d’abito funebre impigliato a un albero secco. Gli dava le spalle. Una cuffia logora le copriva il capo. Le braccia, sottili e lunghissime, penzolavano come rami spezzati. Era [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lo Scrittore: la mente umana è un labirinto dove molto spesso qualcuno perde la strada, [...]

  • Ondine: Belli anche i commenti a cui mi accodo. Brava

6
6
23

Un giro per il quartiere

Dax
28 October 2025

Ugo si alzò dal divano, spense la tv e infilò il cappotto marrone. Passò davanti allo specchio e si sistemò i capelli bianchi. Afferrò il guinzaglio dalla mensola in legno vicino alla porta e fischiò piano. — Andiamo, Mal. È l’ora del giro. Il bulldog francese sollevò la testa dal cuscino con l’aria [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
2
12

Equinozio d'autunno 1/2

antichi riti

28 October 2025

Era costume, nei popoli antichi, quando si venerava ancora l’antica religione e prima che si affermassero gli Dei dell’Olimpo, di festeggiare tutte le ricorrenze legate alla Madre Terra. I vari culti erano dedicati al Sole, la fonte di calore ed energia per far crescere i raccolti, per separare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
20

EULASYA LA RAGAZZA EXTRATERRESTRE 2/2

27 October 2025

«Quello davanti a te è Lurial», disse Eulasya, mentre la sua navetta si accingeva ad entrare nell'atmosfera del pianeta. La superficie sembrava veramente quella della luna, ma non c'erano crateri dovuti alla caduta di corpi celesti, forse per mancanza di una fascia di asteroidi come nel nostro [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: Buongiorno e ben trovato al mio vicino di uscita odierna.

  • Dax: Racconto molto carino. Mi è piaciuto il.detto" L'intelligenza [...]

2
6
24

A Roma in compagnia di Keith

Arte e musica all together now

27 October 2025

Amici lettori mi viene da piangere al pensiero che l'estate sia finita, la luce, il sole, il mare, un gelato, una bibita fresca, solo una tshirt e via, via le zanzare, no le zanzare non le vogliamo più e adesso l'autunno con i suoi colori caldi ci accarezzerà gli animi e il cuore, animo ragazzi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Ondine sei una bella persona, solare, espansiva, socievole e cordiale, riesci [...]

  • Ondine: Grazie Walter... che dire... non credevo di essere un'eroina. Un abbraccio. [...]

3
4
22

Una memorabile serata da Beppaccio

26 October 2025

Va detto che non era la prima volta che uscivano tutti assieme per andare a cena fuori. Tuttavia non si erano mai azzardati a recarsi in un ristorante stellato, o quantomeno in qualcosa che gli potesse assomigliare. Fu per questo che ripiegarono su un locale dal nome di grido, un qualcosa che andasse [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Racconti divertenti e mai banali. Bravo

  • L. Carver: Anche stavolta non ho dovuto sforzarmi troppo per trovare ispirazione. La vita [...]

1
1
15

EULASYA LA RAGAZZA EXTRATERRESTRE 1/2

26 October 2025

Era una tranquilla serata estiva, il cielo era trapuntato da milioni di stelle e un’incantevole luna gigante, alta verso ovest, gettava la sua pallida luce dorata sul campo di grano di mio padre, illuminando le spighe che emergevano dal buio sui loro steli ondulanti al vento. Ero nella mia stanza, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
0
12

La Letteratura Fantastica - Postfazione

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

25 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo quinto e ultimo capitolo leggeremo le conclusioni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
5
71

In via Teano

25 October 2025

In via Teano i nostri corpi nudi distesi su un materasso adagiato sul pavimento. Bagnati di luce soffusa. Nel monolocale soltanto i nostri sospiri. E tutto il resto fuori.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Viola5: “La puttana di Centocelle”, un testo dove l’autore che nella [...]

4
9
29

Ti dico ciao

25 October 2025

“La casa è vostra”. Quanto ho atteso questa frase in questi ultimi tre anni di frenetica ricerca e di sporadico sconforto! Finalmente la casa dei sogni è mia ma in questo periodo, fatto di sogni a occhi aperti, ho trascurato la vecchia casa di famiglia. Ho trascurato cosa avrei lasciato e mi sento [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Taty: Grazie Dario 😊

  • Teo Bo: Scritto con grande sensibilità e con un filo di nostalgia (quanto basta). [...]

Torna su