L'altro giorno sono stato in banca per richiedere un documento, dato che ho bisogno di alcune informazioni mi sono avvicinato all'impiegato dietro il bancone incurante delle altre persone che erano in fila, tanto è solo per un'informazione, questa è anche la scusa che ti rifilano quando lo fanno a te.

Saluto l'impiegato e chiedo notizie sul documento che vovelo richiedere; a questo punto l'uomo mi guarda interdetto, magari mi sono espresso male e ripeto meglio la mia richiesta.

L'impiegato, che chiamerò Giulio, rimane in silenzio per qualche secondo con un'espressione facciale che delineava tutta la sua vacuità, infine mi dice che devo fare il modello ISEE. A questo punto gli faccio notare che del suddetto modello non me ne faccio nulla, avevo semplicemente bisogno di un documento che attestasse le mie generalità presso i loro uffici.

L'espressione di Giulio rimane la stessa, io non mi perdo d'animo e ancora una volta inoltro la mia semplice richiesta. Imperterrito l'uomo mi chiede se ho con me il modello ISEE, gli rispondo di no, o meglio che al momento si trovava a casa, al che mi dice che ci vuole il modello ISEE. Cerco di far capire al mio interlocutore che di quel modello non me ne faccio niente e che a loro non serve per quello che ho richiesto, Giulio, come un disco rotto, continua a chiedermi del stramaledetto modello ISEE e nel caso non lo avessi con me, avrei dovuto farlo.

La mia avversione per Giulio stava iniziando a montare a livelli intergalattici. E per non mandare a fanculo il povero fancazzista lo guardando neglio occhi e con voce ferma gli dico: -È possibile parlare con qualcuno che comprenda la mia lingua? -

Giulio non perde la sua plomb da fancazzista ebete e mi informa che poteva farmelo lui il documento richiesto. A questo punto penso tra me e me: "Non toccare niente! Non fare un cazzo!" E poi con molta calma lavorando di Zen ripeto: - È possibile parlare con un suo superiore? O magari attendo che la consulente finisca di parlare con dei clienti? -

Giulio Bellosguardo fa un cenno di assenso, così mi dirigo davanti alla porta del consulente e rimango in attesa. Appena la consulente finisce mi fiondo da lei, ripeto la mia richiesta e lei mi dice che non può farci nulla e che dovrei parlare con il direttore. Ringrazio e mi dirigo verso il bancone, per fortuna l'impegato era impegnato con un cliente, poco più avanti c'era una sua collega la quale anche lei non brillava certo per intelligenza.

Mi avvicino e nel tragitto raccolgo un po' di calma, una volta di fronte a lei le dico: - Buongiorno! Mi ascolti bene, ho bisogno di un documento e mi è stato riferito di parlare col direttore. È possibile parlare col direttore? -

L'impiegata mi guarda e mi chiede: - Lei chi è?

Stavo per dire: Lu cani di mamma santa, ma mi sono trattenuto e ho semplicemente risposto: - Io sono io, il direttore non mi conosce comunque se proprio lo vuole sapere, sono un correntista. -

Altro sguardo perso nel vuoto poi si alza dalla sedia e va a parlare col direttore. Dopo qualche minuto ricompare e mi informa che dovevo prendere un appuntamento aggiungendo che sarei dovuto ritornare qualche giorno dopo alle 9.30. Infine chiedo: - Devo venire tra qualche giorno a prendere l'appuntamento o ce l'ho già? -

L'impiegata resta in silenzio, per fugare ogni dubbio rompo il silenzio: - Non si preoccupi, lo scoprirò solo vivendo. -

Volto le spalle e di gran corsa scappo da quel luogo ameno.

 

Santiago Montrés

Tutti i racconti

3
3
9

La Rapina

06 May 2024

I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. “Poteva cavarsela con poco invece che con un buco in fronte.” [pubblicato originariamente sull'account [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
1
6

Haiku

06 May 2024

hanami passa - come bei coriandoli cadono fiori Laura Lapietra©

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Lo Scrittore: cadono fiori.... così come gli haiku, sono petali di fiori che cadono [...]

1
2
5

Vi racconto "La mia Nascita" e come è nata la relativa poesia umoristica

Dai racconti di mia madre.

06 May 2024

Quando venni al mondo, primo di tre figli, partorito in casa al Parco Cis 299, pesavo un chilo e ottocento grammi. Ero scheletrico. Mia mamma piangeva e si disperava per questa situazione. Non bastava ciò, per disperarla, ma si aggiungeva anche il pessimismo del medico curante il quale non dava [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
10

IL COWBOY GIGANTE

06 May 2024

IL COW-BOY GIGANTE Ai tempi di Kyzmiaz, cioè quando ero un adolescente difettoso, sognavo tanto, sì sognavo come un matto. Alcuni erano sogni ripetitivi, sognavo spesso cascate o spiagge, oppure di volteggiare in una pioggia di fiori o di volare. Certuni erano terribilmente statici come "il [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuto su LdM innanzitutto! Immagino che il testo sia un estratto dal tuo [...]

  • Mimì Colucci: Grazie per il commento, il racconto fa riferimetno allo stesso periodo di Kyzmiaz [...]

2
2
11

Haiku

05 May 2024

olive verdi - in quel vecchio frantoio l'oro di terra Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

1
3
19

Il sorriso di Alex

Prequel non vincolante ai racconti sui "Sorrisi"

05 May 2024

(Soundtrack suggerita, senza vincoli perché la libertà è sacra e carburante per racconti come questo: “Rebel rebel” by David Bowie) 17 giugno. Mi avevano detto essere un periodo perfetto per venire in Germania, così sai cosa, caro diario? Ho caricato tutti i miei risparmi - poca roba, credimi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • stapelia: Come il mio solito, scriverò un commento al testo. Il diario di Alex, [...]

  • An Old Luca: Un mio ex supercapo (ignorante e, si supponeva, raccomandato) in un'occasione [...]

3
10
26

Letture da metropolitana

05 May 2024

Ci sta un posto qui vicino dove l’afa non dà noia perché il canto del ruscello puoi raccogliere e tenere dentro Ci sta un posto poco noto dove il buio si sopporta perché suona il violoncello una piccola ragazza bruna Ci sta un posto molto strano dove piangere fa bene perché sgorgano risate [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
4
28

il libraio

04 May 2024

La stanza era immersa nel buio. Un lieve chiarore illuminava la scrivania dove un uomo era chino su un grande libro aperto, intento a decifrare i complicati geroglifici che componevano il testo. L’aria era viziata e c’era un odore intenso e sgradevole di fumo stantio. Sul tavolo un posacenere era [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: Patapump = eppure diventerà famoso seguendo lo svolgere della storia. [...]

  • Lo Scrittore: Stapelia = quando comincio a scrivere parto sempre da un luogo, un punto descritto [...]

2
3
18

Haiku

04 May 2024

vento d'autunno - su panchina di legno lieve fruscio Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
3
23

La pietra

04 May 2024

Anna gli disse che avrebbe fatto quello che le pareva: saltare nelle pozzanghere, scrivere poesie, mangiare dolci fino a crepare, dormire con i gatti e con gli uomini. Sandro rispose che non gliene fregava nulla, che, anzi, non capiva proprio perché glielo dicesse. Per lui poteva anche buttarsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
4
18

In breve racconto la Napoli Monumentale

Storia e Cultura

03 May 2024

Napoli non è soltanto una grande metropoli. ma è un gigantesco Museo a cielo aperto per architettura, con i suoi immensi e storici palazzi che vanno da Vanvitelli a Sanfelice. Monumenti di immenso ed inestimabile valore. Le sue chiese, che custodiscono patrimoni unici al mondo: quadri di Caravaggio, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Patapump: sempre bravo
    spero che a presto ci proporrai qualcosa legato alla credenza [...]

  • Gennarino: Patapump Grazie sempre per i tuoi commenti. Sicuramente dedicherò una [...]

2
5
29

Dissimili Donne

03 May 2024

In una cornice di strambi balletti esistenziali, vivono due donne: una giovane, l'altra più matura, intrecciate in un arazzo di complessità e contrasti. La giovane, un effervescente compendio di audacia e orgogliosa impetuosità, s'incarna in un'esplosione di colori moderni, tratti avanguardisti [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su