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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
Tempo di lettura: 30 secondi
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
Tempo di lettura: 1 minuto
Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
Tempo di lettura: 30 secondi
Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Signori miei, è inutile girarci attorno: quando sei nato non puoi più nasconderti. Ragione per la quale, sto qui a osservare, da una ventina di giorni dalla data della mia nascita, un misto di volti che mi sorridono e che si esprimono mediante l’uso di vocine eccessivamente acute. E’ probabile [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
stapelia:Ben trovata ! Devo essere sincera e lo sarò. Il tuo testo, questo, [...]
stapelia:Sono stata influenzata dall'incipit? "Quando sei nato non puoi più [...]
Accadde così. A margine di una magra assemblea condominiale, di quelle in cui poco si scartabella e tanto si sbadiglia, una seduta quindi glabra di proclami e di emozioni, bell’e pronta per esser consegnata al burocratico oblio, si palesò con maldicente tempismo tale Diletta signora, condomina [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Zio Rubone:Il sottile umorismo che attraversa questo racconto si dipana proprio attraverso [...]
Davide Cibic:Perfetto, zio Rubone, proprio quello che intendevo. Grazie a te. A rileggerci [...]
Tre carte sul tavolo e niente in mano. La posta è alta, devo andare fino in fondo. “Gira le ultime due, giochiamoci tutto” sfido il mio avversario. No! Due quadri… colore per lui. “Canaglia, raccogli ‘sti spicci. L’anno prossimo tombola.” “Sì papà, ciao!” [pubblicato originariamente sull'account [...]
Aveva organizzato una serata speciale per fare un ultimo tentativo per conquistarla anche se lei, triste per la fine di una storia recente e depressa da una vita, era veramente una preda difficile da acchiappare! Nel cielo limpido e stellato, una cometa cominciò a brillare luminosa e veloce, quasi [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
TheDoc99:Geniale! Un finale capace di ribaltare il primo punto di vista, rimanendo coerente [...]
ducapaso:Grazie Doc99 ☺ Provo sempre a creare l'effetto sorpresa, per mettere [...]
Erano quattro giorni che non cagavo. Questa mattina la faccio. Poca, ma la faccio. Che liberazione! Prendo la carta, pulisco il culo e guardo nella tazza per essere sicuro che sia tutto a posto. E cosa vedo? Sangue, sangue sulla carta, sangue nella tazza. Mio nonno cagava sangue. Lui però si puliva [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Walter Fest:Grande Zio è bello rivederti ci sei mancato!!!!!!! Perciò oggi [...]
Giuseppe Scilipoti:Ho letto e cliccato il "Mi piace!". Adesso commento... a sangue! [...]
Sono passati ben cinque anni da quella spedizione nella baita di Forte. Io e Wendi siamo tornati insieme, o quantomeno ci stiamo lavorando. John il Mozzo continua a vivere la sua esistenza strampalata. Ora rolla paglie con tre dita e conserva, questa volta di fianco all’immancabile giradischi “Auna [...]
Tutto d’un tratto, nella quiete più assoluta, delle grida assillanti echeggiarono dalla foresta circostante, e catturarono malgrado la mia attenzione. Urla di paura, cariche di angoscia, roba da cagarsi addosso se non fosse stato per i muscoli del corpo in contrazione. Mi guardai velocemente intorno, [...]
All’esterno della baita, mezza coperta da un manto di neve fresca, Wendi Pouillòn ammirava le stelle con lo stesso stupore di un cieco a cui viene donata magicamente la vista. Lo sguardo perso nell’immensità della notte, e gli occhi che trapelavano ammalianti misteri, misti di gioie ed incertezze. [...]
Ricordo ancora quella volta a Forte Espinoza, e la rustica baita nascosta tra le montagne incontaminate della Nova Columbia. Eravamo in tre in quel gelido autunno del ’78. Io me ne stavo un po’ in disparte di fronte al camino, comodamente seduto su una poltrona in velluto verde, un po’ usurata [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Patapump:un buon inizio..benvenuto in Ldm e alla prox lettura. Ricky
-‘A distanza tra lu punto A e lu punto B s’ammesura cu la vitamina C!- Questa era una delle massime di Giovanni Santoro, un “indigeno-scemo del villaggio” di Castelcivita, un piccolissimo borgo del Cilento, in provincia di Salerno, “appeso” in collina, a ridosso dei Monti Alburni e conosciuto [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Adribel:La lettura non è molto agevole, penso anche la scrittura. Complimenti
Patapump:dialetto del cilento non conoscevo in questa forma, distante dal mio, ma si [...]
Ti amo come il pane sulla cioccolata, come il profumo delle bombe alla crema, come le polpette al sugo con le patatine, questa è una poesia d'amore per te che quando ti tocco le tette tutto sembra tanto, mica ho finito, sappi che ti amo come un calzino bucato, che c'è di strano? Fa ridere perchè [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Patapump:Uno scritto molto "carnale". Fatto di cibo unito al sesso condito [...]
Walter Fest:Scilipò&Patapump preciso che quanto descritto non è autobiografico [...]