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La mafia organizzò la scena del crimine in modo da sembrare un delitto passionale. Misero la pistola del boss nella mano di Frank e da quella dell’agente fecero sparare due colpi.
I giornali parlarono della vicenda, per l’appunto, un delitto passionale: “L’agente dell’FBI Patrick O’ Grady è morto l’altra sera in seguito ad una sparatoria; sulle prime si è pensato ad un delitto di Mafia, dato che l’autorimessa si trova in territorio protetto dalla ‘Mano Nera’, tuttavia a seguito delle indagini si tratterebbe di un delitto passionale. L’agente ‘O Grady, avrebbe scoperto una “love story” della sua donna (Susan Martins) con il rivenditore dell’autorimessa (Jimmy Tudesky, noto Frank), preso da un raptus di follia ha ucciso i due amanti e poi in preda allo sconforto si sarebbe tolto la vita sparandosi in fronte. Ben Lexington [...]”.
Il giorno dopo Thomas chiamò in banca per informarli che non sarebbe andato a lavorare perché stava poco bene. Fece compagnia a Jenny, la portò al parco vicino a casa dove si sedettero su una panchina per parlare di ciò che era accaduto la notte precedente; lasciò che la piccola gli facesse tutte le domande che voleva, alle quali avrebbe cercato di dare una risposta. Le parlò di Susan, di quando si conobbero, del loro matrimonio, delle sue mani bucate, il suo tradimento e infine della sua scelta di andare a vivere con Jimmy. Per tutto il tempo della conversazione Jenny guardava la sua bambola. Quando finirono di parlare la piccola restò in silenzio, poi si alzò e andò verso un cestino della spazzatura, allungò il braccio e vi buttò dentro la bambola. Al padre stupito per quel gesto rispose che era un regalo di Susan. Abbracciò e baciò con molto affetto suo padre, poi guardandolo negli occhi disse: «Ti voglio bene, Papà» lo prese per mano e insieme ritornarono a casa.
FINE
Santiago Montrés
Piccola stella, 27 April 2024
DOVE SONO
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Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
Piccola stella, 19 April 2024
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Furtiva tengo a bada un'anima persa su nuvole di passaggio. Abissi profondi sondati da occhi curiosi. Parole appaiono esigenti, spunti di bellezza.
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
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Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
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Utente Anonimo
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Quando venni al mondo, primo di tre figli, partorito in casa al Parco Cis 299, pesavo un chilo e ottocento grammi. Ero scheletrico. Mia mamma piangeva e si disperava per questa situazione. Non bastava ciò, per disperarla, ma si aggiungeva anche il pessimismo del medico curante il quale non dava [...]
IL COW-BOY GIGANTE Ai tempi di Kyzmiaz, cioè quando ero un adolescente difettoso, sognavo tanto, sì sognavo come un matto. Alcuni erano sogni ripetitivi, sognavo spesso cascate o spiagge, oppure di volteggiare in una pioggia di fiori o di volare. Certuni erano terribilmente statici come "il [...]
(Soundtrack suggerita, senza vincoli perché la libertà è sacra e carburante per racconti come questo: “Rebel rebel” by David Bowie) 17 giugno. Mi avevano detto essere un periodo perfetto per venire in Germania, così sai cosa, caro diario? Ho caricato tutti i miei risparmi - poca roba, credimi [...]
Ci sta un posto qui vicino dove l’afa non dà noia perché il canto del ruscello puoi raccogliere e tenere dentro Ci sta un posto poco noto dove il buio si sopporta perché suona il violoncello una piccola ragazza bruna Ci sta un posto molto strano dove piangere fa bene perché sgorgano risate [...]
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Lo Scrittore:interessante e stimolante, mi viene da dire : ci sta un posto non lontano [...]
Piccola stella:Mi è piaciuto molto lo stacco dei colori. Ha picconato lo [...]
La stanza era immersa nel buio. Un lieve chiarore illuminava la scrivania dove un uomo era chino su un grande libro aperto, intento a decifrare i complicati geroglifici che componevano il testo. L’aria era viziata e c’era un odore intenso e sgradevole di fumo stantio. Sul tavolo un posacenere era [...]
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Lo Scrittore:Stapelia = quando comincio a scrivere parto sempre da un luogo, un punto descritto [...]
Anna gli disse che avrebbe fatto quello che le pareva: saltare nelle pozzanghere, scrivere poesie, mangiare dolci fino a crepare, dormire con i gatti e con gli uomini. Sandro rispose che non gliene fregava nulla, che, anzi, non capiva proprio perché glielo dicesse. Per lui poteva anche buttarsi [...]
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Patapump:piacere di rileggerti con o senza abito rosso 🙏
Napoli non è soltanto una grande metropoli. ma è un gigantesco Museo a cielo aperto per architettura, con i suoi immensi e storici palazzi che vanno da Vanvitelli a Sanfelice. Monumenti di immenso ed inestimabile valore. Le sue chiese, che custodiscono patrimoni unici al mondo: quadri di Caravaggio, [...]
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Patapump:sempre bravo spero che a presto ci proporrai qualcosa legato alla credenza [...]
Gennarino:Patapump Grazie sempre per i tuoi commenti. Sicuramente dedicherò una [...]
In una cornice di strambi balletti esistenziali, vivono due donne: una giovane, l'altra più matura, intrecciate in un arazzo di complessità e contrasti. La giovane, un effervescente compendio di audacia e orgogliosa impetuosità, s'incarna in un'esplosione di colori moderni, tratti avanguardisti [...]
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Laura Lapietra:Vi ringrazio tantissimo tutti per avere apprezzato, ho cambiato genere semplicemente [...]