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Tapum.. Tatapumpum..pum pum pum... Finirà mai questo martello dei vicini, neanche al balcone mi dà requie!
Però qui che meraviglioso venticello tiepido .
Galoppatine di nuvole con sole galante che lascia signorilmente il passaggio fra un raggio e l'altro. Tutto molto garbato. Anche le foglie frusciano vezzose come ventaglini giapponesi. Le mie piante parlottano fra loro. Pettegolezzi vegetali corrono di foglia in foglia . Un ragnetto cocciuto appeso alla bouganville intreccia la tela sballottato da una brezzolina vellutata. Com'è piccolino. Chissà se i ragni soffrono il mal di mare. O di vento...Soffio per dondolarlo un altro po'. Ma pian pianino. Sono una sadica gentile, col rimpianto dell'estate, rimpianto che è già qui, tra brezze e ultimi scoppi di fiori e danze di api succhione.
E così entro con loro nell'autunno, nel segno della bilancia, nella chiusura del terzo trimestre iva, nel cambio stagione degli armadi, nelle nuvole di spray anti acari, nella caccia alla castagna, nelle cure ricostituenti della nonna, nell'alea del vaccino antinfluenza, anti Covid, anti fuoco di Sant'Antonio, nella muta dei capelli che per tanti è caduta e basta. Ecc.ecc.ecc. E che la malinconia sia compatibilmente lieve e perchè no, vezzosa per me e per tutti, anche per i miei pochi ma molto determinati nemici mal travestiti da angioletti con ali d'oca che si sa non portano molto in alto...Ma dai, coraggio, agite apertamente. Fosse solo per evitare il tonfo del culo a terra lanciandovi da finti paradisi. Vorrei proprio dirglielo...Invece chiudo gli occhi e li cancello da questa carezza di sole così dolce e alzando un' invisibile coppa di spuma marina brindo al mio Amore, ai vostri Amori, alla nostra ragione unica di nascere essere morire tornare, senza timore di essere ancora, morire ancora, tornare per sempre. Cin cin
Piccola stella, 27 April 2024
DOVE SONO
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Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 19 April 2024
CERCANDO
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Furtiva tengo a bada un'anima persa su nuvole di passaggio. Abissi profondi sondati da occhi curiosi. Parole appaiono esigenti, spunti di bellezza.
Piccola stella, 16 April 2024
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
Piccola stella, 30 April 2024
LAVORI IN CORSO
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La saliva che lenisce le piaghe macina cemento per le pietre della mia cattedrale.
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Utente Anonimo
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Patapump:oppss un buco in fronte...proprio non ci voleva 😎 ammazza è proprio [...]
Lawrence Dryvalley:Grazie Riccardo! Mi diverto un po' con tutti i generi; mi trovo a mio agio [...]
Quando venni al mondo, primo di tre figli, partorito in casa al Parco Cis 299, pesavo un chilo e ottocento grammi. Ero scheletrico. Mia mamma piangeva e si disperava per questa situazione. Non bastava ciò, per disperarla, ma si aggiungeva anche il pessimismo del medico curante il quale non dava [...]
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Gennarino:stapelia grazie! Questo tuo commento mi ha commosso. Un abbraccio.
IL COW-BOY GIGANTE Ai tempi di Kyzmiaz, cioè quando ero un adolescente difettoso, sognavo tanto, sì sognavo come un matto. Alcuni erano sogni ripetitivi, sognavo spesso cascate o spiagge, oppure di volteggiare in una pioggia di fiori o di volare. Certuni erano terribilmente statici come "il [...]
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stapelia:Benvenuto il mio pseudonimo è Stapelia e commento tutti, o quasi, per [...]
(Soundtrack suggerita, senza vincoli perché la libertà è sacra e carburante per racconti come questo: “Rebel rebel” by David Bowie) 17 giugno. Mi avevano detto essere un periodo perfetto per venire in Germania, così sai cosa, caro diario? Ho caricato tutti i miei risparmi - poca roba, credimi [...]
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An Old Luca:Un mio ex supercapo (ignorante e, si supponeva, raccomandato) in un'occasione [...]
Zio Rubone:Complimenti, Nomad. Anche ionoto nel tuo linguaggio una maggiore serenità. [...]
Ci sta un posto qui vicino dove l’afa non dà noia perché il canto del ruscello puoi raccogliere e tenere dentro Ci sta un posto poco noto dove il buio si sopporta perché suona il violoncello una piccola ragazza bruna Ci sta un posto molto strano dove piangere fa bene perché sgorgano risate [...]
La stanza era immersa nel buio. Un lieve chiarore illuminava la scrivania dove un uomo era chino su un grande libro aperto, intento a decifrare i complicati geroglifici che componevano il testo. L’aria era viziata e c’era un odore intenso e sgradevole di fumo stantio. Sul tavolo un posacenere era [...]
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Lo Scrittore:Stapelia = quando comincio a scrivere parto sempre da un luogo, un punto descritto [...]
Rubrus:Ho letto sia l'osservazione di PT sia la tua riposta e condivido l'una [...]
Anna gli disse che avrebbe fatto quello che le pareva: saltare nelle pozzanghere, scrivere poesie, mangiare dolci fino a crepare, dormire con i gatti e con gli uomini. Sandro rispose che non gliene fregava nulla, che, anzi, non capiva proprio perché glielo dicesse. Per lui poteva anche buttarsi [...]
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Patapump:piacere di rileggerti con o senza abito rosso 🙏
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Patapump:sempre bravo spero che a presto ci proporrai qualcosa legato alla credenza [...]
Gennarino:Patapump Grazie sempre per i tuoi commenti. Sicuramente dedicherò una [...]
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Laura Lapietra:Vi ringrazio tantissimo tutti per avere apprezzato, ho cambiato genere semplicemente [...]