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Ci vogliono far credere che correre sia necessario per non rimanere indietro. Correre per cercare di superare gli altri che corrono, corrono per chissà dove. Ma la competizione può essere utile solo quando è sana e portata avanti secondo i canoni della correttezza e della legalità. Quando invece diventa corsa sfrenata senza regole, accanimento egoistico di singoli contro singoli o di gruppi contro gruppi, allora la società non può più definirsi sana ma solo campo di battaglie di una guerra umana senza senso. E in essa cominciano a riprodursi i batteri della discriminazione, dell'odio, dell' intolleranza, disvalori che, dopo aver generato in passato disastri, sembravano essere stati debellati dalla storia, ma che in realtà erano solo cloroformizzati da chi li aveva combattuto e denunziati.
Ritornano modificati e sempre più pericolosi specialmente quando le generazioni passate sono scomparse e le nuove sembrano analfabete della storia. Sono batteri che sono diventati resistenti agli antibiotici dell'amore e della tolleranza. “Historia magistra vitae" solo quando si studia, si soffre con tutti quelli che hanno sofferto, hanno dato la loro vita per gli ideali che ci hanno fatto arrivare ai nostri giorni. Ma l'ignoranza presuppone l' errore ripetuto se non si ricorda il passato. E le nuove generazioni corrono il rischio di vivere la loro storia come se fossero nati dal nulla, dal caos. Sono illusi di saper tutto, di saper gestire tutto perche vivono di tecnologia. Ma non si accorgono che i vari device, i social e gli iphone non sono altro che strumenti ipnotici che non allenano la mente al pensiero ma la distruggono con primitive concatenazioni neuroniche. E chi non pensa, vive d'istinto e agisce d'istinto commettendo errori su errori che si sarebbero potuti evitare.
A poco a poco una fetta del mondo precipita nel razzismo, nel rifiuto del l'altro anche da parte di chi si etichetta cristiano senza sapere cosa vuol dire esserlo veramente. E pensa di essere nel giusto, perché vaticina senza guardare negli occhi il prossimo in quanto impegnati a fare selfie e a giocare con l' elettronica. E il tempo scorre e chi ha vissuto non vive piu e quello che si è vissuto è dimenticato e diventa terreno fertile di errori antichi nel futuro.
Masha ha voluto crescere senza il telefonino già presente come regalo per la nascita nella culla. Ed è un saggio perche vive su un monte e aborre la competizione. È saggio perche ha deciso di non farsi condizionare per scegliere con consapevolezza ed avere sempre occhi aperti e non velati dall' ignoranza delle umane emozioni.
Piccola stella, 27 April 2024
DOVE SONO
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Utente Anonimo
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Agua teñida Agua teñida en mi sangre. Vamos, pasión por ti. Negro Fluido Mi caballo me tira al suelo No me levanto del polvo Enfermo de amor De tus besos De tus muslos De tus senos Y tu mi amigo recordar Es agua teñida Si te entra Él querrá quedarse allí Acqua tinta nel mio sangue. Accende, [...]
I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. “Poteva cavarsela con poco invece che con un buco in fronte.” [pubblicato originariamente sull'account [...]
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Patapump:oppss un buco in fronte...proprio non ci voleva 😎 ammazza è proprio [...]
Lawrence Dryvalley:Grazie Riccardo! Mi diverto un po' con tutti i generi; mi trovo a mio agio [...]
Quando venni al mondo, primo di tre figli, partorito in casa al Parco Cis 299, pesavo un chilo e ottocento grammi. Ero scheletrico. Mia mamma piangeva e si disperava per questa situazione. Non bastava ciò, per disperarla, ma si aggiungeva anche il pessimismo del medico curante il quale non dava [...]
IL COW-BOY GIGANTE Ai tempi di Kyzmiaz, cioè quando ero un adolescente difettoso, sognavo tanto, sì sognavo come un matto. Alcuni erano sogni ripetitivi, sognavo spesso cascate o spiagge, oppure di volteggiare in una pioggia di fiori o di volare. Certuni erano terribilmente statici come "il [...]
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Rubrus:I sogni e gli incubi assumono le forme più strane e quella del cowboy [...]
(Soundtrack suggerita, senza vincoli perché la libertà è sacra e carburante per racconti come questo: “Rebel rebel” by David Bowie) 17 giugno. Mi avevano detto essere un periodo perfetto per venire in Germania, così sai cosa, caro diario? Ho caricato tutti i miei risparmi - poca roba, credimi [...]
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Zio Rubone:Complimenti, Nomad. Anche ionoto nel tuo linguaggio una maggiore serenità. [...]
Ci sta un posto qui vicino dove l’afa non dà noia perché il canto del ruscello puoi raccogliere e tenere dentro Ci sta un posto poco noto dove il buio si sopporta perché suona il violoncello una piccola ragazza bruna Ci sta un posto molto strano dove piangere fa bene perché sgorgano risate [...]
La stanza era immersa nel buio. Un lieve chiarore illuminava la scrivania dove un uomo era chino su un grande libro aperto, intento a decifrare i complicati geroglifici che componevano il testo. L’aria era viziata e c’era un odore intenso e sgradevole di fumo stantio. Sul tavolo un posacenere era [...]
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Lo Scrittore:Stapelia = quando comincio a scrivere parto sempre da un luogo, un punto descritto [...]
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