Sono un paio di mesi che ho aperto questo blog. Avevo desiderato tanto averne uno e adesso. Per quasi 3 mesi. non ho scritto nulla.

Perché? perchè prima di iniziare tutto può essere. perchè prima di iniziare tutto può accadere. perchè prima di iniziare puoi essere astronauta. Scienziato. Pusher. Rock star. Barbone. Calciatore. Ubriacone. Puoi stare con Katia. Francesca. Marianna. Giulia. puoi essere forte. Spiritoso. Bello. Immortale. E allora la fantasia può volare come le pare.

Il campanello. Ma porca puttana. Una volta che finalmente trovo l'ispirazione. che finalmente ho la musa in pugno...

Avevo finalmente iniziato. superato il vuoto della pagina word. della stanghetta che si illumina ad intermittenza. come un telefono che squilla libero sulla luna. Mi alzo. sposto la tisana. non si sa mai che finisca sul pc. prendo le chiavi. apro la porta della mia stanza. soffocata mi arriva una musica. tunz tunz. attraverso la tendina della porta. vedo dei ragazzi. apro la porta di casa. sono due ragazze. sono le mie vicine. non ci ho mai parlato. ma le conosco di vista.

Ciao, noi abbiamo finito da bere. non avresti qualcosa? puoi venire alla festa se vuoi. aggiunge in fretta quella più alta. Sono entrambe brune. mi sporgo. dalla loro porta viene una luce ad intermittenza e della musica ad alto volume. Mi sorridono. mi giro prendo due confezioni da 6. gliele passo. Volentieri. mi vesto e arrivo. Torno dentro. Felpa. chiudo tutto. lascio il pc acceso. la stanghetta lampeggia dal word. Tu Tu Tu.

Cammino sul pianerottolo e raggiungo la loro porta. due ragazzi sono sul pianerottolo a fumare. Ehy. gli faccio con un cenno della testa. Uno mi risponde con un movimento impercettibile. Mister allegria. la porta dà direttamente sulla cucina. 4 ragazzi giocano a poker. non ripeto l'errore. non li saluto nemmeno. loro non ne sembrano turbati. passo in un'altra stanza. trovo le due ragazze. ridono con un amico. Ciao, dico io. mmm, la più alta, butta giù un bel sorso. Ciao. Sei venuto. bene. prendi una birra. C'è mi offre le mie birre? penso. Ne prendo una. La apro.

La vuoi vedere una cosa? Sicuro. No Camila. non questa sera. dice l'altra. dai Vera, cosa può succedere di male? Mi guarda sorridendo. il ragazzo ci guarda un po' tardo. Lei mi guarda fisso. si avvicina. posso quasi toccarle il naso col mio. bastano solo un paio di centimetri. Facciamolo, dice. Si gira. Veloce mette un piede su una sedia con un movimento studiato da tempo. Fa vorticare i capelli. si alza la gonna. si abbassa le calze. Vera sbuffa e va alla finestra. Camila ha la gamba sinistra appoggiata alla sedia. la destra dritta al suolo. sotto il sederino, nell'interno coscia, ha un tatuaggio, una scritta. Puoi leggere ad alta voce. Dai Camila smettila. leggi, continua lei. Si è girata e mi fissa. I capelli lisci e scuri le cadono di lato. mi sorride in modo ironico. quasi a sfidarmi.

Mi abbasso. ne approfitto per studiare la curva tra fondoschiena e coscia. così morbida. La luce soffusa della lampada da scrivania evidenzia i peletti biondi e le mutandine scure. Allora? Si, eccomi.

Voglio innalzarmi verso le vostre cosce e chiappe,
Oh puttane, del vero Dio sole sacerdotesse,
Bellezze mature e no, novizie o professe,
E nelle fessure, nelle righe vostre vivere soltanto!

È Verlaine, giusto? Mha Bravo. Leggila tre volte. come tre volte? perchè? Tu fallo e basta. Mi guardo un attimo intorno. Vera guarda sempre fuori dalla finestra. Il tipo tonto si è ripreso alla vista di quel culetto sodo.

Inizio a leggere. una volta, due volte e tre... E nelle fessure, nelle righe vostre vivere soltanto. Beh, quindi? Quindi niente, mi dice tirandosi su le calze e aggiustandosi la gonna. Ma cazzo Camila, ne hai già mille. dice Vera sempre senza guardarci. Cioè non lo so se si è girata oppure no. le vedo solo le gambe. e le gambe non si sono girate. come solo le gambe? Si mi sono rimpicciolito. come seduto sul parquet. faccio per fare un passo, ma sono completamente fisso a terra. come se le mie gambe fossero fissate insieme. Dai facciamoli andare via, dice Camila sbrigativa. Si gira. Mi passa davanti. i suoi passi rimbombano come quelli di un elefante ed esce dalla porta. Sento la sua voce in lontananza. Ragazzi, è tardi. andiamo a dormire. tutti a casa. Sento un rumore di sedie che si spostano e di passi. dopo qualche secondo sento il click della porta. è la serratura che scatta. Vera si gira di colpo. dice qualcosa in francese al ragazzo tonto. quello la guarda con un espressione stupita. la bocca a pesce palla. e in un secondo si trasforma in un orsetto di peluche. Con la stessa espressione sul volto.

Tutti i racconti

1
1
15

Vacanze in America

Route 66 1di 2

07 May 2024

Quest’anno ho deciso di trascorrere l’estate negli USA. Voglio provare l’ebrezza di correre lungo la strada più famosa al mondo, quella che ha fatto la storia, che ha inventato il mito dell’America, la Route 66, 3755 chilometri da Chicago a Santa Monica in California attraverso 8 stati, la mia [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
0
8

Agua teñida

07 May 2024

Agua teñida Agua teñida en mi sangre. Vamos, pasión por ti. Negro Fluido Mi caballo me tira al suelo No me levanto del polvo Enfermo de amor De tus besos De tus muslos De tus senos Y tu mi amigo recordar Es agua teñida Si te entra Él querrá quedarse allí Acqua tinta nel mio sangue. Accende, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
4

Senryu

07 May 2024

la monachella sul cavolo s'adagia - prossimo pranzo Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

6
7
70

La Rapina

06 May 2024

I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. “Poteva cavarsela con poco invece che con un buco in fronte.” [pubblicato originariamente sull'account [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: oppss un buco in fronte...proprio non ci voleva 😎
    ammazza è proprio [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Riccardo! Mi diverto un po' con tutti i generi; mi trovo a mio agio [...]

0
3
11

Haiku

06 May 2024

hanami passa - come bei coriandoli cadono fiori Laura Lapietra©

Tempo di lettura: 30 secondi

1
6
13

Vi racconto "La mia Nascita" e come è nata la relativa poesia umoristica

Dai racconti di mia madre.

06 May 2024

Quando venni al mondo, primo di tre figli, partorito in casa al Parco Cis 299, pesavo un chilo e ottocento grammi. Ero scheletrico. Mia mamma piangeva e si disperava per questa situazione. Non bastava ciò, per disperarla, ma si aggiungeva anche il pessimismo del medico curante il quale non dava [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
6
22

IL COWBOY GIGANTE

06 May 2024

IL COW-BOY GIGANTE Ai tempi di Kyzmiaz, cioè quando ero un adolescente difettoso, sognavo tanto, sì sognavo come un matto. Alcuni erano sogni ripetitivi, sognavo spesso cascate o spiagge, oppure di volteggiare in una pioggia di fiori o di volare. Certuni erano terribilmente statici come "il [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
2
12

Haiku

05 May 2024

olive verdi - in quel vecchio frantoio l'oro di terra Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
22

Il sorriso di Alex

Prequel non vincolante ai racconti sui "Sorrisi"

05 May 2024

(Soundtrack suggerita, senza vincoli perché la libertà è sacra e carburante per racconti come questo: “Rebel rebel” by David Bowie) 17 giugno. Mi avevano detto essere un periodo perfetto per venire in Germania, così sai cosa, caro diario? Ho caricato tutti i miei risparmi - poca roba, credimi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • An Old Luca: Un mio ex supercapo (ignorante e, si supponeva, raccomandato) in un'occasione [...]

  • Zio Rubone: Complimenti, Nomad. Anche ionoto nel tuo linguaggio una maggiore serenità. [...]

3
12
31

Letture da metropolitana

05 May 2024

Ci sta un posto qui vicino dove l’afa non dà noia perché il canto del ruscello puoi raccogliere e tenere dentro Ci sta un posto poco noto dove il buio si sopporta perché suona il violoncello una piccola ragazza bruna Ci sta un posto molto strano dove piangere fa bene perché sgorgano risate [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Grazie a tutti!

    Caro Giuseppe Scilipoti. Le tue parole colpiscono [...]

  • L’esilioDiRumba: Molto piacevole come lettura e ritmo a mio parere musicale. C'è [...]

3
5
31

il libraio

04 May 2024

La stanza era immersa nel buio. Un lieve chiarore illuminava la scrivania dove un uomo era chino su un grande libro aperto, intento a decifrare i complicati geroglifici che componevano il testo. L’aria era viziata e c’era un odore intenso e sgradevole di fumo stantio. Sul tavolo un posacenere era [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: Stapelia = quando comincio a scrivere parto sempre da un luogo, un punto descritto [...]

  • Rubrus: Ho letto sia l'osservazione di PT sia la tua riposta e condivido l'una [...]

2
3
18

Haiku

04 May 2024

vento d'autunno - su panchina di legno lieve fruscio Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su