Cos’è un cuore? Uhm… Domanda difficile vero?

Ah già…effettivamente la domanda può voler indicare più cose.

Giusto per precisare, non lo intendo come organo muscolare cavo, o una emoji (♥), ma semplicemente come sede dell'affettività e della emotività, simbolo della vita interiore e della coscienza morale. (mmmhhh davvero buone queste nuove caramelle Garzanti alla fragola e per giunta pure a forma di cuore)

Dopo tanti anni e tante batoste subite, penso proprio di aver capito il concetto, per cui sono giunto ad una mia riflessione.

Avete presente quando tenete una bella ragazza sulle ginocchia ma lei risulta ubriaca fradicia e da un momento all’altro si mette a vomitare? Ecco, per dirla papale papale avere un cuore è un pò così cioè un qualcosa di eccitante e unico, ma ti rovescia prima o poi addosso un sacco di problemi.

Il cuore ti fa "vivere", ti regala emozioni belle e indescrivibili, del tipo:

ti fa volare (no Rovazzi non c'entra), ti fa toccare il cielo con un dito, ti fa sentire in estasi, ti fa sentire piacevolmente appagato ma a discapito che basta un gesto errato che ti getta nello sconforto più assoluto, per non parlare di determinate parole che possono benissimo ferirti, d'altro canto si sa, esse sanno come fare centro, sanno come colpirti e farti male, molto male.

Altri esempi?

L'assenza di una persona troppo cara che non si fa sentire, oppure sul fatto che sempre quella persona più di tanto non riesce a darti nonchè donarti portandoti alla mera frustrazione, abbattimento e mancata gratificazione.

Il povero cuore ne risente, si dispiace, soffre e piange, si perchè in realtà le lacrime partono proprio da lì.

Ecco… visto che ci sono e giusto poichè mi sento ispirato, provo a fare una metafora, tornando però un attimo all’inizio, prendendo di conseguenza in prestito un emoji (♥) ed anche in esame un amore malato.

Il cuore è come se cambiasse colore due volte:

Rosso fuoco, il colore dell’amore e della passione, per poi passare al rosso sangue quando avvengono i patimenti, le sofferenze… si insomma il dolore interiore.

Il cuore si sa è un gran bastar… emh pardon, un grande esigente, ha bisogno continuamente di curare ma anche di essere curato.

Mi sento in dovere di dividere le persone in due distinte categorie:

Chi ha un cuore grande, buono e sincero, tende a(himè) a vedere il mondo con gli occhiali rosa, non accorgendosi che il mondo in realtà è strapieno di brutture, di ingiustizie di traditori... beh, perlomeno ha il vantaggio di amare ed apprezzare la vita ma con il rischio elevato di pagare prima o poi uno scotto non proprio piacevole.

Chi invece ha un cuore cattivo, insensibile e arido, al contrario tende a vedere il mondo sotto un altro tipo di ottica.

Innanzitutto è prevenuto, non si fida e non si affida a nessuno, dimostrando una particolare ritrosia per i sentimenti, per natura appare egoista e in molti casi addirittura particolarmente meschino.

Chi dice che bisogna adocchiare la cosiddetta via di mezzo è da considerarsi un eretico, quindi evitiamo di farci prendere per il culo:

o si ha un cuore o non si ha cuore. Punto!            

Non mi resta che concludere con un piccolo sfogo:

Per tutti coloro che si divertono a giocare con il cuore buono di una persona (e non intendo solo in amore eh…) sappiano che tra i tanti giochi che si possano fare, questo è indubbiamente il peggiore e di una ignobiltà particolarmente unica.

Per cui emulando un grande della musica italiana ovvero il signor Masini, di tutto CUORE urlo a loro:

VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Seconda edizione

Prima edizione: 11 agosto 2016

Tutti i racconti

0
0
11

Vacanze in America

Route 66 1di 2

07 May 2024

Quest’anno ho deciso di trascorrere l’estate negli USA. Voglio provare l’ebrezza di correre lungo la strada più famosa al mondo, quella che ha fatto la storia, che ha inventato il mito dell’America, la Route 66, 3755 chilometri da Chicago a Santa Monica in California attraverso 8 stati, la mia [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
0
7

Agua teñida

07 May 2024

Agua teñida Agua teñida en mi sangre. Vamos, pasión por ti. Negro Fluido Mi caballo me tira al suelo No me levanto del polvo Enfermo de amor De tus besos De tus muslos De tus senos Y tu mi amigo recordar Es agua teñida Si te entra Él querrá quedarse allí Acqua tinta nel mio sangue. Accende, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
4

Senryu

07 May 2024

la monachella sul cavolo s'adagia - prossimo pranzo Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

6
7
67

La Rapina

06 May 2024

I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. “Poteva cavarsela con poco invece che con un buco in fronte.” [pubblicato originariamente sull'account [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: oppss un buco in fronte...proprio non ci voleva 😎
    ammazza è proprio [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Riccardo! Mi diverto un po' con tutti i generi; mi trovo a mio agio [...]

0
3
11

Haiku

06 May 2024

hanami passa - come bei coriandoli cadono fiori Laura Lapietra©

Tempo di lettura: 30 secondi

1
6
11

Vi racconto "La mia Nascita" e come è nata la relativa poesia umoristica

Dai racconti di mia madre.

06 May 2024

Quando venni al mondo, primo di tre figli, partorito in casa al Parco Cis 299, pesavo un chilo e ottocento grammi. Ero scheletrico. Mia mamma piangeva e si disperava per questa situazione. Non bastava ciò, per disperarla, ma si aggiungeva anche il pessimismo del medico curante il quale non dava [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
6
22

IL COWBOY GIGANTE

06 May 2024

IL COW-BOY GIGANTE Ai tempi di Kyzmiaz, cioè quando ero un adolescente difettoso, sognavo tanto, sì sognavo come un matto. Alcuni erano sogni ripetitivi, sognavo spesso cascate o spiagge, oppure di volteggiare in una pioggia di fiori o di volare. Certuni erano terribilmente statici come "il [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
2
12

Haiku

05 May 2024

olive verdi - in quel vecchio frantoio l'oro di terra Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
22

Il sorriso di Alex

Prequel non vincolante ai racconti sui "Sorrisi"

05 May 2024

(Soundtrack suggerita, senza vincoli perché la libertà è sacra e carburante per racconti come questo: “Rebel rebel” by David Bowie) 17 giugno. Mi avevano detto essere un periodo perfetto per venire in Germania, così sai cosa, caro diario? Ho caricato tutti i miei risparmi - poca roba, credimi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • An Old Luca: Un mio ex supercapo (ignorante e, si supponeva, raccomandato) in un'occasione [...]

  • Zio Rubone: Complimenti, Nomad. Anche ionoto nel tuo linguaggio una maggiore serenità. [...]

3
12
31

Letture da metropolitana

05 May 2024

Ci sta un posto qui vicino dove l’afa non dà noia perché il canto del ruscello puoi raccogliere e tenere dentro Ci sta un posto poco noto dove il buio si sopporta perché suona il violoncello una piccola ragazza bruna Ci sta un posto molto strano dove piangere fa bene perché sgorgano risate [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Grazie a tutti!

    Caro Giuseppe Scilipoti. Le tue parole colpiscono [...]

  • L’esilioDiRumba: Molto piacevole come lettura e ritmo a mio parere musicale. C'è [...]

3
5
31

il libraio

04 May 2024

La stanza era immersa nel buio. Un lieve chiarore illuminava la scrivania dove un uomo era chino su un grande libro aperto, intento a decifrare i complicati geroglifici che componevano il testo. L’aria era viziata e c’era un odore intenso e sgradevole di fumo stantio. Sul tavolo un posacenere era [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: Stapelia = quando comincio a scrivere parto sempre da un luogo, un punto descritto [...]

  • Rubrus: Ho letto sia l'osservazione di PT sia la tua riposta e condivido l'una [...]

2
3
18

Haiku

04 May 2024

vento d'autunno - su panchina di legno lieve fruscio Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su