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Ragazzino, mi ero infatuato di Mirella per i suoi boccoli e gli occhi luminosi. Aveva qualche anno più di me, frequentavamo la parrocchia “Madonna della Speranza”: lei il convento attiguo, dove imparava a ricamare e a badare ai piccoli dell’asilo; io l’oratorio, per giocare a calcio e a ping pong. [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Dax: Un racconto asciutto,venato di tristezza che descrive una realtà di [...]
zeroassoluto:
Bravissima.
Ben scritto... tempi che furono qui in Italia, ma tempi fortente [...]
«Avevo 11 anni e "Munsu Cesco", titolare di un laboratorio di falegnameria nella strada dove abitavo, mi chiese di portare un cassettone da un verniciatore di via Lagrange. Mi avrebbe dato la mancia. Dissi a mia madre che sarei andato all'oratorio "Michele Rua" - molto lontano da casa - per giustificare [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Carola Maria: Zio Rubone, grazie a te. Hai ragione, immaginare il mondo che vorremmo è [...]
Gennarino: Bravissima. Complimenti. Sono sempre favorevole ed entusiasta delle storie [...]
Ero stato trasferito a Ferrara per sostituire un collega che era stato deportato in Germania per le sue origini ebraiche. Eravamo nel giugno del 1944 e la guerra ormai stava avviandosi verso la fine. Gli alleati avanzavano su più fronti e i tedeschi si ritiravano verso nord, resistendo palmo a [...]
Tempo di lettura: 6 minuti
Minnie: Bravo: anche se un po' triste, almeno Agnese non è morta da sola.