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Sapientemente Lisa cuciva la bambola di stoffa imbottita di morbido kapok. Giovanni col bulino intagliava vagoni, presto il trenino correrà i binari sbuffando. Guardano i fratellini dietro al vetro della bottega: “Mamma, papà! Guarda che bei balocchi!”
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Filiberto: Bella poesia fa destarsi tutto un mondo in cui i giocattoli erano balocchi [...]
Zio Rubone (Ezio Bruno): Grazie, Filiberto. Nel racconto di oggi scrivo proprio di quel mondo.